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mercoledì 27 settembre 2017

LA SCOMODA VERITA'

       

               
                   LA  SCOMODA  VERITA’

Questi del M5S sono bambini che vogliono giocare con la politica  ?  Non offrono sufficienti  garanzie sulle  capacità  di saper ben governare  ?  Oppure sono , come realmente sono , bravi e coraggiosi giovani e meno giovani , speranzosi di poter cambiare un sistema politico-affaristico che ha portato l'Italia ad essere ritenuta lo zimbello europeo,a causa di personaggi politici che a turno , nei vari governi fatti di inciuci fra sinistra e centro e destra , hanno spolpato le risorse del Paese , con intrallazzi di ogni genere , con complicità mafiose . Personaggi politici di partiti , che ancora una volta si ripropongono , facendo credere a taluni italiani ( o babbei o consenzienti ) che soltanto loro , esperti e competenti ,( si può capire in quali affari ) potranno risollevare le sorti economiche e sociali del Paese . Si possono spendere fiumi di parole di comodo , spesso senza senso o contraddittorie , rispetto ad una situazione reale di corruzione , di perdita di valori , di opportunismi personalistici , che non hanno nulla a che vedere con la vera Politica per il Bene comune e per la Giustizia sociale. Ma forse , a parecchi italiani , tutto ciò interessa ben poco . Infatti per loro , importante è mantenersi agganciati saldamente alle cordate dei vecchi politici e scaltri negli affari , bravi scalatori del potere . Pensano sempre che da loro qualcosa di utile si potrà ancora ricavare , un posticino , un affare , una raccomandazione importante , mentre , certamente , ciò potrebbe non ottenersi tanto facilmente avendo al potere individui , da loro ritenuti " bambini " fanatici di onestà e correttezza, dei quali però e chiaramente molti attuali politici e non politici hanno paura . La verità è solo questa !

A  questo  punto , se il  popolo ( degli onesti ) vuole , può ancora , in tempo , puntare sui giovani volenterosi di  5 Stelle, promotori di onestà e correttezza, sostenendoli nella loro impresa, per riuscire ad alzare robusti baluardi , a difesa dei  diritti di  milioni di cittadini , che sperano in una società di civiltà e di giustizia,  contro la aggressività dei  disonesti e malavitosi , degli sfruttatori della politica per gli interessi di caste e personali. 

domenica 24 settembre 2017

LA FALSA POLITICA



                 LA  FALSA  POLITICA
       
                Ciò  che  la  politica  di  un  Governo   avrebbe  il  dovere  di  fare  , ma  non  fa , preferendo  di  intervenire  per  risolvere  i  problemi  generati  dalle  speculazioni  di gruppi  finanziari , piuttosto  che risolvere il problema  della  povertà  e della disoccupazione  !   Ciò  che i politici  di   partiti  e movimenti  dovrebbero  richiedere  e pretendere  dal  Governo  e  dal  Parlamento , invece  di far finta  di  litigare  fra  loro  e in modo  pretestuoso   spostare  l’attenzione dei  cittadini  verso  falsi  obiettivi  e  problemi , per  nascondere  i  propri legami  con il mondo  finanziario  e speculativo .     

I problemi riguardanti  le iniquità , le ingiustizie sociali , la povertà , le speculazioni finanziarie , le gravi disuguaglianze  economiche  fra  classi  sociali , possono  essere  risolti  attraverso  una  reale          “ semplificazione “  e  “ riforma del  sistema  fiscale “ . Una riforma  che , sempre  nel  rispetto  dell’art. 53 della Costituzione ,  semplifichi  al massimo le innumerevoli  categorie di imposte e tasse , ristabilisca  il valore  percentuale  delle aliquote fiscali  elevandole  proporzionalmente e in misura consistente  a carico dei  redditi  più alti e delle alte rendite finanziarie  e patrimoniali , in  misura  tale  da  ottenere ,  a favore delle casse dello Stato  , molto più  elevati  aumenti  del  gettito e  delle  entrate  fiscali . 

