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mercoledì 1 luglio 2020

La sovranità del popolo


“ Il Popolo sovrano "


ATTENZIONE : MODIFICARE LA COSTITUZIONE PER DARE TUTTI I POTERI AL POPOLO ?

Sarebbe un grave errore !

Bisogna stare molto attenti a voler dare tutti i poteri politici decisionali direttamente al Popolo, attraverso un sistema di consultazioni popolari per ogni questione di carattere sociale, politica, economica, che debba essere affrontata. Il Popolo è composto da una multiforme pluralità di persone, la cui massa è notoriamente e comunemente, nella media , di cultura mediocre, per di più modesta, e soprattutto , come massa , è per sua natura emotivamente instabile. Motivo per cui, ogni problema sociale o economico da risolvere, se sottoposto di volta in volta alla volontà popolare, potrebbe generare decisioni non razionali, inadeguate alle oggettive esigenze del momento e soprattutto sarebbero dettate da fattori umorali, che potrebbero essere contrarie agli interessi stessi, più generali , della popolazione.


Pertanto, voler modificare il nostro sistema democratico costituzionale dei tre poteri autonomi dello Stato, legislativo(Parlamento) , esecutivo ( Governo), giudiziario ( Magistratura), sostituendolo con un accentramento di tali poteri solo nelle mani, nella volontà del Popolo, al fine di evitare le distorsioni che si verificano nell'ambito delle funzioni dei tre suddetti poteri, ciò provocherebbe inevitabilmente situazioni e fenomeni di criticità pericolose per la vita sociale dei cittadini, non solo sotto l'aspetto socio-economico, ma anche sotto l'aspetto della sicurezza sociale e civile.

Ciò condurrebbe inevitabilmente il Popolo nelle morse di regimi autoritari, per ristabilire l'ordine e uscire da una situazione di confusione e di caos politico. In definitiva, il nostro Sistema democratico costituzionale è quello più valido. Sarebbe solo indispensabile che questo stesso Sistema fosse applicato dalle persone che il Popolo elegge come rappresentanti nel Parlamento e nella composizione del Governo, osservando e rispettando tutti i principi e i valori sociali, politici, economici, etici e morali, che sono contenuti nella nostra Carta Costituzionale e che il Popolo , al momento delle elezioni, sia messo nelle condizioni più trasparenti ed efficaci per poter esprimere il proprio voto nella scelta delle persone le quali in quel momento ciascun elettore ritiene più in fiducia, più valide per competenza ed esperienza, ma non già indicate e pre-impostate da un sistema politico-partitico che segue interessi di gruppi o di caste, estranei o addirittura contrari a quelli della popolazione.

Ciò che va necessariamente modificato, riformato , è il " Sistema elettorale" , nel senso e nella misura più aderente agli interessi e alla volontà dei cittadini e non dei partiti.

IL VOTO 

Il voto è uno strumento di difesa del cittadino, a tutela dei suoi diritti, ma esso può diventare un’arma di offesa contro di lui, se utilizzato a fini di interesse altrui.

Ridare il voto a chi ha già dimostrato di averlo usato per scopi personali, di carriera o di lucro, è come strappare dalle mani del proprio figlio un pezzo di pane, per gettarlo in una fogna.

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