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giovedì 7 giugno 2018

I DOVERI DI UN BUON GOVERNO


    I  DOVERI  DI   UN  BUON  GOVERNO  PER  UNA  SOCIETA’  CIVILE

Un  buon Governo di  una società realmente civile , che sia degna di rispetto , deve esser capace di saper  pensare e gestire nel modo più sano e proficuo il futuro dei propri giovani . Perché è proprio attraverso i giovani  e il loro futuro che si può prefigurare e sperare una società che si vuole evolvere   , non solo economicamente , ma anche culturalmente.

In una società . come la nostra , nella quale  in determinati  ambienti , purtroppo territorialmente diffusi ,  della popolazione ,   le varie mafie hanno consolidato poteri enormi per traffici illeciti  e spaccio di sostanze stupefacenti e quant’altro di illegale  , situazioni in cui  i rispettivi giovani vivono le loro esperienze in ambienti criminali , nei quali lo Stato e le sue Istituzioni sono ritenute “ostacoli “ da abbattere e “nemici “ da combattere . Ambienti nei quali i  giovani di quelle famiglie sono opportunamente addestrati , secondo logiche pseudo-morali di appartenenza , per istruirli  e coinvolgerli  in  ogni tipo di attività criminali e soprattutto a giuramenti di fedeltà , tipici di sette  fanatiche , o eversive .

Una  vera società civile , che vuole crescere , non solo nella prosperità , ma anche  nella giustizia  e sicurezza sociale, deve pretendere dal proprio Governo , dai propri rappresentanti  politici- istituzionali ,  interventi decisivi e urgenti , peraltro a costo zero , volti a strappare dalle grinfie delle varie mafie , tanti giovani  purtroppo coinvolti e anche protagonisti di azioni criminali e violente.

 Per far ciò , è necessario un impegno di serietà e di onestà civile e intellettuale , sia politico  del Governo e di tutte le forze politiche democratiche ,  molto chiaro ed efficace , che si estenda sia in campo istituzionale , nonché sociale  ( scuola , mezzi di comunicazione , stampa, tv , etc.., associazioni di volontariato laiche e  religiose ) , per  educare  queste  giovani esistenze  a valori e principi  di sana e pacifica  convivenza civile  , attirandole  e coinvolgendole  verso attività e in contesti sociali  appositamente  realizzati ,  in cui sentano e provino di  vivere  insieme agli altri in un clima  di legalità , di non violenza . di rispetto dei diritti altrui , oltre dei propri diritti .  Fuori da una illegalità e da una violenza ,   da certi ambienti malsani   ritenute maldestramente come indici e valori identitari.
Si  fa  appello a un Governo  e  una politica nuova , che faccia riemergere la esigenza  nella società tutta , famiglie , scuole di ogni ordine e grado , nonché associazioni sociali , di intraprendere un “ percorso rieducativo “ di giovani e anche meno giovani , nell’ambito di famiglie e scuole ,  verso i valori e principi sanciti nella nostra Costituzione Repubblicana , della legalità , dell’unità della famiglia ,  del reciproco rispetto  dei diritti e dei doveri , e soprattutto , riguardo ai propri comportamenti di vita , troppo spesso e negativamente  coinvolti  in  attrazioni  e stimoli  di vari tipi di piacere ( droghe , giochi d’azzardo , porno-pedofilia, etc..)  , però deleteri , sotto il profilo economico e per la stessa salute, nonché  fonti degenerative  di  squilibri psico-fisici  molto gravi , a volte irreversibili e causa di  violenze e disordini sociali .  



Il  nuovo Governo del “ cambiamento “ ,  avrà  molto da lavorare .  I progetti  da  realizzare  sono ardui  e taluni , come il  “reddito di cittadinanza “ , la riforma fiscale  detta “ Flat tax “ , la riforma della legge sul pensionamento  ( legge Fornero ) , richiedono “ coperture  finanziarie “ assai rilevanti ( circa 110/140 miliardi di euro ) , le quali  non sono conciliabili  con la pesante  situazione  del debito pubblico italiano (oltre 2.300 miliardi di euro ) e un rapporto deficit/PIL  che preoccupa , oltre ad una crescita economica  piuttosto lenta , con  parametri di disoccupazione giovanile molto elevati , ad un aumento sensibile delle disuguaglianze sociali , con oltre 4 milioni e mezzo circa di persone in povertà assoluta , ad un progressivo invecchiamento della popolazione , con poche nascite e la fuoriuscita di risorse umane  dall’Italia verso Paesi stranieri , in misura progressiva e allarmante , per andare a trovare lavoro e occupazione professionale.

