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martedì 11 agosto 2020

LA RIPRESA ITALIANA








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UNA VIA A SENSO UNICO

Affinchè si possa sperare realmente in una ripresa socio-economica nel nostro Paese, in una ripresa del lavoro e della occupazione, della produzione delle imprese e dei consumi, è assolutamente necessario che con la massima urgenza siano elaborati e proposti in sede governativa , da una task force di ingegneri, architetti, esperti geologici, "progetti concreti " , chiari e particolareggiati , riguardanti gli interventi ritenuti necessari su tutto il territorio nazionale, di ristrutturazione e di manutenzione di opere pubbliche , manufatti , scuole , ponti , strade , ferrovie, etc.. nonchè di messa in sicurezza di zone idrogeologiche a rischio di frane, smottamenti, esondazioni, regione per regione, paese per paese. Altrimenti , qualsiasi tipo di finanziamento economico e tutte le somme di denaro previste , non potranno essere utilizzate . Soprattutto se dette risorse saranno bloccate nei meccanismi burocratici , o peggio da speculazioni criminali, che renderanno quasi impossibile l'applicazione e la realizzazione di ogni progetto.

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Roberto Margio
10 ago 2020, 20:37 (13 ore fa)
Assolutamente d'accordo , visto che l'italia nella sua storia millenaria ha dimostrato che solo con progettazioni urbanistiche relative alla gestione del territorio ( epoca romana , epoca rinascimentale , barocca e neoclassica) è possibile sviluppare società con buoni esiti economici. Sistemi viari nuovi e di recupero (ferroviario e stradale) , sistemi di recupero artistico-monumentale (vedi anche L'Aquila ed altri) dei centri storici con parcheggi sotterranei e collegamenti viari anche ciclabili (...strettamente collegato al sistema turistico....la bella idea dell'Italia in bicicletta) , sistemi di recupero degli assetti idrogeologici , sistemi con centri di produzione tecnologica avanzata (vedi Pula, .. già realizzata e altri luoghi aziendali dismessi da recuperare)) , green economy ( di sole ne abbiamo in abbondanza .. pannelli fotovoltaici di nuova generazione e volendo pale eoliche da vedere dove). Solo Ingegneri ,architetti e geologi possono valutare i danni e recuperare il possibile , realizzando nuovi sistemi ecologicamente sostenibili.
DOMANDA : C'è qualcuno che ha presentato un progetto nazionale formato da 20 progetti regionali elaborati da 20 commissioni di esperti (ovvero regione per regione )? . Si sono visti progetti cartografici da presentare al vasto pubblico mediatico che è in attesa di risposte ? SE lo avessero fatto sarebbe stato vantaggioso da parte del governo dal punto di vista elettorale e invece solo piccoli bonus. Il Parlamento Europeo sarebbe assai contento nel vedere questa serie di progetti al fine rassicurarsi sull'uso dei miliardi stanziati. Domandiamoci perchè non lo hanno fatto finora.
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LE MISURE DEL GOVERNO
8 agosto 2020
Con l’approvazione ieri sera del decreto Agosto, il Governo ha dato una nuova prova di coesione e determinazione a proseguire l’azione di sostegno all’economia. I dati incoraggianti sulla ripresa della produzione ci dicono che gli interventi fin qui varati hanno contribuito in modo determinante a contenere l’impatto della crisi e a porre le condizioni di un rilancio dell’economia, reso possibile innanzitutto dallo straordinario impegno dei lavoratori e delle imprese. Occorre proseguire in questa direzione, continuando ogni sforzo per non lasciare indietro nessuno e al tempo stesso orientando le misure nella direzione della crescita, dell’occupazione e di una maggiore selettività degli interventi.
Abbiamo rifinanziato per 18 settimane gli ammortizzatori sociali, per proseguire il sostegno a lavoratori e imprese, ma chiedendo nelle seconde 9 settimane una compartecipazione ai costi della CIG alle aziende che non hanno perdite significative. Abbiamo prorogato lo stop ai licenziamenti e introdotto incentivi per quelle aziende che fanno rientrare i lavoratori dalla cassa integrazione. Ma sul lavoro abbiamo voluto fare molto di più: l’Italia riparte se riparte il lavoro e, soprattutto, se riparte il Sud, che ha delle potenzialità enormi e rischia invece di pagare il prezzo più alto della crisi. Per questo abbiamo previsto incentivi per chi assume a tempo indeterminato fino a dicembre e introdotto una misura storica come la fiscalità di vantaggio per le aziende del Mezzogiorno, con un taglio del 30% sui contributi per tutti i lavoratori dipendenti. Una misura che renderemo strutturale e che, accompagnandosi a un piano di riforme e investimenti, punta a ridurre il divario storico di crescita, occupazione e produttività tra il Sud e il resto del Paese. Inoltre abbiamo previsto più risorse per la ripartenza in sicurezza della scuola e per la sanità, in modo da smaltire le liste di attesa per le prestazioni rimandate a causa dell’emergenza sanitaria e da finanziare la ricerca per il vaccino e le terapie contro il Covid-19. Per supportare la nostra economia e il nostro tessuto sociale, oltre ad avere prorogato la moratoria su mutui e prestiti e rifinanziato il Fondo per le PMI, prevediamo più risorse per gli enti locali, a partire da quelle per gli investimenti, e un serio sostegno alle filiere maggiormente colpite dalla crisi, come il turismo, l’automotive, la ristorazione e l’agroalimentare, lo sport.
Siamo coscienti anche delle difficoltà di molti cittadini nel rispettare le scadenze fiscali e per questo le abbiamo ulteriormente prorogate e riprogrammate.
Il nostro obiettivo è una strategia di lunga durata, con interventi che producano effetti sistemici per la nostra economia. La prossima tappa è ora il piano di investimenti e riforme connesso al programma Next Generation Eu. Con l’impegno di tutti, l’Italia potrà uscire da questa crisi più coesa e più forte di prima.

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