L’ ISLAM
E L’ OCCIDENTE
Mondo musulmano di religione islamica e
mondo occidentale di religione
cristiana
Può essere meritevole l’opera di avvicinamento fra mondo
musulmano di religione islamica e mondo
occidentale di religione cristiana , nel momento in cui il fenomeno del fondamentalismo islamico sta
esplodendo sia in oriente che in occidente attraverso attacchi terroristici ,
attentati che seminano centinaia, migliaia di morti , senza distinzione di
razza , né di religione.
Si parla di tragedie che obbediscono ad un disegno
politico , ideato e posto in essere da
potenti gruppi organizzati militarmente , sotto un Califfato ( ISIS ) ed
operanti in varie parti sia dei Paesi medio-orientali , sia all’interno degli
stessi Paesi occidentali , europei ed americani. Gli esecutori, sono uomini che
vengono affiliati , istruiti , preparati, armati per uccidere , per creare
terrore , paure fra la gente comune, che vive nelle città e che svolge le
normali attività quotidiane . di lavoro . di svago. Atti che vengono
appositamente preparati e eseguiti da individui indotti da ideologie fanatiche
estreme, sino al suicidio per compiere l’atto medesimo.
La tragica successione di tali episodi costituisce
un allarme sociale di grosse proporzioni , anche per il fatto che gli
atti terroristici e gli attentati , vengono compiuti di sorpresa , da piccoli
gruppi di persone o anche da un solo individuo , che si confonde facilmente con
la gente comune, in un normale locale pubblico, in una piazza o una strada
frequentata da più persone. Soggetti nei confronti dei quali è assai difficile
prevenire le mosse, controllarne i movimenti , gli spostamenti, avendo quasi
sempre regolare residenza nel Paese.
Le ragioni di quanto sta avvenendo vanno ricercate soprattutto mettendo in
chiaro le motivazioni e gli scopi economici e politici che hanno determinato i
conflitti armati , le occupazioni militari da parte di quei Paesi che hanno
avuto interessi di dominio e sfruttamento sulle risorse energetiche ( petrolio
e gas ) esistenti in vaste regioni medio-orientali e africane. Avvenimenti
bellici che hanno scosso il mondo islamico , sino a far esplodere conflitti fra
gli stessi musulmani ( fra sunniti e sciiti ) e
fra musulmani e paesi occidentali , tali che sono divenute molto
influenti anche motivazioni di ordine
religioso , ideologie radicali che hanno evidenziato profonde differenze di
vita sociale, di usi e costumi propriamente etnici , fra la comunità occidentale e quella musulmana , specialmente
riguardo alla figura femminile . Certi comportamenti e usi piuttosto rigidi , nel vestire , nei rapporti
familiari, e anche sociali , si sono manifestati non facili riguardo ai diversi e molto più
aperti usi e costumi, abitudini e libertà della società occidentale, nella
quale si sono ormai consolidati rapporti di autonomia fra stato laico e mondo
clericale , fra legislazione sociale e religione. A differenza di quanto
avviene nei Paesi musulmani , in cui gli stati Islamici e le relative leggi
sono conformati ai dettami del Corano ,
alla legge di Maometto.
Riguardo alla mentalità
e alle regole islamiche le aperture e le libertà di costumi occidentali sono ritenute inammissibili in modo assoluto . Ma non
è solo questo che fa rilevare le diversità . Il mondo islamico è in assoluta obbedienza
alla religione maomettana, alla dottrina e ai dettami contenuti nel Corano ,
nei quali è sovente contenuto l’obbligo anche del ricorso alla lotta e alla
violenza , contro i miscredenti, gli infedeli, nei casi di aggressioni subite
da parte dei miscredenti stessi , oppure nei casi di induzione alla apostasia .
Citiamo alcune parti
del Corano :
( Sura ,III,19 , La religione presso Allah è l’Islam )
( Sura , II – 190 e seg..
Fate guerra per la causa di Allah , a coloro che vi fanno guerra , ma
non siate aggressori …191..Uccideteli dovunque li incontriate e cacciateli di
donde vi hanno cacciati : la sovversione ( fitna ) è peggio dell’uccisione …non
date loro combattimento presso la Moschea Sacra, finchè non siano essi a darvi
colà combattimento, poiché se vi
attaccano , uccideteli , questa è la punizione dei miscredenti…combatteteli
finchè non vi sia più sovversione e il culto sia riservato ad Allah …se la
smettono , non vi sia più ostilità che
contro gli iniqui… Chi vi aggredisce ,
aggreditelo tal quale come vi ha aggredito
e temete Allah , coscienti che
Allah è con i timorati ..)
