Informazioni personali

domenica 16 agosto 2015

LA VIA DELLA SERENITA'



                                                     
                                                           LA  VIA  DELLA  SERENITA’


Musiche  : 
L ‘ Adagio  di  Albinoni
https://youtu.be/iPLbXmtuHiM?list=RDiPLbXmtuHiM
-- Ludwig  Van Beethoven
https://youtu.be/vSPYFTeSmDU   -  L ‘ Inno alla gioia
https://youtu.be/I90hVm9gOrA   -  Chiaro  di  luna
– Giacomo Puccini
https://youtu.be/CpJO1PVGA7c    Il  coro della Butterfly
https://youtu.be/bruG5ieVIF0    Inno  alla  pace
https://www.youtube.com/watch?v=tZv_GXyGrHA   Il  chiaro  di  luna  di Debussy


                                                LA  VIA  DELLA  SERENITA’
La  via  della “ serenità “  non  è  quella  della  felicità , né  quella  di  una  vita  ascetica ,  lontana dalle  emozioni  della   vita  e  dei  rapporti  umani ;  la  “ serenità “  è  una  condizione  di  forza  e  di  sicurezza  della  mente  e  dello  spirito , che  ci  rende  capaci  di  vivere  le  nostre  emozioni ,  quelle  intensamente gioiose ,  come  anche  quelle drammatiche , ma  con  una visione ed  un atteggiamento  mentale  costruttivo  e  di  stabilità  verso  la  realtà .
Per  questo  motivo  bisogna  essere  sempre  attenti  alle  condizioni  della  nostra  mente  , ai  nostri  pensieri , e  far    che  essi  non  vengano  influenzati  negativamente  e in  misura  così  grave  da  sconvolgere  e  disorientare  il  nostro  naturale  percorso  di  vita  e di  rapporti  interpersonali  .  Infatti ,  la  salute  ,  l’equilibrio  della  nostra  mente  è fondamentale per  la  salvaguardia  delle  nostre  stesse  difese  organiche  e  fisiologiche.   
Quando  tu  occupi  la  tua  mente  con  pensieri  che  ti  cagionano  angoscia , persistente  timore di   essere   colpito  da  un  male  incurabile  ,  paura  di  poterti  trovare  improvvisamente  in  una  condizione  di  impotenza  di  fronte  ad  una  situazione  di  pericolo  riguardo  alla  tua  vita  oppure  a  quella  di  persone di  famiglia ;  quando  le  tue  preoccupazioni  diventano  eccessive ,  con  stati  di  tensione  nervosa  o di  depressione ,  anche  riguardo  a  temporanei  malesseri  o  disturbi  funzionali  del  tuo organismo ;  una  situazione  quasi  di  allarme  continuo  si  impadronisce  del  tuo  stato  mentale , della  tua  capacità  di  equilibrato  e  razionale  discernimento  sulla  valutazione  di  cose  e  di  avvenimenti , e  invece  di  potenziare  le  tue  difese  ,  questo  atteggiamento  mentale  ed  emotivo  le  indebolisce  , al  punto  di  correre  il  rischio  di  entrare  nel  panico  oppure  in  una  condizione  di  pericolosa  depressione  psichica  e neurologica ,  senza  saperne  più  uscire  da  soli   , se  non  con  l’ intervento  decisivo  di  qualcuno  competente.
Noi  viviamo  la  nostra  vita  fra  le  cose materiali ,  con  le  cose  materiali  , utilizzando  le  cose  materiali ;  viviamo  in  una  realtà materiale , della  quale  noi  stessi  siamo  parte  integrante ,  attraverso  il  nostro  corpo  fisico , che  si  nutre  di  cose  materiali , per  sopravvivere .
Ma  la nostra  vita  è  anche  fatta  di  emozioni , piacevoli , forti , blande , spiacevoli, dolorose ;  a  volte  esse  sono  cagionate  da  fattori  fisici , materiali , da  eventi  ambientali ,  oppure  da  episodi  relazionali ,  da  rapporti  interpersonali  ,  da fattori  di  natura psicologica  o sentimentale . Tutto  ciò  fa  parte  dell’ordine  naturale  delle cose  e  quindi della  vita  normale di ciascuno di  noi .
 Le  emozioni  sono  indubbiamente  il  frutto  dei  nostri  pensieri  e  questi  ultimi  , anche  se  condizionati  dalle  cose  e  dalla  nostra  stessa  natura   fisica  di cui  è  composto  il  nostro  corpo , tuttavia  essi  appartengono  ad  un  mondo  diverso  da  quello  materiale ;  essi  sono  espressione  della  nostra  personalità , del  nostro   carattere ,  del  nostro    io “  interiore .   Una  realtà , quella  del “ io “ interiore ,  che , purtroppo  , spesso   ed  erroneamente , noi  identifichiamo  solo  con  il  nostro  corpo , con  le nostre  sembianze  fisiche ,  corporee,  al  punto  tale  da  ritenere  e  convincerci  che  altro  non  siamo  se  non  fatti  esclusivamente  di  elementi  fisici ( carne , sangue , acqua ed  ossa ).
  Ciò  che  inevitabilmente  siamo  costretti  a  subire , attraverso  i  nostri  pensieri  e  le  nostre  emozioni ,  sono  tutti  i  mutamenti  e  le  trasformazioni  fisiche dei  corpi  e  delle  cose  materiali  che  interferiscono con la nostra  esistenza ;  e  soprattutto  le  condizioni  e  i  mutamenti  fisici del  nostro  corpo .