Misure  che  , congiuntamente a  oculati  provvedimenti  ed  interventi  efficaci  , finalizzati ad una severa  lotta  alla  evasione fiscale , alla corruzione  e alle attività  criminali , consentano  finalmente  reali  possibilità  di applicare  una  “ redistribuzione  della ricchezza nazionale  “,  e conseguentemente  non  solo  il conseguimento   di  un  reddito  minimo  sufficiente  per ogni  cittadino che si trovi in condizioni di povertà assoluta , o con un reddito   insufficiente a garantirgli  i bisogni di vita primari , ma altresì  nuove  e  maggiori  possibilità di  risorse  economiche  utili  per  investimenti  produttivi ,  per il benessere sociale ,  per  la  occupazione e lavoro , e quindi  per   una  vera  ripresa   e sviluppo  economico  e sociale  per il Paese .

Una riforma fiscale che preveda possibilità di detrarre  dalle imposte , in misure percentuali  inversamente proporzionali al reddito , previa produzione di relativa documentazione, le spese sostenute effettivamente  per le necessità di vita fondamentali  per  la persona  e per la famiglia ( affitto di abitazione , spese mediche  e farmacologiche , spese per consumo di acqua e luce  per l’abitazione, spese per acquisto di libri e di materiale  ad uso  istruzione  e formazione professionale ) , nonché  , riguardo alle piccole e medie imprese , la possibilità di detrazioni  di imposta  relativamente alle spese per acquisto di attrezzature e macchinari  utili e necessari  al rinnovamento , ammodernamento , e per le risorse umane , ai fini dello sviluppo produttivo aziendale ,  sottoponendo ai dovuti controlli  fiscali  l’attività commerciale  dell’impresa.

Tale possibilità di poter detrarre dalle imposte  le suddette spese  verrebbe a determinare  inevitabilmente un importante  vantaggio  per  il contribuente , volto al  rilascio  di  fatture  e  ricevute  fiscali ,  destinate ad essere prodotte  per le relative detrazioni di imposta  e conseguentemente un  vantaggio  anche  per lo Stato ,  potendo  acquisire , attraverso un potenziamento degli organi di controllo fiscale ,  importanti  risultati in ordine  alla lotta  alla evasione fiscale e alle illegalità  nel settore delle fatturazioni , delle  imposte  e tasse .


Il  timore che tali  misure  di  riforma  fiscale   inducano  chi possiede  grossi  capitali  a  spostarli all’estero  oppure  a  non investimenti  nel  mercato  nazionale , non  può  costituire un motivo  valido  per  non applicarle .   Ciò  per  il  fatto  che  in  contingenti  situazioni  di  difficoltà  economiche  e  a  fronte  di  un  molto  elevato  debito  pubblico ,  la  debole crescita  e  produttività   è  generata   da  carenze  di  progettualità  interna  e di investimenti  d’impresa  , soprattutto  a causa  della  persistenza  di  fenomeni  speculativi  e di  illegalità , che  hanno  determinato  e  continuano a determinare gravi  problemi  di  iniquità , ingiustizie , discriminazioni sociali  e  quindi  ostacoli  allo  sviluppo  socio-economico  del  Paese .  


