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sabato 12 maggio 2018

UNA SOCIETA' MALATA


 

 IL  DISCORSO  ALL' UMANITA'     ( 1940 - Charlie Chaplin )     



                        

                             UNA  SOCIETA’  MALATA

LE  “ PATOLOGIE  SOCIALI  “
Quali sono le “ patologie “  che  minano la “ salute “ di questa nostra moderna società ?
La malattia più grave è costituita dalla perdita del sentimento verso il valore  del         “ Bene e interesse comune “ .
Fra i beni comuni più importanti , oltre alla “libertà “ , vi sono la “sicurezza” , la “salute “ ,   la “ giustizia “ ,  intesi appunto come diritti e  beni comuni , che interessano sia individualmente , sia la collegialità di una comunità sociale.
Al fine che nel godere di tali beni e diritti comuni , gli stessi possano essere garantiti a tutti  , è necessario che vi corrispondano altrettanti “ doveri “ , che sono a carico di ciascuno .
Cioè , che vi sia il rispetto del “ Bene comune “ inteso come principio sociale fondamentale , che consente a ciascuno e contestualmente a tutti , collegialmente ,  di godere di uno o più beni  o di un diritto , senza che vi siano privilegi  o abusi ,  che favoriscono taluni in danno o a discapito degli altri.
Infatti, sono appunto , i cosiddetti privilegi  e  gli  abusi , quei fattori negativi che ammalano la nostra società e che riguardano principalmente e  in modo preoccupante , il mondo della vita pubblica  , ma che ricadono inevitabilmente anche sulla vita sociale , attraverso comportamenti individuali o di gruppo ,  trasgressivi , di prevaricazioni , soprusi , sregolatezze , violenze , che denotano una grave perdita di “ valori e principi etico-morali e civili “ , sui quali si fonda una sana società , libera e democratica  e che costituiscono i presupposti essenziali per uno sviluppo ed una crescita sia economica , sia sociale di un Paese.
Per tali motivi , urge riattivare , da parte e nell’interesse di tutti i cittadini onesti e responsabili ,  un impegno comune  di “ moralizzazione sociale e civile “ , che riguardi tutti gli aspetti della nostra società , dalla vita pubblica ( politica e amministrativa ) a quella privata ( famiglie , scuole , tv e gruppi sociali) , quale terapia volta ad aggredire i suddetti “ mali sociali “   e riportare condizioni di convivenza pacifica e ordinata ,  e di sana e costruttiva collaborazione , nel rispetto delle leggi e della dignità umana , riconoscendo la perniciosa connessione che vi è , ad esempio , fra vizi e abusi di droghe e alcool , .con il fenomeno della criminalità e quindi con il problema dell’ordine pubblico e così riguardo alla sicurezza , ma anche riguardo alla salute individuale e collettiva , nonché riguardo alla stessa economia , in ordine al carico di spese sui conti pubblici che ne derivano.    Le conseguenze sulla economia generale che sono procurate dal fenomeno della corruzione e del malaffare , con i riflessi negativi che essi hanno anche sui beni , opere,  e servizi pubblici , sul futuro di lavoro, professionale e sulla vita sociale delle nuove generazioni  , alle quali vengono troppo spesso dati esempi di malcostume ,di immoralità, di egoismo , di cinismo e di arroganza , proprio da coloro che per la loro posizione sociale , invece , dovrebbero dare esempi di correttezza e di moralità.


Lo specchio della verità italiana
Politica   e   Società

Noi , italiani , siamo , fra i Paesi europei , agli ultimi posti come crescita economica , con un elevato debito pubblico, con un sistema politico-istituzionale instabile , poco efficiente e conflittuale , e con un elevato tasso di illegalità . Questa situazione potrà cambiare soltanto se riusciremo a non considerare più la politica come occasione per procurare interessi e affari personali e familiari e come cittadini , a non ritenere più lo Stato e le sue Istituzioni un ostacolo al preteso diritto di esercitare in modo arbitrario i propri interessi individuali .
Dal dopoguerra (1940/45 ) in poi , la società italiana ha vissuto drammatici e anche tragici episodi e momenti critici interni , ma ha visto anche decenni di governi , la cui politica economica e sociale ha ingiustamente agevolato , sistematicamente, la crescita di regioni nel nord Italia , trascurando quelle del sud Italia , sino a determinare in quest’ultima parte del Paese , condizioni di gravi discriminazioni e di arretratezza socio economica . Condizioni che una certa “ politica “  ha inteso sfruttare per motivi elettoralistici e di potere.
Le divergenze fra nord e sud si sono via  via accentuate e si sono rivelate palesemente , dal punto di vista politico , attraverso le consultazioni elettorali del 4 marzo 2018 , con le preferenze al CDX da parte del settentrione , cui ha richiesto la tutela di certi interessi sulla sicurezza sociale e sul lavoro , e al M5S da parte del meridione , cui ha richiesto l’esigenza di bisogni primari ,economici e sociali.
Gli effetti negativi di una persistente pluriennale politica-partitica maldestra e speculativa , a favore di privilegi di caste, si sono riverberati inevitabilmente anche su tante realtà sociali , generando un clima di sfiducia verso le Istituzioni e una tendenza dei cittadini a curare maggiormente interessi di natura individuale ed egoistici , piuttosto che a porre la necessaria attenzione anche a quelli riguardanti il bene e gli interessi di natura pubblica e collettiva.
Adesso , il risultato è che il Paese Italia si rivela spaccato in due e che il tentativo , di due forze politiche , il M5S e la Lega , attraverso un comune progetto di governo , rivolto a soddisfare contestualmente le esigenze e i bisogni di entrambe le parti del Paese , appare addirittura “ temerario “ e fragile , nei confronti degli attacchi sia interni alla coalizione del CDX , particolarmente da parte di Berlusconi , per i suoi personali interessi , sia naturalmente da parte del PD . Ma soprattutto , da parte della Unione Europea e dei mercati finanziari , che temono un governo italiano deciso verso il “cambiamento “ nei confronti di regole consolidate del “sistema “.
Cosa accadrà , a breve ?
Il “Potere “  sempre vincente  ?
Gli  “ eroi “  sempre  dopo celebrati  ?
Il Popolo “ sempre più trattato con le tre storiche  “ F “  ( Festa, farina e forca ) ?




QUESTA  VOLTA   CI  AUGURIAMO  DI  NO  !   
 E   CHE   LA   VOLONTA’   DEL  POPOLO   PER  UNA  GIUSTIZIA  SOCIALE  RIESCA   FINALMENTE  A  SOVRASTARE   IL  POTERE  DEL  SISTEMA  DI  CASTE  E  SPECULAZIONI  FINANZIARIE  !



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