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domenica 22 novembre 2015

APPELLO ALLA PACE







                    “ PER  LA PACE NEL MONDO "    



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22 h ·
Samuele  Bersani   -  Il  Mostro


                                   “ LA  MIA  VOCE  “



" UNA VOCE, DIECI VOCI, CENTO VOCI , MILLE VOCI , MILIONI DI VOCI   PER
                          “ LA PACE NEL MONDO "     -   



  Affinchè  i  pericoli di attentati  ,  di  morte e  distruzione  , non si propaghino ulteriormente , investendo  anche il  nostro Paese , le nostre famiglie ,  è  necessario  ed  urgente  che  anche ciascuno di noi   faccia sentire  la propria  voce ,  e  tutti insieme  condividere e  diffondere con ogni mezzo  questo  appello :



“  BASTA  alle  guerre  , alla  ploriferazione degli armamenti , ai  conflitti cruenti determinati da  un  Paese contro un altro Paese  per  la supremazia  dei poteri economici , finanziari, militari .

Lo  strumento più  potente  e  più  efficace  per  porre  fine  a  tanti  orribili  massacri , è  quello  della   “ DIPLOMAZIA “  , attraverso  gli  accordi  politici  a  livello  internazionale ,  fra “ tutti  gli  Stati  delle  Grandi  Potenze  mondiali “ , da Oriente  a  Occidente ,  che  devono  essere rivolti  verso ciò  che fondamentalmente è un interesse  comune , cioè  la  possibilità  reale , che è effettivamente anche la certezza , per  tutti  , di  poter fruire  in  misura  soddisfacente  delle  ancora sovrabbondanti  risorse  energetiche  della terra , e  di  poterlo  fare  in modo pacifico , attraverso  gli  opportuni  scambi  commerciali e di natura tecnologica  e  non  ricorrendo  all’uso  delle armi ,  non  ad azioni  violente e di prevaricazione, che  da  sempre  hanno finito  per  cagionare  solo  distruzioni  , atrocità ,  lutti  , sofferenze , dalle quali tragedie nessun Paese al mondo finora e  purtroppo  è mai  rimasto escluso .

Oggi  più  che  mai  si rivela necessaria e indispensabile una  piena  convergenza  internazionale, fra tutte le Grandi Potenze mondiali ,  per  contrastare  e sconfiggere  con  mezzi  ed  azioni  comuni  il  fenomeno  del “ Terrorismo “ , isolando  e  riducendo  all’impotenza  quanti  progettano  e  agiscono compiendo  attentati , atti di inaudita violenza e ferocia  ,  usando  il fanatismo religioso  per innescare  odio  razziale e disprezzo  verso  i  normali  , più  comuni e naturali  sentimenti di umanità e di civiltà .”
     

" Uomini politici , uomini di Stato e di Governo, potenti della terra, ascoltate  attentamente  e recepite  il nostro appello di PACE.
Voi  che avete , individualmente e  tutti insieme , il potere di decidere  sulla  sorte  di  milioni  di  persone  e quindi gravi responsabilità  di ordine civile e morale , se ancora avete un dio a cui credere , una coscienza degna  di rispetto umano ,  fermatevi e riflettete sulle conseguenze nefaste che ogni vostra decisione potrebbe determinare continuando a far prevalere , rispetto al valore della vita , gli interessi economici , il predominio sui territori , sulle risorse energetiche e minerarie e sul denaro.
  Guerre  e conflitti armati  macchiano  di sangue , ogni giorno , le strade e le case di milioni di persone inermi , in tutto il mondo , in ogni angolo della terra.   Ormai  non possono essere più contate le vittime di atrocità commesse nel segno di interessi per denaro e di potere . Milioni e milioni di cadaveri di esseri umani , lasciati abbandonati sulle strade , resi irriconoscibili dalle deflagrazioni  delle bombe , corpi bruciati dalle fiamme  o  orrendamente mutilati , le grida  di dolore e di disperazione  delle madri che stringono in petto corpicini senza vita , bambini che piangono , smarriti  e  terrorizzati  in cerca di genitori  che non rivedranno  mai più .