                 Le profonde  e  gravi disuguaglianze  fra  ricchi  e  poveri , in Italia 
                            I  RICCHI 
Gli oltre 8mila miliardi di euro , che secondo le stime delle Banca d’Italia  costituiscono  la ricchezza nazionale , sono distribuiti in maniera fortemente diseguale, con quasi il 50% del totale  che sono in mano al 10% delle famiglie.
 Conseguentemente  12 milioni di famiglie si spartiscono, in realtà, un patrimonio di non più di 860 miliardi di euro. Questi 12 milioni di famiglie più povere costituiscono quelli che  una volta venivano definiti come ceti popolari e che oggi sono costituiti  più che dai classici operai e contadini, da impiegati, insegnanti e dalla massa dei precari.
Nelle mani dell'1,2 per cento delle famiglie si concentra così il 20,9% della ricchezza finanziaria italiana, cioè circa 4.000 miliardi di euro.
 Si stima che da qui al 2021, la ricchezza nelle loro mani salirà al 23,9% e sfiorerà così un quarto del totale.
                       I  POVERI
Le stime si riferiscono a due distinte misure della povertà:
-povertà assoluta e povertà relativa, elaborate con due diverse definizioni e metodologie, sulla base dei dati dell'indagine sulle spese per consumi delle famiglie.
Nel 2016 sono stati stimate di 1 milione e 619.000 le famiglie residenti in condizione di povertà assoluta, nelle quali vivono 4 milioni e 742.000  individui.
Rispetto al 2015 è stata rilevata una sostanziale stabilità della povertà assoluta in termini sia di famiglie sia di individui.
L'incidenza di povertà assoluta per le famiglie è pari al 6,3%, in linea con i valori stimati negli ultimi quattro anni.
Per gli individui, l'incidenza di povertà assoluta si porta al 7,9% -
La povertà relativa  nel 2016 riguarda il 10,6% delle famiglie residenti (10,4% nel 2015), per un totale di 2 milioni 734.000 famiglie ,  cioè  8 milioni 465.000 individui, il 14,0% dei residenti .
Analogamente a quanto registrato per la povertà assoluta, nel 2016 la povertà relativa è più diffusa tra le famiglie con 4 componenti (17,1%) o 5 componenti e più (30,9%)
La povertà relativa colpisce di più le famiglie giovani: raggiunge il 14,6% se la persona di riferimento è un under35 mentre scende al 7,9% nel caso di un ultra sessantaquattrenne
L'incidenza di povertà relativa si mantiene elevata per gli operai e assimilati (18,7%) e per le famiglie con persona di riferimento in cerca di occupazione (31,0%)



lunedì 18 settembre 2017

PACE E GIUSTIZIA SOCIALE

                   
                              PACE  E  GIUSTIZIA  SOCIALE

La vera Pace e Giustizia sociale , a livello territoriale locale e soprattutto nel mondo si possono ottenere e realizzare soltanto esercitando tutti , ognuno per la propria parte , con i propri mezzi , e in qualsiasi occasione che si presenti utile , una effettiva solidarietà e reale sostegno di vita nei confronti dei sofferenti , delle vittime dei violenti e dei sopraffattori , degli indigenti e afflitti a causa della povertà e dalle malattie , a prescindere dalle differenze di razza , di religione e di origine territoriale .
Partecipando fattivamente e più volte possibili , collettivamente e anche attraverso interventi personali per invocare , sostenere , indurre chi detiene ed esercita il potere politico , verso la non violenza e il dialogo pacifista , nei rapporti a livello sia locale che internazionale e per la realizzazione della giustizia sociale ,attraverso l'abbattimento delle iniquità nell'ambito delle classi sociali .
Solo la Pace e la Giustizia sociale possono realizzare la vera Felicità  di carattere sociale , come sentimento collettivo e alla fine anche individuale , come cittadino nei suoi rapporti nell'ambito di una comunità civile. Soprattutto la realizzazione della  Giustizia sociale è  fondamentale  per evitare l’insorgere di condizioni e situazioni conflittuali , anche molto gravi e cruenti , determinati dall’odio e dalla rabbia , generati a causa di iniquità e soprusi  subiti dagli abusi , dalla arroganza , dalla violenza esercitata da altri.

Fattori , questi , degenerativi e contrari alla evoluzione della natura umana sotto il profilo spirituale , e che entrando in una spirale di violenze ,  allontanano irrimediabilmente l'uomo da ogni possibile prospettiva di vita socialmente giusta ed equilibrata e di rapporti pacifici con gli altri.


Invece , ben  diversa  è la  Felicità  interiore , di natura psichica  e spirituale ,che si può godere , anche intensamente , in determinati momenti della propria vita , pur in situazioni critiche ,  ma certamente molto difficile da raggiungere in modo pieno e duraturo , se non attraverso percorsi individuali , assai impegnativi ,  di auto-concentrazione , di analisi e riflessione introspettiva , di ricerca della natura essenziale della realtà , oltre la materia fisica delle cose che la compongono e che ne fanno parte integrante. 

lunedì 11 settembre 2017

LA RIVOLUZIONE POPOLARE DEMOCRATICA


  “  LA  RIVOLUZIONE  POPOLARE  DEMOCRATICA  “

                IN  NOME  DEL  POPOLO  SOVRANO


E’  UN  APPELLO  RIVOLTO  ALLE  COSCIENZE  DI  TUTTI  QUEI  CITTADINI  ITALIANI  CHE   VOGLIONO  PARTECIPARE , ESERCITANDO IL  DIRITTO  DI  VOTO , PERSONALMENTE  E  CONCRETAMENTE  PER  RISTABILIRE  NEL  PAESE  E  NELLA  POLITICA  CONDIZIONI  DI  CORRETTEZZA  E  DI  GIUSTIZIA  SOCIALE .

