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sabato 30 novembre 2019

Salvare una vita



SALVARE UNA VITA

https://www.facebook.com/teleone.it/videos/772660019881238/UzpfSTE1NDM1MzE2OTQ6MTAyMjAyMjcyMjc3MDEyMjg/

" Poter riuscire a salvare una vita umana da un destino avverso , significa difendere il diritto non solo della sua vita , ma anche della nostra stessa vita ."


Ognuno di questi uomini che salva una vita da una sicura morte in mare o in altre drammatiche circostanze,  prodigandosi con tutte le proprie forze e con coraggio per tentare di salvarne tante altre , è la testimonianza delle virtù più nobili che un essere umano può dimostrare di se stesso , ma è anche la prova di quanta vigliaccheria , codardia , egoismo , ipocrisia , crudeltà , vi sia in tutti coloro che nulla fanno per evitare tali tragedie pur avendone i mezzi e modalità , o peggio quando essi stessi le cagionano per il perseguimento di obiettivi di potere o di lucro .  



Che tutto ciò sia di esempio per l’umanità intera , per ciascuno di noi , affinché , senza reticenza , reagiamo nei confronti dei governanti politici con denunce , con la energia necessaria e con i possibili mezzi a disposizione , a che questi tragici episodi non abbiano più a ripetersi.



 L’indifferenza e l’inerzia di coloro che potrebbero  , ma non agiscono davanti a  scene ed episodi così drammatici e tragici , vengono a costituire una colpa assai grave , che peserà sulla loro coscienza.

venerdì 29 novembre 2019

Quando non v'è giustizia






 QUANDO  NON V’E’ GIUSTIZIA

Quando crollano i ponti e i viadotti ,  deragliano treni ,

sprofondano  strade , cadono palazzi e scuole ,

 non per sventura , non per iattura ,

ma a causa di strutture e materiali scadenti ,

per omessi controlli , e mancate verifiche ,

 manutenzioni e riparazioni,

perdono la vita  a decine e a centinaia , le

vittime innocenti , per la disonestà e complicità

di politici , funzionari e imprenditori , quando essi

che seppur colpevoli ,  continuano ad occupare

 posti di responsabilità e  riescono a svolgere comunque

 i loro lucrosi affari , in un modo o nell’altro ,

dopo aver procurato lutti , dolori , ferite e sofferenze ,

che non si rimarginano , che rimangono incise

nei cuori e nella mente di esseri umani , padri ,madri , figli ,

fratelli , sorelle , parenti e amici ,  per tutta la loro vita .

L’indifferenza verso la disonestà che uccide ,

 essa stessa  uccide più volte

 chi già ne è rimasto vittima ,

 come quando  per l’impunità dei colpevoli

 non v’è giustizia ! 


 LA TRISTE VERITA’


I politici un pò di tutti i partiti ( maggiormente quelli di questi ultimi trent'anni ) , chi di più , chi di meno , dicono bugie , piccole , medie o grosse ; fanno promesse che loro stessi sanno di non poter e voler mantenere , usano le parole in modo strumentale , a seconda delle proprie convenienze del momento , cambiandole e mutandole a loro piacimento , trattando gli elettori e i cittadini in genere , come se fossero pecore ....ma forse perché  in pratica si comportano proprio come se lo fossero, quelli che ancora hanno fiducia in loro !



I fatti accaduti e purtroppo anche le tragedie , dimostrano che In Italia , troppe opere pubbliche fatte sono all'insegna della precarietà e insicurezza ( ponti , argini di fiumi , di torrenti , strade , cantieri , monumenti , manufatti , strutture di sicurezza , ferrovie , vie aeree e navali , etc..etc..).


 Alla sicurezza delle opere viene spesso preferita la sicurezza del lucro e delle "tangenti " !

sabato 23 novembre 2019

Il settore industriale italiano

 
                  Il settore industriale nazionale 
Perché in Italia le cose nello sviluppo e nella produzione industriale  vanno male .