( Sura, II- 244 …combattete, dunque, per la causa di
Allah e sappiate che Allah è audiente e
sciente…)
( Sura , XXII-38 e 39
…Allah difende i credenti . Allah non
ama i traditori ingrati ..Coloro che combattono perché è stato fatto loro torto
, vi sono autorizzati e Allah è ben capace di sostenerli..)
( Sura IX -123 ..O voi che credete ! Combattete i
miscredenti che vi trovate vicini e che vi sentano duri ! Sappiate che Allah è
coi timorati.)
( Sura IV – 95 …Allah ha messo i combattenti al di sopra dei
non combattenti nel grandioso premio che Egli darà )
( Sura IV – 101 e seg…Quando siete in movimento per il
territorio, non vi si fa colpa se , per timore di molestie da parte degli infedeli , che sono stati vostri nemici
dichiarati , abbreviate la preghiera ….Quando tu ( Maometto ) ti trovi in mezzo
ai credenti e dirigi la loro preghiera ,
che un gruppo di essi sia con te , tenendo in mano le armi ….i miscredenti vorrebbero che voi foste
disattenti alle vostre armi e ai vostri bagagli , per venirvi addosso in massa
..)
( Sura III, 28 ..Non solidarizzino i credenti con gli
infedeli invece che con i credenti, perché chi fa ciò non ha nulla a che fare
con Allah , a meno che non temiate qualche cosa da parte loro ..)
( Sura IX - 29 e
seg…Combattete coloro che non credono in Allah
e non professano la religione vera ( Islam ) fra coloro che hanno
ricevuto la Scrittura …..I Giudei dicono che Uzair è figlio di Dio . I
Cristiani dicono che il Messia è figlio di Dio.
Questo è quello che dicono con nle loro bocche , imitando il detto di
coloro che furono miscredenti prima di loro. Che Allah li combatta , per quanto
aberrano !
( Sura V , 72 , Miscredenti sono invero coloro che dicono
che Dio è il Messia ,figlio di Maria , quando il Messia disse : O Figli
d’Israele , adorate Iddio, Signor mio e Signor vostro “ ….Miscredenti sono
coloro che dicono : “ Iddio è il terzo dei tre “ . Il Messia , figlio di Maria , non è altro che
un inviato , come ce ne sono stati altri prima di lui. Sua madre ( Maria ) era
( soltanto ) una giusta. )
( Sura , V , 78 ..Gli Ebrei miscredenti sono stati maledetti
attraverso la bocca di David e di Gesù figlio di Maria, per essere stati
ribelli e trasgressori )
( Sura V ,82 ..I maggiori nemici dei credenti li troverai
negli Ebrei e nei Politeisti e i maggiori simpatizzanti verso i credenti li
troverai in coloro che dicono : “ noi siamo cristiani “ . Ciò perchè fra essi vi sono preti e monaci e perché essi
non sono superbi .
( Sura , V , 38 . La pena di coloro che fanno la guerra ad
Allah e al suo Inviato e fanno guasto sulla terra , è l’uccisione , o
l’esposizione sul patibolo o amputazione di una mano e di un piede in maniera
alterna, o l’esilio .
Nella religione cristiana , nel vangelo non
risulta mai alcun cenno all’invito ad agire in modo violento e al ricorso alla forza e al combattimento per risolvere i contrasti.
Anche se in effetti , gli inviti di Gesù Cristo a “
porgere l’altra guancia “ , o ad “
amare il prossimo tuo come te stesso “ ,
sono stati molto spesso disattesi ,
ignorati volutamente da cristiani , occupati primariamente a conquistare
territori e ricchezze facendo uso della violenza ( Le Crociate ) e compiendo atrocità. Torture atroci e uccisioni sul rogo sono
state perpetrate con crudeltà estrema dalla Inquisizione della Chiesa cattolica
contro persone dichiate eretiche . Tutto ciò in contrasto ai dettami evangelici
, alla parola di Gesù .
