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giovedì 8 agosto 2019

La vittoria del silenzio



La vittoria del silenzio  ?

E’ il tramonto dei “ grillini “ ? Auguriamoci di no , anche se la luce delle stelle si è un pò affievolita nel cielo delle speranze . Quella luce potrebbe spegnersi e se malauguratamente così accadesse , purtroppo da quel momento in poi incomberebbe il buio di una notte cupa e lunga , su strade e piazze deserte , in cui vagheranno solo ombre di fantasmi , che smarriti avranno lasciato i loro corpi sepolti da cumuli di ignoranza e di malafede. Nelle case le finestre sono chiuse , i portoni serrati . Resa muta è la voce di chi invoca la pietà dei giusti , dispersa nella oscurità dell’ignoto è la memoria di un’alba fugace , sorta in una tenue luce di speranze e di un sogno che invano qualcuno ricorderà . Allora il sinistro verso di un cuculo annuncerà la “ vittoria del silenzio.”


La posizione della Lega , di Matteo Salvini , è sempre più forte. Egli si avvale di un crescente consenso popolare ( oltre il 33 % ) per ridurre gli spazi di manovra del M5S , reso più debole dai risultati negativi del voto europeo, e in questo , è appoggiato soprattutto da Forza Italia e Fratelli di Italia , ma anche favorito , quando occorre , da un PD , il cui obiettivo è quello di abbattere il M5S .

All’interno del Movimento emergono dissensi sulla politica condotta da Luigi Di Maio , generando aperte contrapposizioni riguardo ad importanti obiettivi della Lega ( sulla TAV , ma non solo ) e conseguentemente incrinando sia i rapporti con la Lega , ma soprattutto riguardo alla compattezza del Movimento stesso.

E’ ormai evidente che molte decisioni prese da Salvini ed approvate con legge , hanno avuto anche un positivo riscontro in gran parte della popolazione , facendo assumere ai consensi una connotazione tipica di destra .

Delle aspettative di sinistra , che trovano ancora posto nel M5S , contro un liberismo e un sovranismo capitalista , la situazione appare sempre più critica e difficile , trovandosi davanti ad un bivio : cedere su talune posizioni ( es. TAV ) per mantenere in piedi il governo , cercando di controbilanciare comunque una politica di destra , oppure , irrigidirsi nelle posizioni sempre sostenute e quindi passare alla netta opposizione formale e politica , nel tentativo di salvare la integrità ideologica del Movimento, di sperare di ritrovare compattezza e recupero di consensi popolari.



Salvini ha già dichiarato   “ Alea iacta est “    e  il “ de profundis “ del M5S , ma tutto è ancora da vedere ,  nulla è scontato , per chi canta vittoria  prima ancora di aver catturato la preda.



Cosa c'è dietro la manovra di Salvini ? Realizzare , attraverso nuove elezioni , un centro destra forte , aggregando alla Lega quante più forze politiche possibili , disposte a tutto pur di conquistare poltrone e potere, da FdI , F I e derivati , e forse anche da PD renziano . A maggioranze raggiunte , mettersi a capo di un governo che abbia come obiettivo la forzatura e il superamento dei limiti imposti dalle regole di bilancio , dalle norme economiche e finanziarie europee . Poi , affrontare le inevitabili conseguenze ( sanzioni ) ponendosi in rotta di collisione e di rottura nei confronti della Commissione di Bruxelles , ma a quel punto avvalendosi del sostegno non solo economico-finanziario , ma anche di natura politica , da parte della Russia , secondo pregressi accordi segreti già presi con Putin.,. Un progetto per attuare un indebolimento del blocco europeo , nonchè consentire una importante apertura alla presenza russa nel Mediterraneo, che però non sarà certamente gradita alla Germania , Francia , Spagna e da altri Paesi europei , ma soprattutto sarà avversata dall'America .? E con quali conseguenze sul piano della nostra sicurezza nazionale ? Ma Salvini è forse così folle da giocarsi la partita anche e contemporaneamente su due fronti , quello russo e quello americano , dato che , oltre a Putin , è anche nell'interesse di Trump un indebolimento della unione europea ?

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