In Italia , la politica dei vari governi che si sono succeduti negli ultimi cinquanta anni , non ha saputo , né voluto gestire le risorse pubbliche nazionali attraverso una sana e produttiva progettualità economica e soprattutto industriale . 
Invece , i vari governi hanno curato maggiormente interessi demagogici di consenso elettorale , non hanno curato gli interessi della collettività e dello Stato nell’ambito della compartecipazione con il mondo imprenditoriale privato , nel settore chimico , metallurgico , energetico , automobilistico , aereo , delle opere infrastrutturali , etc.. , consentendo enormi sprechi di denaro attraverso un sistema di favoritismi clientelari , che hanno visto figure dirigenziali spesso scarsamente professionali , investimenti economici e finanziari non remunerativi , né basati su progetti di vero e reale sviluppo organizzativo e tecnologico , non abbinati alla salvaguardia della salubrità ambientale e dell’eco-sistema .

Tutto ciò ha avuto la conseguenza di aver visto crollare via via i pilastri di sostegno di molte fra le più importanti imprese e aziende nazionali , le quali non hanno retto di fronte alle difficoltà economiche e ambientali , e soprattutto di concorrenza in campo internazionale , preferendo dislocazioni in siti esteri , scoraggiando investimenti da parte di imprese straniere davanti ad un contesto socio-economico e politico nazionale , persistentemente instabile , complicato e farraginoso sotto il profilo burocratico , problematico nell'ambito dei rapporti aziendali , oneroso in campo fiscale , insicuro sotto l’aspetto della tutela dal mondo criminale , troppo esposto a infiltrazioni mafiose, a diffusi fenomeni socio-politici di corruzione e complicità illegali .
 Fattori gravemente negativi che rendono assai debole e a rischio la più complessiva situazione socio-economica del nostro Paese nei confronti degli altri Paesi , per indebitamento pubblico e disoccupazione , disuguaglianze sociali , incertezze e instabilità politiche.

domenica 17 novembre 2019

LE REALTA' VIRTUALI






IL MONDO DELLE  REALTA’  VIRTUALI 


L'INDIFFERENZA , COME ANCHE LA DIPENDENZA E L’OMOLOGAZIONE DEI COMPORTAMENTI UCCIDONO IL SENSO CRITICO E FAVORISCONO IL DOMINIO DEI POTERI SPECULATIVI SULLE MASSE, CHE NE RIMANGONO INTRAPPOLATE.



Stiamo vivendo , un po' tutti quelli che risiediamo in quelle parti della terra  dove la tecnologia è avanzata ,immersi in modo sempre più invasivo e avvolgente , in un mondo nel quale i riferimenti sensoriali sotto l’aspetto dei contatti fisici  con le cose e soprattutto con le persone ,  vanno gradatamente riducendosi nel tempo e nello spazio , per dar posto  sempre più alle percezioni fisico-emotive provenienti da fonti e strumenti telematici capaci di trasmettere immagini e suoni con una fedeltà tale da far percepire la realtà  “ virtuale “  delle cose come una vera realtà.



 Un sistema  costruito ed elaborato secondo linee e progetti di alto livello tecnologico , finalizzato , soprattutto per motivi speculativi economici , ma non solo economici , a catturare con studiati e precisi espedienti , l’attenzione e la curiosità di quante più persone possibili , che in tal modo man mano perdono interesse nel muoversi corporalmente tra gli oggetti e fra le persone fisiche , trovando “più comodo “ e certamente “ più immediato “  ordinare commissioni tramite computer ,  web -internet , chattare , attivare contatti tramite smatphone , cellulari , skype  , nonché per soddisfare curiosità e interessi di natura e genere più diversi.



Tutto ciò, se non fosse utilizzato , purtroppo in modo per queste assai proficuo ed efficiente , anche dalle “ organizzazioni criminali”  per i loro loschi traffici ,  non verrebbe a costituire di per se stesso un fenomeno “ preoccupante “ , anzi al contrario esso è  da ritenere  altamente  positivo nel contesto delle attività della vita moderna , nei rapporti interpersonali professionali ed extra professionali ,e come strumento di straordinaria efficacia comunicativa , per la celerità ,accessibilità e diffusione del messaggio , utilizzato negli ultimi tempi ,con ottimi risultati,  in campo sociale e politico ( Movimento cinque stelle e altri movimenti socio-politici ) ,  se non fosse diversamente , a causa dei cosiddetti  rispettivi “ effetti collaterali “ .


