LA POLITICA SERIA E GIUSTA DI UN GOVERNO

      " LA  POLITICA  SERIA  E  GIUSTA  DI  UN  GOVERNO "  

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          SE  QUESTO GOVERNO  VUOLE  DIMOSTRARE  VERAMENTE  DI  ESSERE  REALMENTE  SERIO , ONESTO  E  GIUSTO    

IN ITALIA  VI E' UNA SITUAZIONE DRAMMATICA   NELLA QUALE  VI SONO OLTRE NOVE MILIONI DI CITTADINI CHE SI TROVANO IN CONDIZIONI DI POVERTA' ASSOLUTA  E  ALTRI  MILIONI  SULLA SOGLIA DI POVERTA'  , IN QUANTO PERCEPIENTI REDDITI ASSOLUTAMENTE  INSUFFICIENTI A SOSTENERE IL COSTO DEI BENI PRIMARI E DI SOPRAVVIVENZA  ;

CON UN FENOMENO ALLARMANTE E CRESCENTE DI DISOCCUPAZIONE , SPECIE QUELLA GIOVANILE  ,  MAGGIORMENTE NELLE REGIONI  MERIDIONALI  ; QUANDO  ANCORA  SUSSISTONO  SCANDALOSI  PRIVILEGI  DI  CASTE  POLITICHE ISTITUZIONALI  , CON  VITALIZI , CON DOPPI E  E  TRIPLI  PENSIONI  ED EMOLUMENTI  VARI A FAVORE  DI SOGGETTI  PARLAMENTARI  O AVENTI ALTE CARICHE ISTITUZIONALI  ;

QUANDO  SI  RILEVA  CHE SOLO  IL  DIECI  PER CENTO  DELLA  POPOLAZIONE  ITALIANA   HA  REDDITI  CHE COMPLESSIVAMENTE  SUPERANO  IL TETTO  DEL  40 %   DELLA  RICCHEZZA NAZIONALE ;  QUANDO   L'ECONOMIA  REALE  DEL PAESE   CONTINUA  SOFFRIRE  A  CAUSA  DELLA  RECESSIONE  , NONOSTANTE  DEBOLI SEGNALI  ( o,3 % ) DI  RIPRERSA  DEL P.I.L.  ,  A CAUSA  DI  UNA  EVIDENTE  IMPOSSIBILITA'  DI  VERA  E  REALE  EFFETTIVA RIPRESA  DI  ATTIVITA'  COMMERCIALI  E  DI  SERVIZI  NEL  TERZIARIO  , IN QUANTO  LA  DOMANDA  E'  ANCORA  MOLTO  DEBOLE  , IL PESO  DEI  GRAVAMI  FISCALI  E'  ECCESSIVO  PER LE REALTA' PIU' IN DIFFICOLTA'  ,   E  SOPRATTUTTO  E'  PALESEMENTE  INIQUO  , DIVENUTO  ADDIRITTURA INSOSTENIBILE  PER  MOLTE  ATTIVITA'  DI  IMPRESA  , IN ISPECIE  PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE , PER LE  ARTIGIANALI , PER QUELLE AGRICOLE E DEGLI ALLEVAMENTI ;  ATTIVITA' OLTRETUTTO SOTTOPOSTE A VINCOLI NORMATIVI EUROPEI   CHE  SOFFOCANO   LO  SVILUPPO  E  LIMITANO  LE PRODUZIONI    NAZIONALI  , IMPONENDO  REGOLE  CHE  FAVORISCONO    MERCATI E PRODOTTI   INTERNAZIONALI  , A  SCAPITO  DELLA  QUALITA'  DEI  PRODOTTI  COMMERCIALI  STESSI  ;

                              ESSENDO  QUESTA  LA  REALTA'  DEI  FATTI  E  APPARENDO  QUANTO  MAI  E  ASSAI  POCO  PROBABILE  UNA EVENTUALE  " USCITA  DALL' EURO " ,  DA  PARTE DELL'ITALIA , SOTTOPOSTA COM'E'  A STRETTI  VINCOLI   DI  BILANCIO ,  E AD UN DEBITO PUBBLICO  DI OLTRE DUEMILA MILIARIDI DI EURO ;

                                                     ALLORA , IL  GOVERNO

PIUTTOSTO CHE  INTERVENIRE  ATTRAVERSO SPORADICHE  E  IRRISORIE  ELARGIZIONI  DI DENARO ,( 80 EURO  MENSILI ) , PERALTRO  SOLO  A FAVORE DI PARTE DI  QUEI  CITTADINI ,  DA  CUI  CHIARAMENTE   SI ASPETTA  DI  RICEVERE APPOGGI POLITICI ED ELETTORALI ;

PIUTTOSTO  CHE  FARE  PROPAGANDA   ED  ENUNCIAZIONI   TEATRALI  ,  O  FALSE  BATTAGLIE  CONTRO  GLI  SPRECHI   DELLE  RISORSE  DI  DENARO  PUBBLICO , O  PER  COMBATTERE LA CORRUZIONE  E  IL  MALAFFARE ,  OPPURE  , PROPOSTE  DI " TAGLI "  , PIU' O MENO INDISCRIMINATI   E  CHE  RISCHIANO DI ESSERE  POI  INVALIDATI  GIURIDICAMENTE  , IN QUANTO CHE  RITENUTI  INCOSTITUZIONALI  O IN VIOLAZIONE DI DIRITTI  ACQUISITI ,  SU PENSIONI O VITALIZI  VARI  ;