E’  NECESSARIA  ED  URGENTE   UNA

                  “  RIVOLUZIONE  POPOLARE  DEMOCRATICA  “

PER  RIAPPROPRIARSI  DEL  DIRITTO  E  DEL PIENO  ESERCIZIO  DELLA  SOVRANITA’  PREVISTA  DALLA  COSTITUZIONE  E   CHE  APPARTIENE  AL  POPOLO

PER  UNA  SOCIETA’  MIGLIORE,   AL  FINE  DI  EMARGINARE  DEFINITIVAMENTE  TUTTI   I  MALEDETTI  DISONESTI ,  IN MALAFEDE  OPPURE  PROVATAMENTE  INCOMPETENTI ,  DA  OGNI  CARICA  PUBBLICA , POLITICA  E  ISTITUZIONALE  NEL NOSTRO PAESE

                      
( art. 1  della Cost. Italiana )  “  L’Italia è una Repubblica democratica , fondata sul lavoro .  La sovranità appartiene al popolo , che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione .“ 

Per il futuro dell’Italia , dei nostri giovani , che sia di progresso e di sicurezza , liberiamo il nostro Paese dal marciume delle mafie , dai corrotti ,  dagli speculatori , ripristinando  un  Ordine Democratico di  Giustizia  Sociale  e  di Legalità ,   di Libertà d’informazione ,  un  Sistema politico sano  , costituito di personalità  autorevoli , oneste ,  culturalmente  preparate e politicamente  competenti  .  

                                       LA   GIUSTIZIA   SOCIALE

Una società sana  e una politica giusta e corretta producono ricchezza ,progresso sociale  e benessere per tutti i cittadini .Una società corrotta e una politica ingiusta  e scorretta  producono iniquità , involuzione sociale  e malessere per i cittadini .
                                   Onestà ,  Legalità ,  Giustizia
Sono le condizioni essenziali e necessarie per uno Stato , al fine che esso possa garantire  l’ordine democratico , il progresso civile e la giustizia sociale , nonché la difesa dei diritti  di pace e libertà  dei propri cittadini.
Pertanto ,  è assolutamente necessario , nel rispetto della nostra Carta Costituzionale , che  nel nostro Paese siano  ripristinati  al più presto  tutti i diritti – doveri  derivanti  dalle  norme e dai principi in essa contenuti ;  a partire da quelli contemplati dall’art. 1  :   riguardanti
                        il  Lavoro e la Sovranità del Popolo
                                              
L’Italia è una Nazione  ricca di risorse assai pregevoli , culturali , artistiche , naturali , ambientali , agricole , ittiche ; gode di un clima invidiato nel mondo e di una posizione strategica unica nel mediterraneo ; ha una storia millenaria di civiltà antiche importantissime , una popolazione di una molteplicità di usi e costumi diversi, regione per regione , tradizionali e affascinanti per il turista ;   un sistema alimentare sano e fantasioso ; un popolo di un elevato spirito umanitario , ammirato a livello internazionale e una eccezionale capacità di adattamento e di risollevarsi nelle situazioni più difficili , più scabrose e drammatiche, ritrovando forza e coraggio nella unità , nella solidarietà ; un popolo che ha generato e genera intelligenze straordinarie, in ogni campo , tecnologico , artistico , scientifico , risorse umane offerte per lo sviluppo e progresso sociale , di civiltà  all’interno e all’estero.
Questa è l’Italia , questi sono gli italiani , che non temono concorrenti nella inventiva e capacità di lavoro ; non temono attacchi di sorta e che sanno difendere sino allo stremo la propria libertà , i propri diritti democratici costituzionali, di fronte a qualsiasi tipo di speculazione  o di complotto  o di arroganza posta in essere da manovre politiche , finanziarie , mafiose , che per perseguire interessi speculativi e di potere , tentino di minare la sua sicurezza  e stabilità socio-economica .
Nonostante che nei tempi attuali si è costretti a registrare , purtroppo , nell’ambito sia pubblico che privato della società ,  talune  contraddizioni e incongruenze , taluni comportamenti ambigui , a volte deprecabili ,  egoistici , individualisti  e cadute di interesse verso i principi e valori etici e morali fondamentali per una vita sociale sana , libera e democratica , sono comunque sempre più evidenti anche manifestazioni popolari e segnali opposti a quelli negativi , potenzialmente capaci di ridare al Paese  speranza e  fiducia verso un futuro migliore , verso una ripresa di quelle energie e di quelle risorse  che sono sempre insite  e vive nella  natura della nostra società e che possono renderla più forte e sicura.