    Infatti, un primo effetto “ negativo “ si appalesa in modo evidente allorquando si constata che la gente , le persone , che si trovano insieme in occasione di viaggi , di riunioni , in ambienti pubblici , ma anche privati , sempre più raramente intrecciano colloqui e si scambiano pareri a “ tu per tu “ , in un reciproco scambio di sensazioni fisiche ed  emotive dirette , senza le quali viene a mancare il fattore più importante , che è costituito dalla “ conoscenza “  autentica , diretta e più completa possibile nei confronti non solo della “natura “ ,  del carattere delle persone che incontriamo , con cui abbiamo rapporti , ma anche riguardo agli oggetti fisici e reali delle cose che ci circondano nella vita reale.



 Un secondo effetto negativo è costituito dal fatto che questo fenomeno  di particolari e peculiari comportamenti individuali nell’uso di strumenti tecnologici , investendo masse sempre più estese , non fa che accrescere in misura enorme il controllo e quindi un possibile  “ dominio “   sulle menti , sulle volontà , quindi sulle persone , che inconsapevolmente si assoggettano alle direttive del “ Sistema “ , che le usa a proprio vantaggio , approfittando della tendenza della persona a “ sentire “ lo strumento che sta usando , cellulare , smatphone , come facente parte fisica del proprio corpo , come  un “ prolungamento “ del braccio , quasi corpo unico con la mano ,  e il cui eventuale o accidentale distacco o perdita provocherebbe un vero e proprio trauma emotivo , psicologico.



 In definitiva , ciò che avviene è un vero e proprio trasferimento della propria “ identità “ non solo anagrafica , ma in alcuni diversi casi anche psicologica nella memoria di un “cervello artificiale “ , che può decidere per noi , “pilotando “ le nostre “ scelte “ , con conseguenze che possono essere molto gravi .


Una conseguenza della dipendenza dall’uso smodato , eccessivamente ripetitivo , di tali apparecchi telematici  potrebbe consistere nel perdere il “ senso critico “ di ciò che viene percepito individualmente attraverso le immagini oppure gli avvisi pubblicitari , oppure i comunicati trasmessi su fatti e avvenimenti che potrebbero non corrispondere al vero , potrebbero essere elaborati  appositamente per distorcere la verità , per dire il falso , le “ fake news “ , con ripercussioni negative anche a livello sociale , nonché politico.



Per tali motivi , sarebbe veramente importante cercare di riaccendere l’attenzione di ciascuno  e più estesamente di altri , sull’importanza di mantenere sempre vivo il “senso critico “ su ciò che accade  nell’ambito della vita e delle abitudini comuni , e sui rischi che in tale campo si possono correre . 




I  RAPPORTI “ VIRTUALI “ 

Sotto il profilo caratteriale , i rapporti cosiddetti “virtuali “   alimentano  la tendenza ad isolarsi fisicamente dagli altri , per il fatto che tali rapporti sono sempre più preferiti ai rapporti concreti , costituendo essi , quelli virtuali , un comodo “scudo “ , assai utile  per evitare , pur comunicando ,  l’esposizione diretta della propria persona  verso le altre  , sia sotto l’aspetto fisico comportamentale , sia emotivo. 

Ciò però ,  contestualmente , rappresenta , in modo innegabile , una vera e propria rinuncia all’elemento fondamentale che caratterizza il naturale rapporto fra esseri umani e che rappresenta la base per una vera convivenza , completa e reale , cioè di una reciproca e diretta “ conoscenza “ fra le persone , di confronto di idee e di sentimenti.