Fermatevi , astenetevi  da  decisioni , da azioni che comportino ulteriori  interventi di guerra fra  Stati  e  Paesi .

Astenetevi  dal  vendere  armi  e  mezzi  militari a Stati o fazioni   che siano in conflitto fra loro e  nell'ambito di territori di Paesi stranieri .
 Ogni  intervento  militare  può  essere giustificato solo se esso è  rivolto  per  necessità  contingenti  alla  difesa nazionale , per la  difesa da  attacchi  alla sicurezza  del  proprio Paese , provenienti sia dall'interno che dall'esterno.


Se proprio vogliamo fabbricare armi , facciamolo solo per le nostre FF.AA,  a difesa del nostro Paese . Per gli affari e la vendita la Finmeccanica costruisca mezzi e strumentazioni tecnologicamente avanzati , ma  per scopi pacifici .

Gli eventi bellici sono da condannare in assoluto , ma sarebbe un errore gravissimo sottovalutare il “ terrorismo “ ,  mettendolo  in rapporto ai danni di morte e distruzione che hanno causato le guerre del passato e che può cagionare attualmente una guerra . E' vero che vi sono stati e vi sono tuttora migliaia e centinaia di migliaia di morti a causa di bombardamenti aereo-navali o terrestri , con interventi massicci di truppe e aerei e mezzi corazzati , ma è altrettanto vero e grave non considerare attentamente che può essere sufficiente l'intervento di un solo individuo o di un gruppo ristretto di individui , a provocare eventi disastrosi e stragi , utilizzando individui invasati da fanatismo religioso e strumenti e mezzi di elevata tecnologia e potenza e anche biologici letali , anche di dimensioni ridotte e quindi facilmente occultabili . Oltretutto , ogni atto terroristico comporta costi economici relativamente ridotti e pertanto assai remunerativi per chi li organizza ( Isis e Califfato ) e li fa eseguire , tenuto conto non solo dell'effetto fisico del numero di morti ammazzati , ma soprattutto di quello psicologico di provocare terrore nelle persone e insicurezza nella loro vita quotidiana , sino a sconvolgerne attività sociali ed abitudini , sino a determinare  nelle  persone  e  all’interno  delle  comunità rischiosi cambiamenti  di natura politica e ideologica .

Per  i  suddetti  motivi , ogni Nazione , ogni  Paese , che tema  realmente  oppure  già  sia stato  oggetto di  attacchi, di  attentati  da  parte  di  organizzazioni , di gruppi terroristi, ha  il  dovere  primario di organizzarsi ed essere pronto ad  ogni  evenienza , attraverso  tutti quei provvedimenti governativi  e  interventi  necessari  ed urgenti, che servono   per   fornire  le  dotazioni  delle Forze di Polizia , Militari , di Sicurezza Nazionale  e di Intelligence  , di  quel personale , di  quei mezzi  e  strumenti  che  risultano  fra quelli  più adeguati  a  contrastare  efficacemente  i  piani  e  gli  attacchi  dei terroristi e quindi quelli  più  tecnologicamente avanzati  ed efficienti .
 Negli  attuali  contesti  di  eventi  drammatici  e  tragici , ad  elevatissimo  rischio  per  la  sicurezza  di  ogni  cittadino  e per  la  comunità  intera , non può essere giustificata  motivazione alcuna   da  parte  di  Organi  politici  e di Governo, ove questi pongano limiti di spesa  in ordine alle necessarie dotazioni ed  esigenze  operative  in  campo  di  lotta  al terrorismo .
Se  ciò  dovesse  verificarsi , essi dovrebbero rispondere colpevolmente  delle omissioni  ed  inefficienze  e delle relative conseguenze  sotto  l’aspetto  delle  responsabilità politiche  di fronte alla Nazione.    




