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domenica 23 giugno 2019

LA EVASIONE FISCALE


GOVERNO ,   S V E G L I A  !!   

Perché non presentate a Bruxelles un piano dettagliato ed efficace sul come contrastare  e abbattere drasticamente la evasione fiscale in Italia e senza guardare in faccia nessuno , recuperare fior di miliardi per le casse dello Stato  , attraverso apposite norme e un sistema che imponga il divieto di transazioni in denaro contante ( come avviene già in alcuni Paesi del Nord Europa ) , oppure quanto meno ,  limitato a prelevamenti e pagamenti di somme in contante inferiori a 100 euro , oltre il quale importo  sia imposto  l’utilizzo della carta di credito ?

L’evasione fiscale ( circa 270 miliardi di euro  ) è divenuta scandalosa  , non più sopportabile  e inconcepibile in confronto ai più moderni e  sofisticati mezzi e strumenti di indagine e di accertamenti , attraverso i codici fiscali individuali ,  di cui dispongono gli apparati amministrativi dello Stato . 

In  Italia  solo il 4% dei contribuenti dichiara più di 50 mila euro , ma versa il 35% dell'Irpef totale.

                             LA  EVASIONE  FISCALE 

20 settembre 2017 - (Teleborsa) – La “ evasione fiscale “ in Italia corrisponde ad una cifra compresa fra i 250 e i 270 miliardi di euro, un valore pari al 18% del PIL del nostro Paese.
Nel nostro Paese, su 60 milioni e 400 mila circa di abitanti, solo la metà sono contribuenti . Quelli che sono  costretti a far risultare ( Mod.730 )  il proprio reddito sono solo i lavoratori dipendenti .
Il lavoro dipendente rappresenta in media la fonte di reddito individuale con il livello più elevato: dai dati nel 2016 ,  il reddito individuale  è di 17.370 euro circa, per i lavoratori dipendenti , e di  una media di 15.460 euro per il lavoro autonomo e poco oltre 14.665 euro per i redditi di natura pensionistica.
La quasi totalità dei contribuenti italiani si colloca in una fascia di reddito sotto i 50mila euro e solo il 4% dei contribuenti dichiara più di quella soglia, ma versa il 35% dell'Irpef totale.
I contribuenti che, per il 2016, hanno presentato la propria dichiarazione dei redditi sono stati 40,9 milioni . Il totale del reddito dichiarato è risultato essere pari a 843 miliardi di euro , con un valore medio di circa 20.940 euro. Secondo quanto riportato dal Ministero, la regione dove il reddito medio complessivo risulta più elevato è la Lombardia (24.750 euro ) . Al contrario, quella con il reddito medio più basso è la Calabria (14.950 euro ) .
Metà delle famiglie residenti in Italia percepisce un reddito netto non superiore a circa 25.000  euro l’anno . Si stima che il 29% delle persone residenti in Italia sia a rischio di povertà o di esclusione sociale e purtroppo in aumento
Il Mezzogiorno resta l’area territoriale più esposta al rischio di povertà o esclusione sociale (44,4% )

gli effetti dell'evasione fiscale non sono solo economicamente, ma anche eticamente riprovevoli in quanto:
In aggiunta a questi effetti diretti si possono considerare alcuni fattori etici secondari:
  • si creano situazioni di concorrenza sleale tra operatori economici che pagano le tasse e chi le evade con effetto domino su tutti i soggetti economici interessati.
  • non tutti i cittadini possono evadere le tasse con la stessa facilità, tipicamente questo risulta più facile per i lavoratori autonomi, che per i lavoratori dipendenti;
  • evasori parziali o totali, dimostrando redditi inferiori alla realtà, possono usufruire di servizi o facilitazioni (come bonus fiscali, assegni famigliari, sconti su tasse scolastiche, edilizia sovvenzionata) sottraendo tali risorse a chi invece spetterebbero di diritto e di necessità. L'evasione tende quindi a creare disparità sociale tra le varie classi sociali.

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