 Fenomeno  , questo , della comunicazione e dei rapporti “ virtuali “ che sempre di più sta diffondendosi , ampliandosi , creando la falsa convinzione in ciascuno di poter e riuscire a riempire la propria esistenza attraverso lo scambio di “immagini “ , di espressioni , anche scritte , che però hanno la durata di un attimo e poi scompaiono nel nulla della loro stessa astrattezza, lasciando dietro di sé non solo una spiacevole  sensazione , ma a volte e non raramente ,  anche una drammatica e reale “solitudine “.  

sabato 16 novembre 2019

Disonestà




Il “ far male a noi stessi “


Ovvero , “ disonestà “ , " corruzione "



Noi italiani , cittadini e soprattutto i politici che noi votiamo e sosteniamo , dovremmo tutti , ciascuno nel proprio ambito e ruolo , smetterla di usare l'astuzia al posto della intelligenza , la furbizia al posto dell'onestà , l'ambiguità al posto della trasparenza , l'opportunismo individualista al posto del rispetto del bene e dell'interesse comune. 


Sono queste tutte “armi” , che noi italiani abbiamo usato e continuiamo ad usare l'uno contro l'altro , facendoci tutti del male , anche se vi sono quelli che con un tale sistema si arricchiscono  in danno degli onesti , dei più deboli ,  soprattutto in danno delle nuove generazioni , in danno dell'Italia , come Nazione che per questi motivi è valutata poco affidabile e inserita agli ultimi posti nel contesto europeo e che continuando così , finirà per essere definitivamente sottomessa a debiti e  interessi sempre più elevati , non riuscendo più ad evitare il rischio di un tracollo economico-finanziario e quindi la miseria per milioni di famiglie ed imprese.  



Pertanto , è assolutamente necessario ed urgente che i politici che governano il Paese  provvedano affinché le imprese , riguardo alle loro attività produttive , trovino condizioni più favorevoli in Italia , un terreno non oneroso , accidentato e complesso come quello in atto sotto l'aspetto fiscale e burocratico, nonché giudiziario.



 Soprattutto a questo deve provvedere la politica , poiché dobbiamo sempre tenere presente che ogni impresa vive in quanto e solo sino a quando riescono a stare in piedi i suoi interessi e utili . Ad ogni impresa che vive , rispettando l'ambiente e sicurezza , corrispondono lavoratori che sostengono famiglie in ambienti sani e sicuri , corrispondono condizioni migliori per lo Stato in materia di introiti di imposte e tasse , corrispondono servizi pubblici più efficienti , corrispondono fattori di crescita sociale ed economica del Paese. 



Tutto il resto è solo fantasia o demagogia !




GLI  INTELLETTUALI , personaggi come quelli che per anni nel passato hanno dato lustro alla politica italiana nei rispettivi partiti , difendendone ideologie e principi , al giorno d’oggi “ SONO SCOMPARSI ! “



Alla “ intelligence “ politica di una volta è subentrato e ha preso il suo posto il “ politichese “, un fenomeno che si è moltiplicato in misura esponenziale , inquinando , deformando e anche mortificando la democrazia italiana.

Un altro fenomeno , purtroppo ormai frequente , si è affacciato nella vita pubblica italiana , modificando nel peggio la qualità della nostra convivenza sociale. Esso è la “ demagogia” , una figura ambigua di cui si sono serviti e si servono tuttora molti soggetti politici , dei quali,  fin troppi , con scarsa cultura , indossando la “maschera “ del cosiddetto “ populismo” , nel senso più deteriore del termine e del suo reale significato sociale . Questi fenomeni nefasti durano in Italia già da oltre vent’anni e probabilmente continueranno ad esistere , purtroppo , chissà per quanto tempo ancora.



A questo punto , ciò che dovrebbe allarmare le coscienze dei cittadini più responsabili è il fatto che quando si giunge al punto in cui ad imperare sono la “ demagogia e il “ populismo “ , e intorno ad essi non vi è altro che il vuoto , la mancanza degli “ intellettuali “ , allora la situazione nella convivenza civile può facilmente diventare assai critica per tutti e persino degenerare in forme antidemocratiche , antisociali.

lunedì 11 novembre 2019

POLITICA E INDUSTRIA



Crisi del settore produttivo industriale

ovvero , Politica e industria  

 Quando gli impianti industriali diventano obsoleti , quindi a rischio per la salute e sicurezza , questi vanno chiusi e rifatti in luoghi diversi , più idonei .


