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domenica 7 febbraio 2016

LA NATURA , LA VITA E L' UOMO




                                                             LA  NATURA  , LA  VITA  E  L’ UOMO  

Cos’è la   “ Natura “  ?  Cos’ è la  “ Vita “   ?  Cos’è l’ “ Uomo “ ?
La Natura  e’  una realtà di cose  ammucchiate per mere casualità  ?  E’ un insieme  confuso , disordinato di fenomeni ?
La Vita è una combinazione casuale  di elementi fisico-chimici ?
L’ Uomo è solo una specie più evoluta fra gli esseri viventi sulla terra ?
Certamente sono questi gli  interrogativi ai quali è molto difficile dare risposte  realmente esaudienti , convincenti .
 Comunque , ad  osservare con intelligenza sia le cose , sia i fenomeni , esistenti in natura , ne discende inevitabilmente la conclusione , peraltro già convalidata scientificamente , che non esiste cosa fisica se non come prodotto di modificazioni o composizione di altre cose fisiche , facenti parte della stessa ;  non esiste fenomeno fisico se non come effetto di una causa di altro fenomeno di natura fisica specifica .
La qual cosa significa che non può essere sostenuta da nessun  fatto , nè da nessuna logica  l’idea che  il cosiddetto “ caos “   possa essere all’origine del  “ Tutto “  e che il “disordine assoluto “ possa  caratterizzare il processo del  divenire di ogni cosa.
Pertanto , la Natura può essere rappresentata  da un puzzle ,  in cui ogni tassello  e la posizione dello stesso  ha la sua ragione d’essere , secondo  un sistema di  “ cause ed effetti a compensazioni causali “  ( non casuali ) ,  di ciò che noi definiamo comunemente “ legge della natura “.
E’ altrettanto , evidente che ciò che caratterizza , in modo mirabile , straordinario , la natura del  nostro pianeta , è la “ vita “ , quella forza ed energia  che non solo produce  fenomeni chimico-fisici , ma che ha in sé  un “ progetto “ ;  appunto , il processo vitale di quelle realtà che noi definiamo  “esseri viventi “  e  che  impone a se stesso   la finalità della “procreazione “ della specie , dell’istinto di conservazione della specie . E’ per tale motivo  che il sistema stesso ha determinato la necessità della esistenza  di “ due organi sessuali  distinti “ , uno maschile e uno femminile ( che comunemente appartengono  ciascuno ad un essere diverso dall’altro ( anche se  in taluni casi possono appartenere entrambi  gli organi ad un medesimo essere vivente ).    
In tutti gli esseri viventi  il suddetto processo naturale di procreazione  avviene e si realizza  seguendo esso stesso il mutarsi della evoluzione delle specie , adattandosi ciascuna specie alle condizioni dell’ambiente in cui ogni essere si trova a vivere . Per quanto riguarda l’essere umano ,  nonostante che la natura  abbia progettato e impostato  il processo di procreazione  , così come in tanti  altri esseri viventi , nell’accoppiamento  “ naturale “ ( incontro fisico )   di due sessi diversi e  fra due esseri diversi fisiologicamente  ( maschile uomo . femminile donna  ),  chiaramente ,  la evoluzione intellettiva e conoscitiva della specie umana  ha condotto la sua “ coscienza”  verso una sempre maggiore comprensione dei fenomeni naturali e anche del fenomeno riproduttivo  e conseguentemente ad una sempre maggiore capacità di controllo e di manipolazione dello stesso .
Ciò potrebbe costituire indubbiamente un fattore positivo , quando  un tale genere di interventi  fosse rivolto a prevenire malformazioni genetiche , ma purtroppo , ben sappiamo che esistono intenzioni che vanno in direzioni ben diverse e che si rivolgono  verso forme di strumentalizzazioni a fini  speculativi , solo economici , oppure  che possono trasformarsi in vere e proprie manie ideologiche e fanatiche , estremamente pericolose per la stessa sopravvivenza umana. Qualsiasi cosa , anche di terribile  e mostruoso ,  può accadere se lasciata , senza limiti di carattere legale , alla libera , arbitraria manipolazione della natura da parte di chiunque  la usi senza scrupoli etici , morali , e sociali .
 Per ritornare all’argomento sulla natura sessuale , posto che la natura umana ha determinato , per la riproduzione della specie , l’accoppiamento di un uomo con una donna ,  però nel contesto più ampio riguardante la collocazione genetica degli ormoni ( maschili e femminili )  appare indubbio che nel sistema naturale  debbano rientrare  anche certe situazioni  sessuali aventi connotazioni , diciamo ambigue , ma pur sempre “ naturali “  e pertanto , pienamente comprensibili , sia umanamente  che  sotto il profilo etico-sociale.
Tutto questo , però , non può inficiare e  consentire una artificiosa , quanto maldestra interpretazione dei fondamentali principi  genetici e naturali che attengono alla esistenza dell’uomo  ( e volendo anche riguardo agli altri esseri viventi, animali ) , nella sua vita complessiva ,  a partire dal suo concepimento  e via via , alla sua nascita , alla sua prima esperienza di vita , nel contatto –rapporto fisico-emotivo con la madre che lo ha partorito , alla sua crescita psico-fisiologica ,  di protezione e di amore , di cui ha bisogno  da parte di quell’essere umano che lui sente e vede come madre ,   al suo sviluppo successivo di essere adulto , nel bisogno di un riferimento  di tipo maschile , di padre , in cui vede protezione , esempio , sicurezza nel proprio futuro .
E’ indubbio che tutto questo non può essere messo in discussione  attraverso  argomentazioni pretestuose .
Le esperienze di sempre e ancor maggiormente quelle dell’epoca attuale  dimostrano quanta enorme sia l’importanza , riguardo all’equilibrio psico-fisico dell’individuo umano , dei rapporti di vita vissuti nell’ambito della propria famiglia d’origine . Quindi , non solo riguardo alla presenza di entrambe le  figure genitoriali , di madre e di padre , ma anche riguardo e soprattutto ai rapporti personali con ciascuno di loro e agli stessi rapporti vissuti fra i genitori medesimi .
E’  estremamente rischioso e irresponsabile , sotto il profilo morale e sociale , sottovalutare taluni aspetti fondamentali  che riguardano  la  giusta e più naturale , equilibrata formazione di vita di un essere umano , ponendo invece al primo posto individuali  impulsi emotivi , desideri di appagamento affettivo , di volersi realizzare in aspettative di vita personale  che potrebbero  avere  ripercussioni  negative  su soggetti inconsapevoli e soprattutto incolpevoli.  L’uomo rimasto orfano di padre e di madre , a causa di un drammatico , tragico destino ,  oppure abbandonato  e  cresciuto in un orfanotrofio , si sente e si sentirà sempre  privato di un bene insostituibile , avrà sempre il desiderio di conoscere le sue origini , chi erano i suoi genitori , cercherà di sapere se possa esservi  un fratello o una sorella ; in sostanza , cercherà sempre un legame di sangue , anche se avrà avuto la felice opportunità di essere adottato  da persone  amorevoli .
E’ perfettamente naturale che l’uomo senta questo bisogno , pertanto appare di estrema gravità il fatto che attraverso mezzi e strumenti scientifici , l’essere umano possa diventare  un prodotto di manipolazioni biologiche , oppure   merce di scambio , per soddisfare piaceri , ambizioni di altri esseri umani che irresponsabilmente  sottovalutano aspetti , diritti  e sentimenti assai importanti e necessari per un individuo.

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