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martedì 10 novembre 2015

IL PROBLEMA DEL'ACQUA A MESSINA




                                             IL  PROBLEMA  DELL’ACQUA  A  MESSINA
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I cittadini messinesi aspettano , da oltre 15 giorni , che il problema della mancanza d ' acqua giunga a soluzione ; ma essi sono giunti alla più completa esasperazione ... essi sono sempre in fila ,...bidoni alla mano ,.aspettando che i sindaci di Messina e di Calatabiano la smettano di scaricare l'uno verso l'altro le colpe e di litigare ; i messinesi aspettano .che i tecnici dell'AMAM si adoperino senza indugi e interruzioni di sorta per ripristinare la erogazione d'acqua attraverso i già stabiliti nuovi allacciamenti e che assumano finalmente anch'essi le proprie responsabilità in merito alle inadempienze sulle gravi e vetuste condizioni strutturali delle condutture d'acqua tutt'ora esistenti lungo il tratto da Calatabiano a Messina e che la smettano di dire che non è colpa loro , ma che la causa di tutto è solo addebitabile alla frana ...; i cittadini messinesi aspettano che assumano e dichiarino pubblicamente le proprie responsabilità tutti i rappresentanti politici di governo , a livello centrale e periferico , nazionale , regionale e comunale , colpevoli . ciascuno per la sua parte di competenze , di aver irresponsabilmente sottovalutato la gravità delle precarie condizioni idrogeologiche del territorio provinciale messinese , già soggetto in più punti a rischio di frane e smottamenti di terreno , avendo mancato di effettuare interventi operativi tempestivi ed efficaci di risanamento e messa in sicurezza del territorio medesimo , a salvaguardia della salute degli abitanti ivi residenti ,  e inoltre di aver lasciato degradare gravemente e per decenni , tutto il sistema di servizi pubblici fondamentali per i cittadini , sia quello idrico , sia riguardo alla viabilità stradale , alla rete ferroviaria , nei collegamenti lungo tutto il territorio della Regione Sicilia .



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                                               LE  “ EMERGENZE “ MESSINESI
“ Emergenza “  è  un  termine  che implica  una  situazione  improvvisa , inaspettata , alla quale dover porre rimedio , il più sollecitamente possibile ,  per ripristinare una condizione di normalità.  
Ma le  “emergenze “  ( quella dell’approvvigionamento dell’acqua  e quella dello smaltimento dei rifiuti )  a Messina  assumono  una ben altra connotazione ;  esse  sono costituite da “ situazioni permanenti “,  da  eventi  che  per  nessuna ragione al mondo  o  logica umana  possono  definirsi  e ritenersi  improvvisi , inaspettati .  Tutto  si  ripete , per anni  e  anni ,  con periodicità  sconcertante , quasi allucinante , al punto tale che il fenomeno , anzi entrambi i fenomeni , sono divenuti  oggetto  di  commenti  sarcastici ,  a  livello nazionale ( e anche all’ estero ) , con  immagini  mortificanti , allo stesso tempo drammatiche e  comiche ,  non da terzo mondo , ma di quarto mondo.
Ciononostante le  bollette di pagamento , peraltro “ salate “, per il “ servizio “  dell’acqua  e  per quello dei rifiuti , vengono  regolarmente e puntualmente  notificate ai cittadini utenti , ma per vedere cosa ?  Inefficienza , trascuratezza , incompetenza , incapacità , nell’affrontare  problemi  ,  certamente non di facile e semplice soluzione , ma pur sempre risolvibili  e in modo tale da poterne garantire una certa e giusta  stabilità , nel tempo e nello spazio , attraverso interventi  tecnico-strutturali  di sicurezza , in ordine al posizionamento delle condutture dell’acqua lungo tutto l’itinerario , dalla fonte alla città ;  nonché  con la realizzazione di moderni  impianti di  termovalorizzatori (  che riciclano e producono energia )  e  con la raccolta differenziata ( sistemi  peraltro già in uso in diverse città  in Italia ) riguardo  allo smaltimento  dei rifiuti solidi urbani . 
Non si venga a dire che “ i soldi  non ci sono “  , perché  di denaro “ sprecato “   si trova sempre , per pagare “ esosamente “ i vari trasporti di rifiuti  dalla città  e  verso zone molto lontane e in siti “ non riconoscibili “ , come  di denaro  inutilmente speso per  tutti i molteplici interventi “tampone “ , di  riparazioni  parziali  alle condutture di acqua  , precarie in quanto  non garantite dal rischio di prevedibili ulteriori accadimenti  franosi .   [R1] 

 

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