In  Italia , chiaramente ,  è mancata una seria programmazione industriale da parte dei governi politici e partitici , che si sono succeduti per decenni , colpevoli di aver curato poco e male settori importanti della produzione industriale e del settore dei trasporti ( vds. Alitalia ed altri ) e colpevoli  di aver invece curato prevalentemente  interessi elettorali , attraverso provvedimenti e interventi parziali , rivolti ad acquisire più che altro consensi popolari e appoggi da cast private .  

 Per questo motivo il Paese  viene a trovarsi adesso in una situazione difficile e rischia di trovarsi  presto in una  situazione di ancor più  grave crisi sotto il profilo economico per una forte recessione riguardo al complessivo fattore produttivo .



 Un tentativo di soluzione a tale problema potrebbe trovarsi solo nel reperimento  di enormi risorse finanziarie , utili ad un efficace  supporto governativo del settore industriale che è di interesse nazionale ,  nonché nel procedere a drastiche  riforme del settore burocratico-amministrativo e fiscale ,   per rimediare alle deficienze gestionali dei governi accumulatesi negli anni  ,  per consentire alle attività produttive stesse, anche da parte di nuove imprese ,  di poter  realizzare interventi di ristrutturazione di impianti industriali , in particolare quelli situati nel sud Italia ( ex ILVA ) ormai obsoleti .



Ciò richiederebbe la realizzazione di un programma politico ed economico di rigore e di restrizione della spesa pubblica e di un drastico recupero di denaro da sprechi , evasione fiscale , tasse e imposte su beni e servizi  .

 Il tutto ,  per evitare che il fenomeno di recessione economica e sociale possa diventare talmente elevato da determinare  una caduta in verticale di credibilità e affidabilità economica e finanziaria dell’Italia  nei confronti dei mercati finanziari internazionali , Il  che provocherebbe altissimi indici dello spread , forte crisi nel sistema bancario nazionale , come anche un default nell’ambito delle attività produttive ,  un aggravamento della disoccupazione ed un  impoverimento di sempre più estese fasce sociali  tra la popolazione in modo grave nelle regioni meridionali , con la " spaccatura " fra nord e sud e molto probabili ripercussioni negative su tutto il Paese.

giovedì 7 novembre 2019

IL DESTINO UMANO




IL  CORAGGIO  E  LA  DIGNITA' UMANA 



Dove è andato a finire il coraggio del Popolo italiano , che non reagisce più e subisce ogni volta , in modo arrendevole , anzi consentendo la libertà di continuare ad operare nella vita politica a tutti quei soggetti disonesti che , approfittando della loro posizione e del potere politico , hanno rubato e permesso ad altri di rubare montagne di soldi , destinati ai servizi pubblici  , ad opere pubbliche , di cui molte anche se iniziate, però purtroppo mai finite , oppure malfatte , causando danni irreparabili e a volte tragedie alla popolazione ? 

Come può esservi mai "giustizia " se tutti codesti soggetti politici o privati , colpevoli , non sono puniti come dovrebbero e severamente , con il carcere e con la spoliazione di tutti i loro possedimenti ? 

 Come può esservi " democrazia " vera e reale  ,  se al posto del lavoro onesto e della economia reale e produttiva  , vi sono principalmente speculazione finanziaria e interessi bancari ? 

Quali esempi di coraggio e serietà stiamo dando più ai nostri giovani , se non siamo capaci di imporci nei confronti della politica , del Parlamento , del Governo , per dire “basta “ e mettere fine alla emorragia delle nostre risorse giovanili verso l’estero , all’impoverimento drammatico delle nostre regioni meridionali ? 

Se non siamo capaci di porre fine agli scandali , di corruzione, ruberie, truffe, fenomeni di diffusa e soprattutto grande evasione fiscale , in danno della sana economia e del denaro pubblico ? 

Se non siamo capaci di reagire ,  tutti insieme da persone oneste e responsabili,  in modo compatto e deciso , attraverso puntuali denunce inoltrate  alla magistratura , affinché abbia termine nel nostro Paese l’increscioso fenomeno criminale dei soprusi, delle intimidazioni , delle minacce , degli atti estortivi ,  delle violenze , di tutti gli atti delittuosi esercitati dalle cosche mafiose, da gruppi criminali organizzati in “famiglie “ , che indegne di appartenere ad un contesto di comunità civili , infangano la reputazione dell’Italia ?
  

