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giovedì 17 agosto 2017

L' O B E S I T A '


 L’  OBESITA’     …….un  grave fenomeno  sociale .




Un fenomeno  che  richiama  al senso  di responsabilità  non solo le Istituzioni , in ordine al dovere di informazione  sui rischi  per la salute e di controllo sanitario , bensì  anche  alla responsabilità dei  cittadini stessi , come soggetti , individualmente esposti ai rischi  della obesità e del sovrappeso , e soprattutto  come genitori nei confronti della salute dei propri  figli.   Oltre  ai  fattori  fisici negativi , che riguardano  le ripercussioni sulla salute e  i  notevoli  disagi  determinati  dal sovrappeso  nei movimenti  del corpo , vi  sono anche  quelli  di  natura  psicologica , non da trascurare ,  derivanti  dalle forme sovradimensionate  dell’aspetto fisico , spesso soggette  a critiche o a spiacevoli apprezzamenti  da parte degli altri , nei rapporti  interpersonali  e sociali.
Sono  circa due miliardi e duecento  milioni  le persone obese  o in sovrappeso nel mondo , adulti e bambini.
 Cioè , il 30 %  della popolazione mondiale.   Praticamente ,  una “ crisi di sanità pubblica globale , in crescita e quindi  molto preoccupante . E’ fra le maggiori minacce mondiali.
Le conseguenze  dell’obesità  sono importanti  anche riguardo  al  tasso  di  mortalità .  Nel 2015  sono stati attribuiti all’obesità  oltre  quattro milioni di decessi.
Infatti , l’obesità  non colpisce solo chi  ce l’ha , ma colpisce anche  i componenti la famiglia e gli amici , sia direttamente che indirettamente .
Se non si provvede in tempo  per arginare questo gravissimo fenomeno , le cinque malattie principali causate dall’obesità , aumenteranno  e , purtroppo , di ciò se ne avvantaggeranno  le case farmaceutiche , che potranno raccogliere benefici economici in tutto il mondo.
Ciò che è più preoccupante è  l’aumento  dell’obesità infantile , che in alcuni Paesi  ha superato quella degli adulti.   Si è appurato  che l’Italia  è tra i Paesi  quello che  registra  un numero maggiore di bambini  grassi,  con il 21,3 %  di bambini  in sovrappeso  e il 9,3 %   di bambini obesi , maggiormente concentrati  nelle regioni  del centro  e del sud.
Uno degli aspetti più critici  che influenzano  le cattive abitudini alimentari nei confronti dei bambini  è quello  del cosiddetto “ marketing “ , costituito dalle  aziende produttrici  di cibo ricco di grassi , di zuccheri , di sale , che  attraverso prodotti  di attrazione  infantile , del genere   dei  personaggi   dei fumetti ,  di regalini  vari , di raccolta punti , riescono a trarne  enormi profitti  e  purtroppo  in danno  della salute di milioni  di bambini .  
Il sovrappeso può far aumentare il rischio di soffrire di diversi disturbi. Se siete in sovrappeso o obesi, probabilmente siete a rischio di:
  • diabete di tipo 2,
  • coronaropatia e ictus,
  • sindrome metabolica,
  • determinati tipi di tumore,
  • apnee nel sonno,
  • osteoartrite,
  • disturbi della cistifellea,
  • sindrome del fegato grasso,
  • complicazioni della gravidanza.
È possibile diminuire i rischi per la salute se si dimagrisce, se si fa un’attività fisica regolare e si mangia in modo sano.
Il modo più semplice per capire se siete in sovrappeso è valutare l’indice di massa corporea, che si calcola come rapporto tra peso (in chilogrammi) ed altezza al quadrato (in metri).

Indice di massa corporea (Photo Credit: http://it.wikipedia.org/wiki/File:BMI_grid_it.svg)
Un altro modo per scoprire se il vostro peso può provocare dei rischi per la salute è quello di misurarvi il girovita: questa, da sola, non è sufficiente per capire se siete in sovrappeso, ma indica se avete del grasso in eccesso nell’addome.
È un’indicazione importante, perché il grasso in eccesso sull’addome può far aumentare i rischi in misura maggiore rispetto al grasso presente nelle altre parti del corpo.
Le donne con girovita maggiore di 90 cm e gli uomini con girovita maggiore di un metro con ogni probabilità corrono maggiori rischi di soffrire di disturbi connessi all’obesità .


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