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mercoledì 6 maggio 2020

UNIAMOCI !



 Concittadini , UNIAMOCI !

Uniamoci , in nome della nostra Costituzione , per poter uscire dalla crisi che attualmente ci attanaglia economicamente e socialmente , dobbiamo fare ricorso a tutte le  nostre risorse , intellettuali e fisiche ,  alle nostre energie , per riprendere le attività produttive di crescita e di sviluppo economico e sociale , individuale , familiare , imprenditoriale .


Dobbiamo tutti insieme , noi cittadini ,  collaborare e ciascuno , con la propria parte , per venire incontro a chi vuole ed è capace , con il proprio lavoro , di far emergere la qualità dei prodotti italiani ; dobbiamo tutti  sostenere l’opera meritoria di quanti svolgono funzioni importantissime e delicate nell’ambito delle Istituzioni dello Stato , nel campo Sanitario , dell’Ordine Pubblico , della Protezione Civile , della Assistenza Sociale e Volontariato, della Difesa , della Giustizia,  della Istruzione , della Cultura, dell’Ambiente .

Uniamoci nel volere avere un Governo capace di realizzare una politica sana , costruttiva , efficace , giusta ; un Governo che sappia difendere e proteggere  l'Italia , il nostro Paese , i cittadini onesti e laboriosi , attraverso una gestione corretta e produttiva delle risorse nazionali , incentivando iniziative di lavoro privato e opere di pubblica utilità, attraverso un sistema fiscale che sia equo, che sia finalizzato a realizzare una effettiva redistribuzione della ricchezza nazionale , a sostegno dei ceti più deboli, a sostegno dei giovani , degli anziani , dei disabili, attraverso una  forte e decisa attività di contrasto contro i politici e amministratori corrotti , i mafiosi , criminali e speculatori che esercitano atti vessatori sui più deboli e indifesi , i disonesti che lucrano sui bisogni e sui beni delle persone con falsificazioni di atti e manipolazioni di prodotti dannosi per la salute e per la vita sociale , i denigratori e discriminatori  di razze e di ceti sociali.


Nella storia d'Italia i "linciaggi " contro personaggi scomodi al sistema corrotto sono stati parecchi e purtroppo avendo raggiunto lo scopo .......continuano ad esservi !




INGIUSTIZIA  SOCIALE
L’Italia è al primo posto  tra i Paesi europei  riguardo allo squilibrato  rapporto tra stipendi dei parlamentari e la paga media dei cittadini : Una situazione da ritenere profondamente ingiusta .
Infatti il nostro Paese non si distingue soltanto per avere gli stipendi parlamentari più alti d’Europa, ma anche per avere il peggior rapporto tra la paga media degli eletti e la paga media dei cittadini. 125.220 euro lo stipendio base di un parlamentare, 4,23 volte i 29.599 euro dello stipendio medio italiano, senza dubbio il rapporto più distanziato d’Europa.
Una ingiustizia sociale , che diviene scandalosa  se consideriamo che ( Secondo Istat ) nel 2020 , oltre 5 milioni di poveri assoluti  -  di persone (l'8,4% del totale) distribuite in 1,8 milioni di famiglie,  e circa 9 milioni e trecento mila di individui in povertà relativa , oltre a 18 milioni che sono ritenute a probabile rischio di povertà ,  mentre , nella popolazione  il 10 per cento più ricco arriva a superare il 50 per cento della ricchezza totale.
Tutti questi dati di disuguaglianza sociale sono destinati a crescere in modo drammatico a causa delle conseguenze derivate dalla pandemia Covid19 , con allarmanti aumenti della disoccupazione e delle persone in condizioni di povertà , anche assoluta.
Politici ,parlamentari e governi che , anno su anno , hanno ridotto alla nudità un Paese , il nostro , prima ricco di risorse , spogliandolo e lasciandolo senza alcuna difesa da ogni improvviso attacco e anche come bersaglio di critiche e derisioni che il popolo non merita, divenuto oggetto di speculazioni che mortificano la dignità e l'onestà di milioni di persone e che spengono le speranze di tanti giovani che si vedono sbandati , si sentono imprigionati in una morsa di paure , di incertezze , davanti ad un futuro senza luce .

