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domenica 21 maggio 2017

LA VOLONTA' POLITICA

                           E’  SOLTANTO  UNA  QUESTIONE  DI  VOLONTA’  POLITICA   !
PER  REALIZZARE  UNA  VERA  ED  EFFETTIVA  GIUSTIZIA  ED  EQUITA’  SOCIALE  E’ SUFFICIENTE  APPLICARE  LE  SEMPLICI  E  CHIARE  NORME  DELLA  COSTITUZIONE  ITALIANA  ATTRAVERSO  PROVVEDIMENTI  LEGISLATIVI   OCULATI  E  ALTRETTANTO  SEMPLICI  E  TRASPARENTI  , CHE  RISPETTINO  I  PRINCIPI  ECONOMICI , GIURIDICI  E  SOCIALI   IVI  CONTEMPLATI .
Art.  3  :  Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge ,senza distinzione di sesso , di razza , di lingua , di religione , di opinioni politiche , di condizioni personali e sociali.
E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale , che , limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini , impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica e sociale del Paese.
    Art. 4 : La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto .  Ogni cittadino ha il dovere di svolgere  . secondo le proprie possibilità  e la propria scelta  , un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale  o  spirituale  della società.
Art. 8  :  La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica . Tutela il paesaggio e il patrimonio e artistico della Nazione.
Art. 31  :  La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia  e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose . Protegge la maternità , l’infanzia e la gioventù , favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
Art. 38 :  Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale .  I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio , malattia , invalidità e vecchiaia , disoccupazione involontaria.  Gli inabili ed i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale . Ai compiti previsti  in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.  L’ assistenza  privata è libera . 
Pertanto ,
Per risolvere il grave problema  della “ povertà assoluta “ , un drammatico crescente fenomeno sociale  ,che ha già raggiunto e superato il livello di quattro milioni e mezzo di cittadini , oltre al crescente impoverimento di altri milioni di persone e loro famiglie , i cui redditi  risultano sempre più insufficienti a garantire una vita minima dignitosa ,  mentre  i dati statistici  ufficiali  continuano a registrare  una crescita esponenziale di ricchezza economica nei confronti di una parte minoritaria di cittadini ,
ciò si può ottenere assicurando  un  “ reddito  minimo  “ sociale  mensile , quanto meno di  euro  500  esentasse ,  a  persona , a  tutti  quei  cittadini  italiani maggiorenni disoccupati , inoccupati , inabili , che  non  hanno  alcun reddito ,  ed  assicurando tale  importo  minimo  a  quelli  che  hanno  un  assegno  o  indennità  mensile  inferiore  ad  euro 500 , ponendo ciascuno nella condizione di uscire dallo stato di povertà e di  poter ottenere un futuro  posto di lavoro , una occupazione opportunamente offerta .

Posto che l’art. 53  ,  recita : “  Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche  in ragione della loro capacità contributiva . Il sistema tributario è informato a criteri di progressività “
Tale norma  può essere applicata attraverso una vera ed effettiva “ Riforma del sistema fiscale “ elevando proporzionalmente  le  misure  di  aliquote  fiscali  riguardo  agli scaglioni  di reddito più elevati e alle rendite finanziarie e di capitali .
 La qualcosa  consentirà  di ricavare  le relative e necessarie risorse finanziarie , ottenute  dalle entrate  fiscali sui redditi proporzionalmente più elevati , nonché da accertamenti  fiscali istituzionali eseguiti sul possesso ed utilizzazione di beni mobili ed immobili, che riconducano  a tenori di vita elevati e lussuosi ; interventi  che  potrebbero essere  proficuamente eseguiti  dagli organi istituzionali competenti  sia attraverso  indagini oculate sulle realtà sociali ed economiche delle persone fisiche e societarie , identificate dal proprio codice fiscale , nonché attraverso accertamenti telematici incrociati  sui movimenti finanziari e depositi di denaro  effettuati dai soggetti interessati , anche  riuscendo a scoprire ed  individuare  i rispettivi   “ prestanome “  o società di copertura .

Infine , attraverso un maggior rigore in ordine alle pene da stabilire riguardo alla violazione delle leggi in materia fiscale , nonché riguardo a determinati reati  di natura economica in danno del denaro pubblico e del bene pubblico .

Si possono ricavare parecchi miliardi di euro , per finanziare il reddito sociale minimo , attraverso il recupero delle imposte evase , la vendita dei beni mobili ed immobili sequestrati e confiscati agli evasori , ai condannati definitivi per reati di mafia , di corruzione , di truffa e per altri reati commessi in danno del bene e delle risorse pubbliche e della salute pubblica.

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