Davanti a questo quadro “ desolante “ , ci vuole molto coraggio e determinazione da parte di quanti hanno responsabilità di governo , i quali però devono agire nell’ambito di un insieme di regole e di impegni formali presi con l’Unione Europea , che implicano il non superamento di certi vincoli di bilancio e un rigoroso contenimento della spesa pubblica.

 Pertanto , il nuovo Governo , nelle persone di tutti i responsabili dei vari dicasteri  e naturalmente del Presidente del Consiglio di Ministri , Giuseppe Conte , dovrà necessariamente e anche finalmente operare  sulla realizzazione di interventi  molto delicati ed estremamente importanti ,  alcuni dei quali  dovranno toccare tasti ritenuti sino ad ora quasi intangibili da una certa parte della società , di caste e gruppi finanziari . Interventi che , se realizzati ed eseguiti sino al raggiungimento di certi obiettivi , sicuramente  potranno  essere “ monetizzati “  in termini  di miliardi di euro , sotto forma di forti e consistenti risparmi di spesa  ed efficienza degli apparati dello Stato , e di gestione delle risorse pubbliche , umane e territoriali , che consentiranno investimenti produttivi , da parte di imprese nazionali ed estere , e conseguentemente  un sicuro accrescimento della ricchezza nazionale , di maggiori opportunità di lavoro , un richiamo nel Paese  di tanti giovani intelligenti e preparati , pronti a dare il proprio contributo professionale , e spinte importanti per una crescita sia economica , sia della vita sociale di una Italia , che per troppi anni  è stata trascurata nel suo prezioso patrimonio  artistico , culturale , ambientale ; fattori  ammirati  da tutti i Paesi  del mondo , ma che sono stati ritenuti , da una politica  ottusa , scarsamente interessanti , rispetto ad un mondo di speculazioni finanziarie e di interessi  economici e privilegi che sono stati  beneficiati solo da una minoranza di cittadini .

Gli interventi che il nuovo Governo  dovrà  adottare e realizzare , per ottenere  risultati  , anche straordinari  per la vita sociale  nel nostro amato Paese, dovranno riguardare  i seguenti punti  e aspetti  delle  attività  politiche , amministrative  e sociali  :
 La lotta alla corruzione , al conflitto di interessi , alla evasione fiscale ( con un oculato alleggerimento del peso delle imposizioni fiscali nei confronti delle piccole  e medie imprese , delle attività commerciali e artigianali produttive , più in generale per tutti , ma in particolare per le classi meno abbienti ) ;  attraverso la semplificazione  delle norme burocratiche nei rapporti fra cittadini e pubblica amministrazione , attraverso la spending review , più severi controlli  degli organi  fiscali , anche con indagini incrociate su possessori e detentori di grossi patrimoni in beni e azioni finanziarie, al riciclaggio di denaro,  controlli istituzionali  in materia di appalti su opere pubbliche e su spese utilizzate per investimenti pubblici e servizi sociali ,  attraverso  la confisca dei beni e dei patrimoni  delle organizzazioni criminali , la lotta ai privilegi di caste , alle speculazioni finanziarie illecite e alle attività lucrative sui traffici di droga e di armi , di raccolta e smaltimento di rifiuti urbani e industriali ( ecomafie ) .  Inoltre , attraverso una riorganizzazione della giustizia , sotto il profilo legislativo , in materia penale ( inasprimento delle pene per i reati più gravi , riduzione dei tempi di prescrizione , snellimento delle procedure processuali , adeguamento ed efficienza  degli organici e delle strutture giudiziarie e penitenziarie ) , e in materia civile ( riordinamento e snellimento delle norme processuali civili , favorendo processi  di conciliazione tra le parti ).  Attraverso il ricorso alle fonti di energia rinnovabili  e agli impianti di riciclaggio di materiale di scarto e dei rifiuti. Attraverso la  utilizzazione  pianificata  per attività commerciali  e di comunicazione e trasporti , delle risorse ambientali territoriali , quali porti , strade e ferrovie; nonchè  di carattere turistico , dal patrimonio artistico  e culturale a quello agro-alimentare. Attraverso un incremento della ricerca scientifica e tecnologica.

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