 Se non siamo capaci di modificare abitudini e comportamenti sociali verso una più sana e regolare convivenza civile , evitando il dilagare preoccupante dell’uso e abuso di droga , di alcol , di forme di ludopatia , di vizi e speculazioni nel rapporto denaro-erotismo , di manifestazioni di degrado morale e sociale che mortificano la dignità della persona umana , danneggiando irreparabilmente in certi eccessi anche la sua integrità fisica e mentale e per  finire con l’arricchire e rendere sempre più potenti le cosche mafiose , la criminalità organizzata ? 

 Affinché sia fatta una vera “ giustizia “  nei confronti di coloro che rubano risorse pubbliche  , commettono truffe in danno della collettività , e specialmente in danno delle persone meno abbienti , povere e disabili , i colpevoli  dovrebbero essere posti in condizioni tali da patire la fame, vivendo sulla loro pelle la miseria , per il resto della loro vita.

martedì 5 novembre 2019

Le verità nel sud-Italia



IL SISTEMA “ CAPESTRO “  per il SUD-ITALIA 




Dall’ultimo Rapporto SVIMEZ  si rileva che  Il Sud Italia è in recessione – Si allarga progressivamente e in modo drammatico il “gap “ fra nord e sud . Infatti , attualmente viene applicato un  Sistema economico  “ capestro “  dei finanziamenti pubblici  nei riguardi di alcuni  enti locali , principalmente in danno di quelli del Meridione , in quanto che esso è  basato sulla cosiddetta “ spesa storica “




In pratica , l’ assegnazione di risorse economiche vengono commisurate da parte dello Stato  sulla base delle spese sostenute nell’anno precedente . Quei Comuni  che hanno speso di meno , hanno diritto ad un’assegnazione di denaro inferiore , rispetto a quelli che dimostrano di avere sostenuto una spesa maggiore e che perciò avranno un maggiore finanziamento .




 Una palese e gravissima ingiustizia , che determina anno su anno il drammatico fenomeno di una “recessione economica" in danno di parecchi Comuni del Meridione d’Italia , con tassi allarmanti di disoccupazione , specie giovanile , con fasce sociali sempre più ampie di povertà assoluta , con un aggravamento anche di fenomeni di attività illecite , di sfruttamento umano in materia di lavoro , di traffici illegali gestiti dalla criminalità organizzata , che impone il suo potere con intimidazioni e violenza, dando luogo ad atti e comportamenti di corruzione e abusi nella gestione del denaro pubblico , degli appalti e delle opere pubbliche . La colpa di tutto ciò , però , è da addebitarsi , oltre che al malcostume di certi politici e amministratori pubblici in sede locale , fondamentalmente alla distorta e ingiusta politica dei governi nazionali , che si sono succeduti dal 2009 in poi . 



Infatti , a dieci anni dalla “ legge Calderoli “  sul federalismo, i dati dimostrano che c’è qualcosa nel meccanismo che funziona male .  Se questa norma, la legge 42 del 2009 , e la Costituzione fossero realmente applicate ,  i fondi sarebbero ripartiti tra comuni in maniera diversa, a vantaggio , sicuramente e specialmente ,  di alcune città del Sud che, invece, ora risultano penalizzate.


La legge Calderoli  ha previsto la istituzione di un “ fondo perequativo di “solidarietà “ dei Comuni , tale che avrebbe dovuto coprire “ integralmente “ la differenza fra capacità fiscale ( i proventi IMU e TASAI )  e il fabbisogno per i servizi pubblici ai cittadini . Mentre , attualmente tale meccanismo si applica  “ solo per circa il 22 % “  e per il resto lo Stato versa ai Comuni le risorse sulla “ spesa storica “ .


 L’analisi dei dati ha fatto emergere diversi punti di rottura dell’ingranaggio del federalismo fiscale: da un lato mancano i Lep, cioè i “ livelli essenziali delle prestazioni “ , introdotti dalla riforma del titolo V della Costituzione; dall’altro lato ,  il calcolo dei Fabbisogni standard dei Comuni altro non fa che ricalcare la vecchia spesa storica, molto diseguale nelle diverse parti del Paese. 

