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martedì 17 settembre 2019

Fronte popolare per la Costituzione






“FRONTE  POPOLARE  PER  LA  COSTITUZIONE”


Avere fede nella Costituzione vuol dire avere fiducia in un futuro di progresso sociale .

Concittadine e concittadini ,
Per poter difendere bene i nostri diritti ( salute , sicurezza , lavoro )  da politiche incapaci o non rivolte a governare a favore e nell’interesse dei cittadini,  “ armiamoci “ dei principi stabiliti dalla “ Costituzione italiana“ , facciamoli valere , unendo le nostre forze , con ogni mezzo a nostra disposizione , imponendoci , con determinazione e costanza ,  quali titolari di questi diritti ,  nei confronti di chi ci governa , e di tutti coloro che appartengono a gruppi politici , sociali o istituzionali , il cui compito è quello di essere al servizio del popolo ( Art. 1 Cost. ) , denunciando tempestivamente e pubblicamente ogni violazione o disapplicazione delle norme costituzionali , che riguardano la tutela dei suddetti diritti.  


Portiamo sempre con noi e con orgoglio nazionale questo simbolo , a difesa della democrazia e per l’osservanza dei relativi diritti e doveri sociali .  


Concittadini  di buona volontà , salviamo il futuro dei nostri figli , dei nostri giovani , creando un “ Fronte popolare per la Costituzione “, unito e compatto di persone , un " movimento civico ", autonomo , libero , apartitico ,   di cittadine e cittadini italiani , che si pongono a difesa dei principi e dei valori della nostra Costituzione.  Essa è fonte autentica e irrinunciabile di ispirazione e di guida  di ogni legge e di ogni comportamento politico e sociale , ed è nata affinché  questi  siano  rivolti sempre  per il bene e nell’interesse della collettività nazionale .

 Difendiamo , quindi , la Costituzione e con essa la nostra vita sociale , con ogni mezzo a nostra disposizione , divulgando questi principi e valori , per sensibilizzare maggiormente  le coscienze  contro le speculazioni di politiche affaristico- collusive , che troppo spesso hanno inquinato e inquinano  la gestione di tanti governi ed  hanno creato e creano  gravi nocumenti alla vita sociale ed economica di tante famiglie ed imprese del nostro Paese. 


La nostra Democrazia è nata dalla Costituzione ( 18 giugno 1946 ) e si fonda sui principi e valori della Costituzione Italiana .
I  “ Principi “ della  “ Costituzione italiana “    sono scritti in modo semplice e chiaro e quindi sono accessibili  a tutti . 


Un Governo , per essere con e a favore del Popolo , deve rispettare con e in tutte le sue leggi e provvedimenti , i principi della Costituzione italiana . Sino a quando prevarranno interessi privati su quelli della collettività , nessun Governo potrà mai essere con e a favore del popolo , ma sarà solo servo dei potenti.

I nostri politici , nel Governo e nel Parlamento , hanno il dovere di rispettare e applicare , sempre e puntualmente , i principi sanciti dalla nostra Costituzione e che tutelano la “ dignità “ dell’uomo , come persona e come lavoratore.


 Qui di seguito , vengono citati alcuni importantissimi principi e norme costituzionali : 

la “ Sovranità del popolo “ e il lavoro .
( Art. 1 Cost.  ) “ L’Italia è una Repubblica democratica , fondata sul lavoro.  La sovranità appartiene al popolo , che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione “ .

La “ dignità della persona umana “ .

( Art. 3 Cost.) “ Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge ,senza distinzione di sesso , di razza , di lingua , di religione ,di opinioni politiche , di condizioni personali e sociali .                  E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale ,che , limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini , impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica , economica e sociale del Paese.” 
( Art. 36 Cost.) ..Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libra e dignitosa ).

La  Salute 
 ( Art. 32 Cost. ) “ La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana .”


l’Unità nazionale.

( Art. 87 Cost. “…Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale . -                                        
(Art, 5 Cost. ) “ La Repubblica , una e indivisibile , riconosce e promuove le autonomia locali …. 


L’interesse pubblico 


( Art. 28 Cost. ) “ I funzionari  e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili , secondo le leggi penali , civili e amministrative , degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità  civile si estende allo Stato e agli enti pubblici –

( Art, 41  Cost. ) “ L’iniziativa economica privata è libera . Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza , alla libertà , alla dignità umana . La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali .”


La responsabilità pubblica 

 (  Art. 54 Cost) …….” .I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempiere con disciplina ed onore , prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge . “


La giustizia sociale 
( Art.53 Cost.)  “ Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”

Le funzioni , l'autonomia e l'indipendenza dei tre Poteri dello Stato :
 Legislativo , Esecutivo , Giudiziario .
  ( artt. 70 e ss. Cost.-)  iI Potere legislativo spetta al Parlamento
 ( artt. 92 e ss. Cost.-)  il Potere esecutivo spetta  al Governo
 ( artt. 101 e ss. Cost.- )  il Potere giudiziario spetta alla Magistratura


 La centralità del Parlamento
 
( Art.55  Cost. ) “ Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ……”
(Art, 139 Cost. ) “ La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale “ .

Autonomia e indipendenza della Magistratura .

( Art.104  Cost.) .”.La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere -  
     (  Art, 107 Cost. )  “…Il Pubblico Ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull’ordinamento giudiziario .“  


  I casi in cui NON  sarebbero rispettati i principi e le norme della Costituzione , sono i seguenti : 


 Se tramite norme fiscali si agevolano  attraverso le tasse le classi più ricche e più agiate , impedendo un’equa distribuzione della ricchezza e quindi aggravando le disparità economiche fra i ceti sociali , in danno di quelli meno abbienti. . (  Vds. artt. 28 e 41 e 53 e 54 Cost.)

Se attraverso indebite interferenze , non vengono rispettate  le nette distinzioni delle funzioni , della autonomia e indipendenza fra i tre Poteri dello Stato , Legislativo , Esecutivo , Giudiziario .

Se si vuole limitare il potere della magistratura e la sua indipendenza , agendo strumentalmente sulla prescrizione, sulle intercettazioni , e sulla pretesa di sanzionare i magistrati sulle loro decisioni , quando sono politicamente non condivise , allo scopo di ostacolare il normale iter giudiziario processuale e l’accertamento della verità. ( Vds. artt.104 e 105 Cost. )

 
 Se si vuole la separazione delle carriere tra Giudici e Pubblici Ministeri , mettendo questi ultimi sotto il controllo politico dei partiti e del governo .( Vds. artt.104 e 107  Cost. ) 


Se vengono curati  gli interessi di parti private , le speculazioni finanziarie , gli affari per interessi personali o di partito approfittando del potere politico per sfruttare le risorse pubbliche .( Vds .artt.28 e 41 e 54 Cost.)

Se si vuole separare di fatto l’unità nazionale fra nord e sud dell’Italia , creando contrapposizioni di interessi, che ledono il principio di giustizia ed equità sociale (  Vds. artt. 87 e 5 Cost. ) .

Se si pongono nei confronti di certi gruppi sociali norme e distinzioni di razza o di religione , limitando alle persone stesse le libertà e i diritti umani , che invece sono goduti generalmente dagli altri .
( Vds.art. 3 Cost. )

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