PER  NON  VOLER  CONDANNARE  CAINO  ……TI  VOLTI  DALL’ALTRA  PARTE   ?
Non  è  solo ipocrisia , ma è anche  vile complicità !
Mostrare  formale  indignazione , esecrazione  riguardo ai  barbari , disumani comportamenti , episodi di crudeltà estrema ,  abominevoli progetti di eliminazione  fisica di milioni  di esseri  umani , compiuti dal Nazismo nei confronti degli ebrei , dei disabili , degli omosessuali , NON  PUO’  ESSERE  SUFFICIENTE  per sentirsi  completamente  fuori  da qualsiasi  implicazione di carattere morale , ideologico  o  politico con le    forme di aberrante fanatismo , se  poi  a distanza di 70 anni , al cospetto degli attuali  avvenimenti molto drammatici , spesso tragici , di milioni di esseri umani , che fuggendo da Paesi in guerra o comunque da situazioni di estrema povertà, di fame , di malattie , rischiano  e muoiono annegati , o di  stenti , per raggiungere lidi di salvezza per la stessa vita e sopravvivenza ,  ciascuno di noi  si limita ad assumere  solo comportamenti formali  di disappunto , senza null’altro fare , oppure  , nel peggiore dei casi , manifesti pure aperta opposizione  ad ogni tentativo di aiuto , di  asilo da parte di  persone malcapitate, uomini , donne , vecchi, bambini  ;  in troppi discutono ipocritamente  , facendo distinzione   fra “ profughi “ da Paesi in guerra  e  “ individui in fuga dalla miseria “, manifestando nelle piazze  con minacce e insulti  verso chi esprima  sentimenti di  solidarietà  verso quelle persone, come se queste lo facessero paradossalmente , rischiando seriamente la vita ,  esclusivamente per “ stare meglio “   e per godere di una vita molto agiata.
Urlano : “ Qui da noi c’è abbastanza crisi , disoccupazione , e   non è assolutamente il caso di consentire a migliaia , centinaia di migliaia  di altre persone venute da fuori , a mala pena vestite , di entrare , permanere ,e farsi mantenere  a spese della  nostra collettività “    Essi devono ritornare  là , da dove sono venuti “
Ma come farlo ?  Imbarcarli  a  forza  e scaricarli  , in un posto  possibile , ma incerto , dell’altro Continente ?
Intanto ,  in tutte le Nazioni  della cosiddetta Europa Unita ( ? )  le controversie si fanno sempre più accese. Le politiche di accoglienza stanno  via  via  sgretolandosi , il trattato di Schengen  sta cedendo agli urti  inferti da chi ha paura dei contraccolpi politici ; Si alzano  le  barriere di filo spinato ai confini ;  le masse dei profughi , a migliaia ,  vengono sballottate  senza meta , da un luogo ad un altro;  è  il  caos totale , di  una “ tragedia epocale “ .  Contestualmente , i conflitti armati continuano , in Medio Oriente , in Africa , anzi si aggravano  in modo allarmante , gli attentati dei  gruppi estremisti islamici  si moltiplicano  dovunque , anche in Paesi Europei . Ma  i  Paesi più potenti  non  accennano ad  accordarsi in  modo  concreto  , a livello internazionale , attraverso  l’Organismo più importante che è costituito dall’ O N U , per evitare  l’espandersi dei conflitti  e  conseguentemente  gli  effetti  mortali  su  milioni  di individui innocenti , rispetto  ai quali  nessuno  di  noi può  ritenersi  fuori .
Pertanto , è  l’ora  del  risveglio  , per  tutti ;  è  il  momento  cruciale  di  far  sentire  alta  la  nostra voce  di cittadini ,  ai responsabili  della politica , nazionale  e  internazionale , affinchè  si adoperino seriamente e con urgenza , sollecitando  gli opportuni incontri a livello internazionale ,  in  sede  O N U , per arrestare questa immane tragedia .   




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