Per
quanto riguarda il Cristianesimo, poiché è impossibile trovare nel Nuovo
Testamento versetti che incitano alla violenza, quelli
che sostengono la tesi che il Cristianesimo è violento come l'islàm devono
ricorrere ad eventi storici come , appunto , le Crociate scatenate dai Cristiani Europei
tra l'undicesimo e il tredicesimo secolo. In effetti le Crociate furono
violente e provocarono in nome della croce e della Cristianità delle atrocità,
secondo il moderno metro di valutazione. Dopo aver sfondato le mura di
Gerusalemme, nel 1099, per esempio, si racconta che i Crociati massacrarono
quasi tutti gli abitanti della Città Santa. Secondo la cronaca medioevale,
Gesta Danorum, "il massacro fu così grande che i nostri uomini camminavano
nel sangue fino alle caviglie" .
La risposta si trova nel fatto che queste
osservazioni confondono storia e teologia mescolando le azioni temporali degli
uomini con ciò che si ritengono essere le parole immutabili di Dio. L'errore fondamentale
è che la storia Giudeo-Cristiana – che è violenta – è stata confusa con la
teologia islamica – che ordina la violenza. Ovviamente, tutte le tre
grandi religioni monoteiste hanno avuto la loro parte di violenza e
intolleranza verso "l'altro". Ma la questione fondamentale è se
questa violenza fu imposta da Dio o se uomini bellicosi vollero che fosse così.
La violenza del Vecchio Testamento è un
caso veramente interessante. Dio ordinò in modo chiarissimo agli Ebrei di
sterminare i Canaanei e i popoli vicini. Questa violenza pertanto, volenti o
nolenti, fu espressione della volontà di Dio. Comunque, tutta la violenza
storica commessa dagli Ebrei e registrata nell'Antico Testamento è soltanto
questo – storia. E' successo; Dio lo ordinò. Ma riguardò tempi e luoghi
specifici e fu diretta contro popoli ben precisi. Mai questo tipo di violenza
fu regolamentata o codificata all'interno della legge giudaica.
In sostanza , i racconti biblici di episodi violenti sono descrittivi, non prescrittivi. Invece , nel Corano , il combattimento e la violenza sono atti dovuti , irrinunciabili, anche se limitati in caso di offese alla religione e ad aggressioni alla comunità musulmana. Tali prescrizioni del Corano , vengono interpretate in un certo modo e riguardo a determinate circostanze , da frange fondamentaliste islamiche che , organizzate militarmente in un Califfato, rispetto ad una enorme moltitudine di altri musulmani moderati ( dei quali molti anche già insediati in società occidentali ) , giustificano il ricorso ad atti terroristici ed azioni violente , tramite attentati , in nome di Allah , come risposta alle aggressioni e agli interventi armati da parte e ad opera di Paesi occidentali operati in territori musulmani e in regioni di fede islamica , nel medio-oriente e in Africa, per ragioni di dominio territoriale.
Questo è l'aspetto in cui la violenza islamica è unica. Benché
simile alla violenza dell'Antico Testamento – ordinata da Dio e manifestatasi
nella storia – alcuni aspetti della violenza e della intolleranza islamiche
sono stati regolamentati nella legge islamica e si applicano in ogni tempo.
Pertanto, mentre la violenza incontrata nel Corano ha un contesto storico, il
suo significato ultimo è teologico. Consideriamo i seguenti versetti Coranici,
noti come i "versetti della spada":
I comandamenti di uccidere, di realizzare la pulizia etnica,
di istituzionalizzare la segregazione, di odiare e di temere le altre razze e
le altre religioni ... tutto questo è nella Bibbia e capita con molto maggiore
frequenza che nel Corano. Ad ogni livello possiamo discutere su cosa
significhino i brani in questione e certamente se debbano avere qualche
rilevanza per le età future. Ma rimane il fatto che le parole sono lì, e la
loro inclusione nella scrittura significa che esse sono, letteralmente,
canonizzate, non meno che nelle scritture musulmane .
Pure i paesi dell'America Latina e i paesi Asiatici non musulmani
hanno la loro quota di regimi autoritari ed oppressivi, di povertà e di tutto
il resto, come i paesi musulmani. Eppure, diversamente dai quasi quotidiani
titoli che provengono dal mondo islamico, non ci sono notizie di fedeli
Cristiani, Buddisti o Indù che
lanciano veicoli carichi di esplosivo contro edifici di regimi oppressivi (come
il regime Cubano o quello Comunista Cinese), sventolando, allo stesso tempo, le
loro scritture e urlando: "Gesù (o Budda, o Visnu) è grande!".
