L’ESORCISMO
IL
RICORSO ALLE PRATICHE
ESORCISTICHE , STA DIVENTANDO
UNA MODA ? UN
BUSINESS METAFISICO - RELIGIOSO ? UN
ALIBI SPIRITUALE ? UN
FENOMENO DI PARANOIA COLLETTIVA ?
Sono questi
gli interrogativi che sorgono spontanei
nel momento in cui sembra essere ritornati ai periodi del Medio-Evo . Ai tempi
più oscuri della superstizione . Si moltiplicano a vista d’occhio le persone
che si mettono in turno per sottoporsi ad interventi di natura esorcistica ,
praticati , in modo ufficiale , da preti specializzati in materia . La società moderna è sempre più travagliata da mille problemi ,
i rapporti interpersonali si fanno
sempre più difficili , le insoddisfazioni si accumulano accrescendo gli stati
d’ansia, il tempo non basta mai e si corre , sempre , per raggiungere più mete
possibili , sino al punto che a volte ,
e non di rado , ci si ritrovi come bloccati dall’angoscia di non sapere più dove andare , di non sapere
più che cosa fare o stare facendo , in
uno smarrimento psico-fisico ,
addirittura alienante.
Nonostante tutti
i tentativi di comunicare con gli altri i nostri problemi , le nostre ansie , attraverso i
mezzi e gli strumenti più
sofisticati e moderni , alla fine ci troviamo con uno strano oggetto in mano , in una solitudine
psicologica insopportabile e nel
contempo consapevole di non poter trovare una giusta e richiesta comprensione
da parte degli altri. Sofferenza , insoddisfazione , disagio , incomprensione ,
che spesso generano rabbia , un malessere dell’anima che ci fa sentire colpiti da una sfortuna ,
da un cattivo destino , vittime di un “ Male “ proveniente da chissà quale
fonte esterna .
Ecco dunque , il bisogno personale di ricorrere ad
un aiuto straordinario , nella ricerca di
una soluzione che possa alleviarci , se non addirittura
liberarci da questo “ Male “ . Conflitti e contrasti familiari , tra coniugi
, tra conviventi , fra padre o madre e figli , nell’ambito dei rapporti sociali
e di lavoro . Una sensazione di perdita di uno scopo , di un
significato vero nella propria vita , inducono a ritenere che la
causa di ciò possa risiedere e derivare da un fenomeno
maldestro di natura extrasensoriale , da una forza satanica che riesce
a violentare il nostro essere , a condizionare la nostra volontà , approfittando di una nostra condizione di
debolezza.
Ed è allora
che la figura di “ Satana “ ci
appare in tutta la sua concretezza malefica . Una figura che ci perseguita e che ci rende la vita colma di problemi , di dolore e di sofferenza
, di infelicità . Una figura di cui dobbiamo liberarci ad ogni costo , appunto
ricorrendo all’opera di “esorcisti “ ,
per ritrovare la via della serenità ,
sia spirituale che di esistenza e di
vita reale .
Ma attenzione
, dietro a tutto ciò si nasconde un
grosso , un enorme equivoco . Un
equivoco costituito dal falso convincimento
che la natura di ogni essere umano sia
fondamentalmente buona e che ogni
atto e comportamento malefico derivi e
sia solo un effetto di una causa proveniente dall’esterno della sua natura , quando invece , non solo nulla è più falso di
ciò , ma un tale convincimento pone l’essere umano e la sua coscienza in una condizione di quasi totale irresponsabilità
nei confronti della propria facoltà e capacità
di comportarsi e di agire in
ordine alle scelte da prendere deliberatamente e autonomamente verso il bene oppure verso il
male .
Riguardo a
questo fenomeno , di pratiche esorcistiche , che stanno ritornando
da un pò di tempo prepotentemente , vi è
altresì un
aspetto da non trascurare e che , chiaramente soltanto per tutti coloro che credono nell’aldilà
delle anime , dovrebbe essere tenuto molto presente , specialmente da quanti praticano l’esorcismo ,
come attori e in modo responsabile .
Infatti , è da sempre noto ai “ medium “ e agli esorcisti che
nel corso di tali attività , di natura “ paranormale “ , si può
offrire , anche involontariamente , la
possibilità di accesso anche a spiriti dell’aldilà colpiti da una pena , e persino da una
dannazione , come riguardo alla stessa anima di Satana
, che spesso si camuffa in
spiriti nobili e puri e santi , trovando
persino giovamento perverso nell’influenzare
negativamente anche altre anime nelle circostanze in cui vengono esercitati , in misura collettiva e
frequente , interventi di esorcismo ,
pur riconosciuti dalla Chiesa.
Fenomeni questi , pertanto
, molto pericolosi e che , per
tali motivi , dovrebbero indurre
molti ad una maggiore cautela
e soprattutto a non utilizzare i suddetti
interventi in modo “strumentale” , nel senso di voler , in questo modo , “ riavvicinare “ le persone
alla religione oppure a farne
motivo ricorrente di condizione necessaria per l’allontanamento dal male e per la salvezza
delle anime .
La verità è
che ogni essere umano dovrebbe
sempre più consapevolmente prendere
contezza dell’importanza e del fondamentale valore costituito dalla propria coscienza
in ogni atto compiuto
e nelle scelte dal fare sotto l’aspetto della responsabilità
individuale e rispetto ai principi morali di bene e di male contemplati
nel contesto sociale e anche religioso in
cui egli stesso vive.
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