INTERVENTI FONDAMENTALI A TUTELA DEL LAVORO 

Nei casi di gravi calamità naturali ( terremoti, alluvioni, pandemie, etc..) , le quali provochino situazioni di grave danno economico e sociale nei confronti di lavoratori, di piccole e medie imprese , costretti ad interrompere , per tali eventi, le proprie attività lavorative e commerciali ,  i suddetti soggetti hanno il diritto di essere esonerati , durante il periodo di inattività e sino alla ripresa di normalizzazione delle attività medesime,  dal pagamento degli oneri fiscali , tributari , per servizi e affitti , nonché dei mutui e prestiti  , ivi compresi i previsti interessi finanziari , erogati ai suddetti soggetti da parte di istituti bancari o finanziari . Tali oneri devono essere presi in carico dallo Stato e computabili successivamente nel sistema di fiscalità generale , secondo criteri di equità e proporzionalità rispetto alla ricchezza e ai redditi percepiti dai contribuenti .Inoltre , devono essere liquidati con urgenza alle imprese tutti i crediti non pagati dall’Amministrazione statale. 

In tali contesti  e in ordine ai danni provocati dalle suddette calamità , deve essere vietato oppure quanto meno  reso inefficace , quindi improduttivo di effetti reali,  qualsiasi intervento che sia rivolto alla esecuzione di pignoramenti o di forzoso impossessamento di beni che si trovino in proprietà dei soggetti rimasti danneggiati dalle calamità stesse .

IL DOVERE DEL GOVERNO

IL DOVERE DEL GOVERNO PER EVITARE IL PROSSIMO E QUASI CERTAMENTE IRRIMEDIABILE  DEFINITIVO COLLASSO DEL MONDO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DEL PAESE , E’ QUELLO DI PROVVEDERE ED INTERVENIRE CON ESTREMA URGENZA , TENENDO CONTO CHE SITUAZIONI  ECCEZIONALI  RICHIEDONO MISURE ECCEZIONALI .

 ESIGENZE URGENTI  DI SOSTEGNO ECONOMICO PER GRAVI SITUAZIONI CRITICHE DI LAVORO  RICHIEDONO :
INTERVENTI ECCEZIONALI DI EROGAZIONE DI RISORSE ECONOMICHE  ATTRAVERSO STRUMENTI E MEZZI ECCEZIONALI  CHE ASSICURINO IL RICEVIMENTO URGENTE E DIRETTO  DEL SOSTEGNO ECONOMICO AL RICHIEDENTE, SENZA PASSARE DALLE NORMALI E CONSUETE PROCEDURE BUROCRATICHE , PREVISTE DALLE NORME AMMINISTRATIVE IN VIGORE.
PROVVEDIMENTI URGENTI VOLTI AL BLOCCO TEMPORANEO  DELLE RICHIESTE FISCALI DI IMPOSTE E TASSE , DI SPESE DI LOCAZIONE , DI MUTUI , E ALTRI ONERI PER SERVIZI , NEI CONFRONTI DI IMPRESE CHE SIANO STATE COSTRETTE AL FERMO DELLE ATTIVITA’ LAVORATIVE A CAUSA DELLA PANDEMIA COVID19.

 
LA BUROCRAZIA IN ITALIA

Perché la burocrazia in Italia è così complessa ,con troppe norme, troppi uffici, troppi controlli ?
Ciò è dovuto al reciproco e carente rapporto di fiducia tra le istituzioni e i cittadini. In sintesi , al fatto che le istituzioni assumono posizioni troppo rigide nei confronti della società civile e che in essa vi è una spiccata tendenza ad aggirare le norme , a trasgredire le leggi , per interessi individuali , partitici e di clan . Le istituzioni , nella finalità di ottenere più controlli e trasparenza , aumentano la complessità delle norme e dei passaggi burocratici , accrescendo, paradossalmente, ancor più la tendenza all'aggiramento e alla trasgressione delle stesse, generando un circolo vizioso che sembra non avere limiti ; un fenomeno che ostacola la realizzazione di importanti iniziative per lo sviluppo ed il progresso economico e sociale del Paese.

Ogni prospettiva di crescita e di sviluppo socio-economico non potrà mai realizzarsi in misura soddisfacente in Italia sino a quando continueranno ad essere  fattori pesantemente e diffusamente presenti  : la corruzione , gli appalti truccati , le truffe , le falsificazioni di atti ed altri atti illeciti e  influenze e complicità politico- criminali, nell’ambito dei rapporti tra cittadini e la pubblica amministrazione .

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