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mercoledì 21 marzo 2018

LA NUOVA ITALIA


UNA  NUOVA  POLITICA  PER  UNA  ITALIA  FINALMENTE  RIUNITA  ?



I risultati elettorali  del 4 marzo 2018 sono stati abbastanza chiari . I cittadini  italiani , dal Nord  al  Sud , hanno  voluto chiaramente  dare un segnale di cambiamento della politica , premiando due forze , il M5S e la Lega , che hanno saputo interpretare in modo reale le istanze sociali della popolazione  e proporre interventi  capaci di affrontare  in modo diretto i problemi che gravano sulla vita  di cittadini e di imprese, per evitare aggravamenti  e rischi destabilizzanti  , a causa di fenomeni negativi , di gravi disuguaglianze  e iniquità fra ceti sociali, di insicurezza e sfiducia verso una certa  politica e la sua errata gestione delle risorse pubbliche.   

Pur tenendo conto delle differenze che caratterizzano le due sopradette  forze politiche , in merito alle problematiche che investono da una parte le regioni del sud-italia  e dall’altra quelle del nord- italia ,una possibile intesa  fra le forze stesse  condurrebbe verso  interventi operativi in grado di  offrire un sostegno fondamentale a milioni di famiglie gravate da condizioni economiche critiche  per povertà e disoccupazione , nonché nei confronti di un mondo di piccole e medie imprese  in condizioni di grave sofferenza e a rischio di sopravvivenza.

Cioè , attraverso l’introduzione di un reddito minimo di cittadinanza  per poveri, disoccupati , meno abbienti , e una riforma del sistema fiscale , tesa ad un alleggerimento  generale del peso delle imposte , ad una semplificazione delle leggi e ad una  riorganizzazione  degli apparati amministrativi  tributari.

La confluenza di tali interventi  richiederebbe , naturalmente ,  da parte di entrambe  le forze del M5S e Lega , la esigenza  e la capacità  di rinvenire le fonti  finanziarie  necessarie e sufficienti  onde evitare fenomeni di collasso  del sistema complessivo del bilancio  statale ,  effetti  che potrebbero essere scongiurati ricorrendo ad interventi  operativi  massicci  e capillari nei confronti di un mondo di evasori fiscali , da individuare utilizzando i mezzi e strumenti tecnologicamente più avanzati  e colpirli nei rispettivi patrimoni e ricchezze illecitamente accumulate . Un recupero graduale  di denaro  da una  evasione  i cui livelli  sono stati rilevati corrispondenti a circa 150 miliardi di euro . Tale  recupero graduale , ma soprattutto  insistente , consentirebbe la possibilità  di investimenti  pubblici produttivi di lavoro , di occupazione , di crescita economica e sociale per la collettività  intera , comprendente tutto il territorio nazionale , da nord al sud , esaltando le peculiarità  locali , risorse  naturali  ed   umane .  

Non solo , ma anche attraverso un dura lotta alle  molteplici attività della criminalità organizzata , alle  speculazioni  finanziarie  che danneggiano  le risorse della economia reale , al fenomeno della corruzione  e del riciclaggio del denaro . Attraverso  una regolamentazione interna  riguardante i flussi migratori , al fine di  mantenere  giusti equilibri  nell’ambito  dei rapporti  di convivenza civile  fra cittadini residenti e persone immigrate , il cui numero e le cui condizioni di vita  non determinino  ingiustizie e conseguentemente rischi di gravi scontri  sociali.
A  tal  proposito , un rimedio molto efficace contro il fenomeno della evasione , del riciclaggio e delle attività illecite , della corruzione ,  potrebbe trovarsi  attraverso una abolizione della circolazione  del denaro – cartaceo ( per esempio , oltre il valore delle dieci euro ) , con l’obbligo di utilizzare  , ciascun cittadino maggiorenne  , una propria  carta di credito  “ricaricabile “ , personalizzata , per qualsivoglia  tipo  di operazioni  commerciali .

1 commento:

  1. RESPONSABILITA’ POLITICHE POST – ELETTORALI

    Si possono fare mille commenti , si possono avanzare le più diverse ipotesi , ma solo una cosa è certa . Il popolo italiano con il voto del 4 marzo ha inteso dare una chiara dimostrazione . Ha voluto premiare soprattutto i due progetti politici , al nord quello della Lega e al sud quello del M5S .

    Gli italiani , i meridionali da una parte e i settentrionali dall’altra , lo hanno fatto riguardo alle proposte contenute nei due progetti , più che nei riguardi dei due capi politici , Salvini e Di Maio , ed hanno voluto , con ciò , manifestare il desiderio , la esigenza improcrastinabile di avere una nuova politica da parte di un Governo , che sapesse realizzare entrambe le esigenze , richieste rispettivamente dai residenti al nord, come da quelli al sud.
    Pertanto , istanze che necessariamente dovrebbero trovare al più presto una convergenza politica , in un accordo fra M5S e Lega . Cioè , nelle due forze politiche “ titolari “ dei due progetti avanzati e premiati dal popolo italiano.

    Altre e diverse soluzioni , con promiscuità o inciuci partitici che dovessero concretizzarsi nella formazione di un prossimo Governo e che non riflettano i contenuti dei suddetti due progetti , sarebbero aspramente criticate dagli italiani e determinerebbero , certamente nel prossimo futuro , drastici mutamenti di opinioni , ulteriori e più gravi espressioni di sfiducia , non solo verso i già votati , M5S e Lega , ma altresì nei confronti di tutto il mondo partitico-politico –istituzionale , attraverso fenomeni di grave astensionismo e insofferenze popolari.

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