E'  giunta  l’ora  di  liberare  finalmente  il  nostro  Paese  da tutti  i maledetti  disonesti  , che usano il potere politico-istituzionale loro conferito per favorire se stessi e amici affiliati attraverso speculazioni illecite e interessi economici , utilizzando pubblico denaro e risorse pubbliche ;  

Non è più giustificabile  né razionalmente concepibile che un popolo di milioni di cittadini onesti debba essere costretto a subire sofferenze e umiliazioni  per condizioni di povertà e di abbandono sociale , a causa della protervia e dell’arroganza di una minoranza di individui , che si arricchiscono lucrando e speculando sui bisogni delle persone e che quindi sono indegni di far parte di  una  società  civile e democratica , come  meriterebbe di  essere l'Italia , a  testimonianza  di tante vite umane  sacrificate per  la  libertà  e  per  la  giustizia.
E’ necessario che ciascun cittadino onesto prenda coscienza della gravità della situazione   realmente drammatica  che  incombe  sul   Paese , a causa di ormai innumerevoli scandali pubblici  e  per colpa di  coloro che li  determinano , e pertanto  è  indispensabile  abbandonare  ogni atteggiamento  di  indifferenza , di apatia  , attivandosi , utilizzando tutti i  diritti costituzionali riservati al Popolo , per ripristinare  condizioni  sociali  e politiche  sui  principi e valori  di 



  " ONESTA'  "  ,  "  LIBERTA'  "    " GIUSTIZIA " ,   e  soprattutto , è  giunto  il  momento  di prendere  decisioni  concrete , precise , convinte , attraverso il diritto che spetta a ciascun cittadino elettore di poter esercitare la propria  volontà  di  scelta politica elettorale , non  in base a  liste preconfezionate dai vari partiti , bensì  attraverso  la  possibilità di valutare e scegliere , liberamente  , personalmente  e in un campo più aperto possibile , quelle  persone candidate ,  che  dall’elettore stesso  vengano  ritenute idonee ,  per la loro preparazione  ed esperienza , nonché  siano ritenute in grado di offrire maggiori garanzie di onestà e competenza .

E’  dovere di  tutti noi , onesti cittadini ,  sostenere apertamente e pubblicamente con forza e costanza , la encomiabile e meritoria opera di bravi magistrati e operatori della giustizia e dell’ordine pubblico , affinché  essi abbiano i mezzi e gli strumenti sempre più adeguati ed efficaci nella difficile lotta contro ogni genere di criminalità ,  mafiosa  e  politica ,  di illegalità ,  e per la salvaguardia  della sicurezza e della salute dei cittadini .

         
È fondamentale che gli elettori possano decidere chi mandare in Parlamento. 
Collegi piccoli ? Preferenze ?
Le modalità di elezione possono essere diverse, ma è decisivo che non ci siano parlamentari che debbono la loro elezione ai capipartito grazie al posto che avranno in una lista bloccata.
 I parlamentari debbono rispondere del loro operato agli elettori ed essere confermati o cambiati di conseguenza.
Il Coordinamento Democrazia Costituzionale, protagonista della vittoria del No, il prossimo 2 ottobre 2017  ha convocato un’assemblea nazionale in cui denuncerà con tutta la forza possibile la gravità di questa situazione. 

Vogliamo una nuova legge elettorale coerente per Camera e Senato, con cui gli italiani possano decidere direttamente chi andrà in Parlamento a rappresentarli.












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