 UN  GOVERNO  ONESTO  E  SERIO  E  GIUSTO   ,  DOVREBBE  CON  ESTREMA  URGENZA  PORRE  MANO  AD UNA  VERA , REALE ED EFFETTIVA      " R I F O R M A "   DEL  " S I S T E M A  F I S C A L E "  ,  NEL  SENSO   DI  PROVVEDERE  , ANCHE  CON  MISURE  ECCEZIONALI  IN  MODO  TEMPORANEO (  PER ALMENO UN TRIENNIO )  , A  MISURE  REALMENTE CRESCENTI  IN  MODO  PROPORZIONALE  DELLE  ALIQUOTE  FISCALI  NEI  CONFRONTI  DEGLI  ALTI  REDDITI  , NONCHE'  DELLE  RENDITE  FINANZIARIE   E  SPECULATIVE  , GIOCHI  D'AZZARDO ,  BENI  DI  LUSSO , DA  CAPITALI  ,ETC...  APPLICANDO  IMPOSTE  PROPORZIONALI , DAL  50 % - 60 %  IN  SU  ,  DELL'AMMONTARE  DEI REDDITI STESSI  E DEGLI UTILI ,   E  A  PARTIRE  QUANTO  MENO  NEI  CONFRONTI  DI  CHIUNQUE  PERCEPISCA  INDIVIDUALMENTE  , AL  LORDO  ,  ALMENO  DIECIMILA  EURO  MENSILI   ;

  CHE  QUESTE  MISURE  FISCALI  VENGANO  APPLICATE   NEI  CONFRONTI  DI  TUTTI  I  CITTADINI ,  CON  CONTESTUALE  RIORGANIZZAZIONE  DEGLI  APPARATI  DI  CONTROLLO  DELLA  FINANZA  PUBBLICA  NELLA  LOTTA  ALLA  EVASIONE  FISCALE  E  ALLE  ATTIVITA' SPECULATIVE  FINANZIARIE   DELLA  CRIMINALITA'  ORGHANIZZATA   E  DELLE  SOCIETA'  ILLEGALI.    

SE   A  TUTTO  CIO'   IL  GOVERNO   VORRA'   PROVVEDERE  ,  CON  MISURE  ANCHE  LIMITATE   UN  CERTO  PERIODO  DI  TEMPO   MINIMO  ,  QUANTO  MENO  PER  CONSENTIRE   SUFFICIENTI   INTROITI  NELLE  CASSE  DELLO STATO  , UTILI  E  NECESSARI , INDISPENSABILI  , AL  FINE   DI  POTER  ASSICURARE  ALLE  FASCE  PIU'  DEBOLI  DELLA  POPOLAZIONE   UN "  REDDITO  MINIMO  INDIVIDUALE " , ESENTASSE ,               ( Esempio, 700 -800 euro mensili ) COMMISURATO  A SODDISFARE I  BISOGNI  DI  VITA  E  BENI  PRIMARI   SOGGETTIVI  E  FAMILIARI  ,  SI  POTRA'  OTTENERE  NELL'IMMEDIATO   ANCHE  UN  IMPORTANTE IMPULSO  ALLA  DOMANDA  INTERNA  E  CONSEGUENTEMENTE  ALLE  ATTIVITA'  DI  IMPRESA   PER LA  PRODUZIONE  DI  BENI  E  DI  SERVIZI  SOCIALMENTE  UTILI.   

LA  VERITA'  E'  CHE   LE  RIFORME  CHE , INVECE ,  IL  GOVERNO  INTENDE  FARE  VARARE  SI  RIVOLGONO  A  CAMPI  PALESEMENTE  DIVERSI  (  LEGGE  ELETTORALE , SOPPRESSIONE  DELLO ART. 18 ,  RIFORMA DEL SENATO , DISCUTIBILI PROPOSTE NORMATIVE  SU ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA , ETC...)   RISPETTO  ALLE  RIFORME  CHE  IN  QUESTA  SEDE  , DIVERSAMENTE , VENGONO  SUGGERITE  E  CHE  RAPPRESENTEREBBERO   , OLTRETUTTO ,  UN  PROGETTO  SERIO  E  CONCRETO  DI  RIFORME  STRUTTURALI   GOVERNATIVE  , CHE  SAREBBERO  BEN  VISTE  ED  APPROVATE  DALLA APPOSITA COMMISSIONE  E  DAL  CONSIGLIO  DEL  PARLAMENTO  EUROPEO  , TRATTANDOSI  DI  PROVVEDIMENTI  DI  PROFONDA  GIUSTIZIA  SOCIALE  E  DI  SERIA  GESTIONE  ECONOMICA  DELLE  RISORSE  NAZIONALI , UTILI  PER  LA  CRESCITA  , NONCHE'  IDONEE  A  CONTENERE  IL  PESO DELL'ELEVATO  DEBITO  PUBBLICO DELL'ITALIA.