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lunedì 19 dicembre 2016

GLI INTELLETTUALI E LA POLITICA



                     
               GLI  INTELLETTUALI  E  LA  POLITICA


ANALISI  E  SINTESI  DEI  PROBLEMI  CHE  INVESTONO  IL  MONDO  POLITICO ,  CULTURALE  E SOCIALE  DELLA  NOSTRA  SOCIETA’  CIVILE .

Premesso che se parliamo di Democrazia , di valori e principi della Costituzione , di Libertà e di Diritti sociali , di Legalità , dobbiamo anche parlare di Poteri Istituzionali , dei quali la Politica  rappresenta la forza propulsiva e la capacità gestionale indispensabile al funzionamento del Sistema..
 La Politica , quale istituzione democratica  di rappresentanza della volontà popolare , è valida ed efficace  se le basi su cui si fonda e si manifesta  si identificano con i bisogni , con le esigenze  , con le necessità della società civile ;   come è  indubbio che a costituire  le colonne portanti della politica  siano  le risorse intellettuali della società , capaci di custodire e difendere i valori e i principi fondamentali e indispensabili al regolare e giusto  funzionamento del  Sistema stesso. 
Quando il Sistema rivela criticità , sotto il profilo economico  e sociale ,  a risentirne negativamente è la stabilità  politica , oltre che naturalmente le condizioni della vita sociale .  Se  il sistema politico non pone in tempo rimedio  frenando e annullando  gli impulsi , all’interno  destabilizzanti  e provocatori di frazionamenti e conflittualità ,  allora diverranno  inevitabili le reazioni di natura “populista “ , che si manifesteranno attraverso proteste di piazza , attraverso manifestazioni di voto contrarie al sistema dei poteri istituzionali , politici , dominanti sulla economia . A quel punto , a cavalcare le proteste possono emergere , purtroppo , anche capi-popolo  senza scrupoli e autoritari .
Tutto ciò può accadere se viene a mancare la funzione regolatrice di quella parte della società civile costituita dalla classe intellettuale , capace ed idonea ad utilizzare gli strumenti più efficaci , come giornali , libri , mass-media ,  di comunicazione , di informazione , di educazione  e di salvaguardia degli ideali , dei valori , dei principi che garantiscono i diritti e le libertà della democrazia.
Purtroppo , ciò che si sta verificando , in negativo , in questi tempi  nella nostra società , nel nostro sistema politico-istituzionale , è  la dimostrazione più chiara   che  la classe intellettuale  si  è come “defilata “  , trascurando colpevolmente , le proprie responsabilità , i suoi doveri sociali  di indirizzo culturale , nonché  etico e morale , verso la comunità  e invece ha assunto progressivamente  posizioni a  favore e  verso gli interessi  dei poteri  più forti , asservendosi a questi , abbandonando ogni interesse a difesa dei bisogni sociali dei più deboli , rinunciando a lottare per essi .
 Non può stupire  , adesso , se  in un simile contesto politico-istituzionale ,  e a causa del venir meno di tali importanti supporti  e riferimenti sociali , si manifestino sempre più nell’ambito della società civile , comportamenti confusionali , contraddittori , conflittuali ,  tendenti a individualismi estremi , di atti  spesso illegali , di avversione e di rifiuto al rispetto  delle leggi e anche delle più normali  regole di  convivenza .
 Il presente è sufficientemente scoraggiante e  il prossimo futuro  non potrà esserlo di meno , se non si verificherà nel nostro Paese un “ risveglio delle coscienze della classe  intellettuale “ , ma anche un’uscita dal guscio di una immaturità , di una sottocultura , che  rende anche tutti noi cittadini  colpevoli e irresponsabili , per i danni nei confronti della nuova generazione.

2 commenti:

  1. Nel colloquio del 1968 con Jon Halliday, Pasolini spiega le differenze della borghesia italiana da quella europea che ha vissuto la rivoluzione protestante e la rivoluzione liberale: “La borghesia italiana è stranissima: è simultaneamente laica e cattolica, liberale e controriformista, ossia non è niente”.

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  2. www.lamiavoce37.blogspot.com In Italia ci siamo ridotti così in basso nella politica , che le intelligenze sane e autentiche ( e tante ve ne sono nella società civile ) si tengono ben lontane da essa , per non essere umiliate e maltrattate nella propria dignità da una accozzaglia di personaggi squallidi , ignoranti , presuntuosi,arroganti ,incompetenti , furbastri che hanno ben trovato disponibili , perchè lasciati vuoti , ambiti e fruttuosi posti di comando e di gestione della cosa pubblica e che con i loro deplorevoli e ambigui ( a volte palesemente scorretti ) comportamenti , deturpano l'immagine dell'Italia nel mondo. Si sono dissolti nel nulla i vecchi ideali politici, chiuse le sedi culturali dei partiti, che hanno lasciato il posto alle varie Leopolde , ai patti del Nazareno , a segreti accordi paramassonici , a inciuci per intrecci di affari e di potere , ....ad uno squallido teatro , con spettacoli di quarta se non ultima categoria. Fuori da tutto questo , i cittadini spettatori di una società civile sempre più disgustata , disorientata , abbandonata , ma che nell'apparente indifferenza , sente anche una gran voglia di reagire e aspetta il momento opportuno per una grande occasione di riscatto .

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