La  qualcosa  naturalmente  avviene  se  noi  continuiamo  a  considerare   questi  rapporti   in una  dipendenza  molto  forte  fra  la  nostra  mente  e  la  “ fisicità “  delle  cose ,  risultando  inevitabile   che  ogni  mutamento  , il  deterioramento  , la  perdita  di  una  di queste  cose ,  venga  a  procurare  nella  nostra  sfera  emotiva   uno  stato  di  ansia , una  sofferenza , e  anche  un  trauma  molto  doloroso , in  caso  di  morte  di  una  persona  cara  , come  pure  di  paura  e  di  angoscia  nel  pensare  alla  propria  morte .
  Per  evitare  di  subire  questo  genere  di  sofferenze  ,  dovremmo  riuscire  ad  educare  la  nostra  mente  a  non  coltivare  rapporti  di  natura  emotiva  verso  chiunque  e  verso qualsiasi  cosa  ; divenendo  esseri  umani   insensibili  e  indifferenti  nei  confronti  di  tutti  e  di  tutto ;  in  definitiva  , diventeremmo dei  mostri  umani .  Fatto  chiaramente  inaccettabile .
Allora , la  via  più  giusta  è  quella  di  riformulare  a  noi  stessi  la  domanda  :    Chi  siamo  veramente  noi ?       Se  cerchiamo  in  noi  qualcosa  di  autentico , di  non  precario  come  purtroppo  è  il  nostro  corpo ,  dobbiamo  riconsiderare  la nostra  esistenza  identificandola  con  la  nostra  mente , con la nostra coscienza , con  i  nostri  pensieri  , con il nostro carattere ,  con  tutti quei  fattori  autentici ,  non  fisici , non materiali ,  che  configurano  la  nostra  personalità . Questo  dovremmo  farlo  anche  riguardo  alla  considerazione  che  abbiamo  nei  rapporti  con  le  altre  persone .
Soltanto  così  la nostra  sfera  emotiva  potrà  assumere  anch’essa  la  sua  autenticità ,  affrancandosi  dall’ istintivo  legame  che  condiziona  la nostra  mente  alla  forma  fisica  delle  cose ,  facendo    che  diventi  libera  di  esprimersi  attraverso  quei  sentimenti  e  quei  pensieri  che  possono  nascere  da  rapporti  di  conoscenza  vera  e  profonda  del  carattere   e  della  personalità, sia   riguardo  a  noi  stessi  che  nei  confronti  di  altri  esseri  umani .
Se  riusciamo  a  vedere  le  cose  del  mondo  fisico ,  il  nostro  stesso  corpo  ,  le  sembianze  fisiche di  ogni  persona ,  non  come  fattori  costituenti  uniche  realtà  capaci  di  generare  emozioni  vere  e  durature ,  ma  solo  come  componenti  esteriori  di  una  realtà  ben diversa  e  più  autentica , costituita  dall’essere  pensante  e  cosciente  che  è  in  noi  , come  in  altri ;   allora  saremo  capaci  di  vivere  emozioni  più  profonde  e  durature , legate  ad  un  mondo  di  sentimenti  in  cui   rimangono  come  scolpite  nel  marmo  o  scritte  in  modo indelebile   le  note  del carattere  di  una  persona  ,  piuttosto  che  le  sembianze  del  suo  corpo  o  la  immagine  del  suo  viso  che  va  col  tempo  sempre  più  sbiadendosi  nella  memoria.       Ci  accorgeremmo  di  saper  vivere  le  nostre  emozioni  con  molta  più  forza  e  intensità  ,   con  la  serenità  di  chi  è  riuscito  ad  “ elevare    le proprie  emozioni  rivolgendole verso  fattori  e  cose   non  soggette  alla  caducità  della  loro  esistenza  fisica .  Non  staremmo  continuamente  preoccupati , ansiosi  , in  estenuanti  esami  e  controlli  delle  condizioni  fisiche  e  delle  forme  del  nostro  corpo e  in  irrisori  interventi su  parti  del  medesimo.  Preoccupati  più  dell’apparire  che  dell’essere .
Come  si  può  ritrovare  in  noi  stessi  e  avvertire  la  sensazione  della  presenza  del  nostro “ io “ interiore , della  nostra  “ mente “  , come  entità  “ autonoma “  ,  non  confusa   con  gli  elementi  naturali  e materiali  che  la  circondano  ?  
Questo  si  può  ,  utilizzando un  mezzo meraviglioso  costituito  dal   suono ,  e  precisamente  dall’armonia  dei  suoni  e  delle  note  musicali  che  possiamo  realizzare  in  un  ambiente  nel  quale  abbandonarci   e  per  un  certo  tempo  avere  la  sensazione  che  ogni  cosa  fisica , materiale , ivi compreso il nostro  corpo , si  siano  dissolti ,  mentre  siamo  rimasti  soli  , la  nostra  mente  e  l’armonia  ,  in  un’esistenza  reciproca , meravigliosa  ed  eterna.     
 In  un  rapporto  capace  di  accendere   nel  nostro  animo  e  nella  nostra  vita  energie  incredibilmente  forti ,  di  sviluppare  emozioni  , sentimenti  ,  sensazioni  di  grande  pace , di  serenità ,  come  anche  di  vigore , di  forza  e  di  coraggio .

Nessun commento:

Posta un commento