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mercoledì 11 settembre 2019

Il Popolo , il Governo e la Costituzione




           IL  POPOLO  ,  IL  GOVERNO  E  LA  COSTITUZIONE 


IL TRIANGOLO  MALEDETTO 
Per poter sperare in una nuova Italia , di progresso e civiltà, bisogna abbattere il triangolo :
 disonestà-politica-affari.


La Costituzione Italiana

La nostra Democrazia è nata dalla Costituzione ( 18 giugno 1946 ) e si fonda sui principi e valori della Costituzione Italiana .

I  “ Principi “ della  “ Costituzione italiana “    sono scritti in modo semplice e chiaro e quindi sono accessibili  a tutti .

Un Governo , per essere con e a favore del Popolo , deve rispettare con e in tutte le sue leggi e provvedimenti , i principi della Costituzione italiana .
 Infatti , un Governo non rispetta la Costituzione e va contro gli interessi della collettività , ad esempio , nei seguenti casi  :

Se vuole la separazione delle carriere tra Giudici e Pubblici Ministeri , mettendo questi ultimi sotto il controllo politico dei partiti e del governo .
( Art.104  Cost. ..La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere -         Art, 107 Cost.  …Il Pubblico Ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull’ordinamento giudiziario ) 

Se vuole limitare il potere della magistratura e la sua indipendenza , agendo strumentalmente sulla prescrizione, sulle intercettazioni , e sulla pretesa di sanzionare i magistrati sulle loro decisioni , quando sono politicamente non condivise , allo scopo di ostacolare il normale iter giudiziario processuale e l’accertamento della verità. ( Art.104 e 105 Cost. )

Se pone nei confronti di certi gruppi sociali norme e distinzioni di razza o di religione , limitando alle persone stesse le libertà e i diritti umani , che invece sono goduti generalmente dagli altri .

( Art. 3 Cost. …Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge ,senza distinzione di sesso , di razza , di lingua , di religione ,di opinioni politiche , di condizioni personali e sociali )

Se vuole separare di fatto l’unità nazionale fra nord e sud dell’Italia , creando contrapposizioni di interessi, che ledono il principio di giustizia ed equità sociale .
( Art. 87 Cost. …Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale . -                                        
Art, 5 Cost.  La Repubblica , una e indivisibile , riconosce e promuove le autonomia locali …..)


Se cura gli interessi di parti private , le speculazioni finanziarie , gli affari per interessi personali o di partito approfittando del potere politico per sfruttare le risorse pubbliche .( Art.28 e Art.41 e Art.54 Cost.)
( Art. 28 I funzionari  e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili , secondo le leggi penali , civili e amministrative , degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità  civile si estende allo Stato e agli enti pubblici –Art. 41  Cost. ….La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali. – Art. 54 Cost……..I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempiere con disciplina ed onore , prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge )

Se tramite norme fiscali agevola sulle tasse le classi più ricche e più agiate , impedendo un’equa distribuzione della ricchezza e quindi aggravando le disparità economiche fra i ceti sociali , in danno di quelli meno abbienti. . (
Art.28 e Art.41 e Art.53 e 54 Cost.)


Art.53 Cost.  “ Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”


Se non rispetta le nette distinzioni , le funzioni , l'autonomia e l'indipendenza dei tre poteri dello Stato : Legislativo , Esecutivo , Giudiziario , la “ Sovranità del popolo “( Art. 1 ) e la centralità del Parlamento ( Art.55 e 139 Cost. )
 iI potere legislativo spetta- ex artt. 70 e ss. Cost.- al Parlamento,
il potere esecutivo – ex artt. 92 e ss. Cost.- al Governo,
il potere giudiziario – ex artt. 101 e ss. Cost.- alla Magistratura.

Se non rispetta la “ dignità della persona umana “ .
I nostri “signori “ politici , nel Governo e nel Parlamento , hanno il dovere di rispettare e applicare , sempre e puntualmente , i principi sanciti dalla nostra Costituzione e che tutelano la “ dignità “ dell’uomo , come persona e come lavoratore.(
Artt. 3  e  36  Cost.)
( Art. 3 Cost. ….E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale ,che , limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini , impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica , economica e sociale del Paese.)
( Art. 36 Cost. ..Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libra e dignitosa ).

Sino a quando prevarranno interessi privati su quelli della collettività , nessun Governo potrà mai essere con e a favore del popolo , ma sarà solo servo dei potenti.

LA  INGIUSTIZIA SOCIALE  
        
Nel nostro  Paese , in cui  la disuguaglianza economica fra classi sociali è davvero allarmante e la povertà assoluta ha assunto aspetti drammatici rispetto alla ricchezza in mano ad una minoranza di cittadini , è assolutamente “vergognoso “ e ingiustificabile , e altresì non rispettoso del dettato costituzionale , il comportamento del Governo , il quale , benché disponga dei mezzi e strumenti più avanzati tecnologicamente ,   non sia capace o non abbia il coraggio o non abbia voglia, per non contrastare grossi interessi privati ,  di reperire le occorrenti risorse finanziarie per realizzare una equa redistribuzione della ricchezza nazionale , operando una efficace lotta al fenomeno della grande evasione fiscale 
e del traffico illecito di denaro , che progressivamente ha raggiunto elevatissimi livelli , di centinaia  di miliardi di euro .


Evasione fiscale e inefficienze della P.A.

La voce del sistema Italia che costa di più al contribuente , oltre alla l’evasione fiscale ,  comunque molto alta,  è  l’inefficienza della pubblica amministrazione: Gli sprechi costano circa 200 miliardi l’anno, quasi il doppio rispetto ai 110 miliardi di imposte non versate.

Infatti , le inefficienze della PA , che costano 200 miliardi di euro , sono costituite da  : burocrazia, infrazioni e ritardi pagamento , le quali  frenano il Paese e penalizzano cittadini e imprese.

La burocrazia e i ritardi di pagamento sono le due voci che costano di più alle imprese, seguite da inefficienze relative a infrastrutture e costi della giustizia.

Le stime , in miliardi di euro , sull’impatto economico , sono :

Burocrazia ( costo per le imprese ) ……………..57 mld di euro
Dediti commerciali della P.A. verso imprese …,,,53         
Infrastrutture  (Ministero delle infrastrutture)……………………………………40           
Giustizia ( Complessità e ritardi  delle cause)….40           
Spending  review  ………………………………24          
Sanità  …………………………………………  23,5        
Trasporto pubblico locale ………………………12,5       


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