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venerdì 18 gennaio 2019

Ricchezza e equità fiscale

                   Ricchezza ed equità fiscale

Che gli " straricchi " bevano quotidianamente champagne fra i più costosi , trascorrano più notti in alberghi di lusso pagando ben oltre settemila euro a notte , acquistino una camicetta pagando diecimila euro , o altri beni di lusso , gioielli , a fior di milioni di euro , etc……Si potrebbe pure dire: 
" Buon per loro che se lo possono permettere ! Nonché per quelli che ricavano guadagni da tali servizi e beni di lusso , che gestiscono o vendono " .   
     Infatti , nell’ambito delle attività commerciali più generali anch’esse sono molto importanti per l’economia del Paese .

Però , la cosa più importante e fondamentale è che le tasse e le imposte gravanti su alti redditi e rendite risalenti ai predetti soggetti e sui suddetti beni e servizi di lusso siano corrispondenti a misure adeguatamente elevate e proporzionalmente calcolate , tenendo conto delle aliquote previste per i redditi medio-bassi e delle misure di imposte e tasse già applicate sui beni necessari di largo consumo .
 
Ciò affinché sia conseguito lo scopo di assicurare all’Erario un monte di entrate fiscali complessive , tali da consentire risorse finanziarie necessarie e sufficienti a garantire la possibilità di erogazione , a favore di tutti coloro che ne sono sprovvisti , quanto meno di un “ reddito base “ non inferiore a quello calcolato per sostenere le spese per beni e servizi necessari e fondamentali alla vita di ciascuno .

E' questa una questione di "Giustizia sociale " , fondamentale per uno Stato di un Paese democratico , in cui , se è lecito che vi siano cittadini ricchi , è però assolutamente doveroso evitare che contestualmente vi siano anche cittadini nella miseria e povertà .

Questa , per l’Italia è un’occasione unica . I provvedimenti economici e sociali approvati dal nuovo “Governo del cambiamento “ , riguardanti il “reddito di cittadinanza “ ,  la  “ quota cento “   sui pensionamenti  e le   “ agevolazioni fiscali per le p.m. imprese  e partite iva “ , costituiscono un prezioso bagaglio , da amministrare con la massima oculatezza e correttezza .

Cioè , per evitare che si verifichino abusi , speculazioni , truffe , falsificazioni e quant’altro di atti illeciti , da parte di coloro che sono interessati ad usufruire dei benefici dei provvedimenti stessi .

Per tale motivo , viene richiesto a tutti gli italiani , privati cittadini ,  dipendenti  pubblici e privati , imprenditori , politici , professionisti , operatori economici e finanziari , il ”massimo impegno “  in termini di  “onestà “ , di correttezza e di rispetto della legge , ed inoltre , una energica ripresa di coscienza collettiva , di buona volontà , coraggio, forte iniziativa per il bene comune , per far ripartire la locomotiva del lavoro e della produzione, altrimenti  non sarebbero sufficienti anche i più accurati accorgimenti e interventi  da parte degli Organi istituzionali dello Stato , per contrastare corruzione e criminalità ,  onde evitare che il gravame finanziario assunto , già  imponente rispetto al molto elevato debito pubblico , e che  prevede la possibile applicazione  delle clausole di salvaguardia di aumento di IVA ( circa 50 miliardi di euro nel 2019/2020 ), non debba diventare realmente un macigno enorme , che schiaccerebbe inesorabilmente qualsiasi speranza di ripresa economica del Paese , anzi potrebbe addirittura determinare, nel giro di un biennio , un vero ed effettivo “ collasso “ economico- finanziario e sociale .

1 commento:

  1. GLI ANTI-POPULISTI
    Tutti i precedenti governi , che per decenni e decenni , con partiti di centro e di centro-sinistra e di centro-destra , hanno sperperato miliardi di denaro e risorse pubbliche a favore di un sistema clientelare , di speculazioni bancarie , finite in bancarotta, di interessi privati , di favori in opere pubbliche malfatte o fasulle , ad amici e compari , anche mafiosi , e poi , quando sono stati costretti a rendere i conti all'Europa , hanno trovato la strada più semplice , che è stata quella della “ austerità “, costringendo il popolo a sacrifici molto pesanti , sino a ridurre alla povertà e miseria milioni di cittadini, ma nel contesto dando modo e senza vergogna , di offrire grosse possibilità ad oltre il 10 per cento della popolazione di arricchirsi in misura spropositata . Adesso , tutti costoro , fra partiti e partitini , che non stanno più al governo , e ivi compresi i sindacati CGIL , CISL e UIL ( che sono stati praticamente assenti e compiacenti ) , fanno la guerra ai provvedimenti del governo 5Stelle -Lega sul reddito di cittadinanza e sulla quota cento sulle pensioni , ergendosi , tutti spudoratamente a paladini di "giustizia sociale " e di democrazia e come "esperti " politici ed economisti , capaci di assicurare lo sviluppo e la crescita del Paese ?
    FANNO SOLO PENA !

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