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giovedì 7 febbraio 2019

La rieducazione sociale


LA  COLPA  DI  CHI  E’  ?





Se gli esseri umani , uomini e donne ,  la smettessero di imbottirsi di droghe , ritornando ad essere autenticamente “umani" riconquistando la propria dignità , non è vero  che  continuerebbe a crescere , come invece avviene ,  il traffico illegale , che frutta miliardi alla criminalità  mafiosa e procura violenze  e  morti .  

Se gli esseri umani , uomini e donne , decidessero  finalmente , a livello individuale , di porsi dei limiti e remore morali e di decenza ai propri costumi , ai propri comportamenti  relazionali , e che i responsabili dei mass-media stabilissero di porre delle regole e limiti precisi alle rappresentazioni pubbliche, onde evitare esaltazioni maniacali  del sesso e della violenza , di sistemi speculativi e anche illeciti  di guadagno del denaro ,  non è vero che i fenomeni della violenza sulle persone , specie sulle donne ,  la criminalità ,   la corruzione e il malaffare  continuerebbero a crescere , come invece purtroppo avviene sempre di più e in misura allarmante .

I gravi problemi che derivano da questi fenomeni ricadono pesantemente non solo sul sistema sociale di una convivenza civile che diventa conflittuale ,  ma anche su quello economico . Infatti , essi bruciano importanti, enormi  risorse che invece potrebbero e dovrebbero sostenere e incrementare  un sano sviluppo e una crescita dello stato sociale !   

Per questi motivi , dovrebbe ritenersi assolutamente urgente e necessario da parte del Governo e delle pubbliche Istituzioni , mettere in atto una vera campagna  di “ Rieducazione sociale “ , basata sulla necessità di riaccendere nelle coscienze dei cittadini tutti quei valori umani e principi sociali e di moralità , di onestà  e solidarietà , che sono fondamentali e indispensabili per un Paese civile e democratico .

 Valori e principi che si riferiscono al rispetto delle leggi  e della dignità della persona , all’onestà nei rapporti sociali e pubblici , al rispetto del bene e dell’interesse comune , all'amore e ai doveri verso il proprio Paese , verso l’istituzione della famiglia.

Tutto ciò , al fine di poter contrastare e combattere efficacemente contro i mali che aggrediscono vari strati del tessuto sociale del nostro Paese , e che sono costituiti  dalla criminalità , dalla diffusione e consumo delle droghe , dai  fenomeni ramificati di illegalità e di corruzione , nonché di degenerazione dei comportamenti individuali e di gruppo , volti alla violenza e alle trasgressioni .
 
Gli  abusi in democrazia
Quando in “democrazia “  accade che , per lungo tempo , si viene  ad abusare delle libertà e dei poteri  da parte di politici e organi istituzionali per favorire  interessi  speculativi  di  gruppi privati , oltretutto cagionando gravi danni  a carico del bene pubblico e dell’ interesse pubblico , aggravando lo stato sociale delle classi meno abbienti , allora  è  sacrosantamente  legittimo da parte del popolo reagire in modo deciso e opportuno , anche approvando e sostenendo interventi  politico-istituzionali più autorevoli e incisivi , diretti ad evitare tutti i tentativi di restaurazione o di mantenimento di sistemi speculativi e privilegi di caste  ; cioè attraverso tutti quei  provvedimenti ed interventi che da un nuovo Governo ,  eletto dal popolo , siano ritenuti più efficaci affinché , al più presto , sia ripristinato  il rispetto dei diritti del popolo , dei principi e dei valori sanciti dalla Costituzione .

A tal fine , spetta proprio agli uomini politici di proporsi  nei confronti dei cittadini nel modo più trasparente e chiaro  e riguardo a progetti di governo , che questi siano realistici e attuabili  e di mantenere fede alle promesse .

Così come spetta ai cittadini di prendere più coscienza dell’importanza della correttezza nella politica , per evitare di ricadere sempre nello stesso errore e non ripetere a seguire e sostenere quei politici che promettono  benefici alla cittadinanza , pur avendo già dato prove di avere fatto i propri interessi .



Riguardo alla “ questione meridionale “ .

Spetta alla gente del Sud , alzare la voce e non solo la voce , per un vero riscatto , per uscir fuori da uno stato di depressione , sia economica e sociale , come anche psicologica , che purtroppo ha radici profonde e che da troppi anni consente ai politici di turno di trafficare , anziché governare in modo corretto le regioni del meridione , di permettere a soggetti del nord di continuare a speculare sulle condizioni di arretratezza e di abbandono , peraltro generato da un senso di sfiducia che i cittadini continuano ad avere   nei confronti  dei propri politici , ma anche delle proprie forze.

 Il " disegno nordico " , di creare un’economia  a due velocità , chiaramente a favore delle regioni dell’Italia settentrionale ,  dovrebbe essere già abbastanza chiaro- dico dovrebbe - a tutti i cittadini del sud , se ancora questi vogliono porre tamponi all'emorragia di giovani intelligenze , che lasciano la terra natia ad un popolo di vecchi ed a furbi governanti.

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