Perché?
C'è un ultimo aspetto che viene spesso trascurato – sia per
ignoranza o per malafede – da chi insiste che la violenza e l'intolleranza sono
equivalenti tra tutte le religioni. Oltre le parole divine del Corano, il modo
di comportarsi di Maometto – la sua "sunna" o "esempio" – è
una importante sorgente di legislazione nell'islàm. I musulmani sono invitati
ad emulare Maometto in ogni circostanza della vita: "Avete un eccellente
esempio nel Messaggero di Allah" . E il tipo di condotta di Maometto
verso i non musulmani è molto esplicito.
Per esempio, polemizzando sarcasticamente contro il concetto di
islàm moderato, il terrorista Osama Bin Laden, che, secondo un sondaggio di
al-Jazira , gode dell'appoggio di metà del mondo islamico, così descrive la
2sunna" del Profeta:
La "moderazione" fu dimostrata dal nostro Profeta che
non rimase mai più di tre mesi a Medina senza razziare o inviare scorrerie
nelle terre degli infedeli, per abbattere le loro fortezze, saccheggiare i loro
beni, spegnere le loro vite e rapire le loro donne.
Infatti, sia secondo il Corano che secondo
la "sunna" di Maometto, razziare e saccheggiare gli infedeli, fare
schiavi i loro figli e usare le loro donne come concubine, ha un fondamento
ineccepibile. E il concetto di "sunna" – che è quella da cui
oltre un miliardo di musulmani, i "sunniti", hanno ricevuto il loro
nome – afferma senza ombra di dubbio che tutto ciò che fu fatto o fu approvato
da Maometto, l'esempio più perfetto per l'umanità, è accettabile per i
musulmani di oggi così come per quelli di ieri. Questo ovviamente, non
significa che la totalità dei musulmani viva soltanto per saccheggiare e
stuprare.
Però significa che persone naturalmente inclini a queste attività,
e che per caso sono anche musulmane, possono giustificare le loro azioni – e le
giustificano – riferendosi alla "sunna del profeta" – il modo con cui
al-Qaeda, ad esempio, ha giustificato il suo attacco dell'11 Settembre, in cui
furono uccisi degli innocenti, incluse donne e bambini: Maometto autorizzò i
suoi seguaci ad usare le catapulte durante l'assedio della città di Ta'if nel
630 DC – gli abitanti della città avevano rifiutato di sottomettersi – benché sapesse molto bene che donne e
bambini erano rifugiati in città. Inoltre, quando gli fu chiesto se era
consentito lanciare attacchi notturni o incendiare le fortificazioni degli
infedeli se donne e bambini erano con loro, e il Profeta rispose: "Essi
[le donne e i bambini] sono dei loro [degli infedeli]"
Per quanto riguarda il Cristianesimo, gran
parte della legge dell'Antico Testamento venne abrogata, o compiuta – a seconda
dei punti di vista – da Gesù. "Occhio per occhio" lasciò il posto a
"porgi l'altra guancia". Amare dio e il prossimo con tutto il cuore
divenne la legge suprema . Inoltre, la "sunna" di Gesù –
"Cosa avrebbe fatto Gesù? – è caratterizzata da docilità e altruismo. Il
Nuovo Testamento non contiene alcuna esortazione alla violenza.
Eppure, c'è ancora chi pretende di dipingere Gesù come un
personaggio con un atteggiamento militante simile a quello di Maometto, citando
il versetto in cui il primo – che "parlò alle folle in parabole e non
parlò se non in parabole" – disse: "Non sono venuto a portare la
pace, ma una spada". Ma in base al contesto di questa affermazione è
evidente che Gesù non stava ordinando la violenza contro i non Cristiani, ma
piuttosto predicendo che ci sarebbero stati conflitti tra i Cristiani e il loro
ambiente – una profezia fin troppo vera, dato che i primi Cristiani, invece di
brandire la spada, perirono docilmente come martiri, a causa della spada, così
come spesso stanno ancora facendo nel mondo musulmano .
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