Il resto l’hanno fatto i tagli agli enti locali, con la conseguenza di una evidente “ cristallizzazione “ del divario tra Nord e Sud.
Il calcolo dei Fabbisogni standard è il vero problema. Dai dati emerge che sono i comuni del centro-nord Italia - ad avere i maggiori fabbisogni. In particolare i comuni della Toscana (727 euro pro capite in media) seguiti da quelli dell’Emilia Romagna (724 euro pro capite). In coda alla classifica la Campania (584 euro), la Puglia (567) la Calabria (535). 


La ragione di tutto ciò sta nel fatto che i comuni che hanno spese nulle o limitate per i servizi , si vedono riconosciuti fabbisogni bassi.


Se il sistema non si fosse inceppato, la ripartizione del “fondo di solidarietà “ comunale avrebbe dato tutt’altri frutti, ecco quali:  il Comune che avrebbe guadagnato di più in questo scenario è Giugliano, in Campania, dove oggi mancano all’appello 33 milioni di euro (270 euro pro capite). Reggio Calabria avrebbe dovuto ricevere 41 milioni in più, 229 euro a testa. Seguono Crotone (3 milioni, 206 euro a cittadino), Taranto (39 milioni, 198 euro pro capite). Catanzaro (15 milioni, 168 euro pro capite), Bari (53 milioni, 166 euro pro capite). Ma il Comune che perde di più in termini assoluti è Napoli (159 milioni, 164 euro pro capite).
Ma l’applicazione integrale della Legge 42 gioverebbe anche ai grandi Comuni del Nord, colpiti dai recenti tagli agli enti locali: 91 euro a persona riceverebbe Torino, oltre 70 Milano e Bologna.

domenica 3 novembre 2019

La memoria corta


  Quando la storia si ripete “

Il popolo avverte la paura della “dittatura “ solo quando si accorge , ma troppo tardi , di avere eletto e sostenuto  politici corrotti o incapaci , che con le loro condotte disoneste o errate hanno inferto colpi letali all’economia e alla “democrazia” , creando gravi disuguaglianze sociali , favorendo ricchi e caste.

 Da quel momento in poi , purtroppo , per i poveri e più  deboli alle pene già sofferte ne graveranno altre , per soprusi e arroganze  da parte di soggetti  frustrati e  insicuri ,  imbelli, pavidi e di traditori , nonché di violenti , che troveranno  il loro meschino , ma pericoloso ruolo al servizio di chi , al “potere assoluto “ , soffocherà  per i cittadini onesti , diritti e libertà.

Pertanto , noi italiani , cittadini e soprattutto politici , dovremmo  smetterla di usare l'astuzia al posto della intelligenza , la furbizia al posto dell'onestà , l'ambiguità al posto della trasparenza , l'opportunismo individualista al posto del rispetto del bene comune. Sono queste tutte “armi”  , che noi italiani abbiamo usato e continuiamo ad usare l'uno contro l'altro , facendoci tutti del male , soprattutto in danno delle nuove generazioni , in danno dell'Italia , come Nazione che per questi motivi è valutata poco affidabile e inserita agli ultimi posti nel contesto europeo .

Non è uscendo dall'Euro che l'Italia può sperare di liberarsi dalle regole di un “ Sistema finanziario “ internazionale , che ormai controlla e condiziona le politiche economiche di tutti i Paesi , in modo e misure particolarmente pesanti nei confronti di quelli con economie più deboli e con il debito pubblico più elevato , come il nostro Paese.

Per evitare di  finire invece nelle grinfie di qualche altro Stato sovrano ed essere da questo sottomessi, l'ultima speranza è quella che l'esperienza di errori commessi che hanno procurato fatti e avvenimenti  tristi , di abbandono di figli verso Paesi esteri per trovare lavoro , possa indurre le coscienze e la sensibilità di tutti noi a cambiare radicalmente comportamenti , ad essere più responsabili nella nostra vita individuale e sociale , soprattutto riguardo alla scelta di persone oneste e competenti nel mondo della politica.