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venerdì 25 dicembre 2015

ONESTA' , LEGALITA' , GIUSTIZIA




UNA  SOCIETA’ SANA  E  UNA  POLITICA  GIUSTA  PRODUCONO  RICCHEZZA ,  PROGRESSO  SOCIALE  E  BENESSERE  PER  TUTTI  I  CITTADINI .
UNA  SOCIETA’  CORROTTA  E  UNA  POLITICA  INGIUSTA  PRODUCONO  INIQUITA’ ,  INVOLUZIONE  SOCIALE  E  MALESSERE  PER  I  CITTADINI .

Ricordando i nostri  EROI  : Falcone e Borsellino e tutti gli altri magistrati e loro operatori , uccisi da  mani mafiose  e da oscuri mandanti       
                                                      ONESTA’  ,  LEGALITA’  ,  GIUSTIZIA
   Ci  lamentiamo  perché , pur  dovendo pagare  tante  tasse  ,  i servizi  pubblici  funzionano  male  o  sono  gravemente  insufficienti   e  la  crescita economica e sociale nel  nostro Paese  è  troppo  lenta  rispetto a  quella  di  altri Paesi europei , nonostante la presenza di  attuali  condizioni congiunturali più favorevoli  rispetto agli  anni  passati ?  
La  risposta  più  immediata , naturalmente ,  è  quella  che  riguarda  la  politica  del Governo  e  degli  Organi legislativi  sulla  gestione delle risorse  pubbliche .
 Infatti ,  se  vi  sono  carenze  o  inefficienze ,  le  cause  sono  dovute   a  motivi  ben precisi e diversi :
  al  fatto  che  vi  sono  troppi  sprechi di denaro ; troppe opere pubbliche rimaste incompiute , eccessivi costi  e ritardi nelle  relative realizzazioni ; inadempienze  e   violazioni di norme in materia di appalti ;  molto  gravi le condizioni di disuguaglianza  e di sperequazione economica fra  ceti sociali  per  una  iniqua  redistribuzione  della  ricchezza  nazionale  e   un  iniquo  sistema  di  imposizione  fiscale ;  che  l’apparato burocratico  degli  enti  pubblici  è  troppo  complesso , inutilmente  ripetitivo , dispersivo  e  quindi  economicamente oneroso , difettoso nella organizzazione e controlli  gestionali  e quindi  nella resa ed efficienza lavorativa-burocratica ; che  l’apparato giudiziario risente di carenze strutturali , di personale , di complessità procedurali  e quindi di lentezze decisionali  e sovrabbondanza di pendenze  processuali ; che il sistema penitenziario  presenta  gravi  carenze  di  ordine strutturale , carceri insufficienti  e quindi  sovraffollate , carenze di personale di vigilanza penitenziaria ; che  gli  apparati  preposti all’ordine pubblico  risentono anch’essi  di carenze strutturali , di mezzi e di personale operativo ;  che  l’apparato  sanitario  presenta  gravi  squilibri  strutturali e funzionali  nell’ambito  delle  diverse  regioni  d’Italia ;  che  gli  istituti   scolastici  accusano  gravi  carenze sotto l’aspetto della manutenzione  e  sicurezza  strutturale  degli  immobili  ;  che  in  tutto il territorio nazionale  sono assai carenti  le  opere  di  salvaguardia  e  della messa in sicurezza  di luoghi abitativi  riguardo  al rischio  sotto l’aspetto  idrogeologico  e  degli eventi  tellurici .
Problemi  gravissimi   , tutti questi ,  ma  che  potrebbero  essere  risolti  positivamente ( vedansi " Proposte " elencate sotto ) , ed  anche  in tempi  ragionevolmente non lunghi ,   solo  che  vi  fosse  , da parte dei predetti  Organi di Governo e Legislativi ,  la reale  “volontà “  politica  di  risolverli , con  decisione e in modo responsabile  e con  elevato  senso  istituzionale  e  di  giustizia sociale.
Però ,  oltre  alla “volontà  e  capacità politica “  quali presupposti fondamentali , vi è un altro  e  ben  più  influente  fattore , che  è  al  di  fuori  dell’ambito  delle  competenze  organizzative  e  gestionali  di  carattere  politico - istituzionale  ;  tale  fattore  riguarda  la  “ Moralità nel senso della Onestà “  , non  solo riguardo a  chi riveste incarichi e responsabilità pubbliche , bensì anche  riguardo  ai comportamenti  dei privati cittadini  nell’ambito dei rapporti  sia privati , sia con i pubblici dipendenti .
  La  Moralità  , nel senso della onestà e correttezza,  è  il binario  insostituibile  sul  quale  deve  procedere  la  locomotiva  dell’amministrazione pubblica  riguardo  alla  gestione del “ bene  e  delle risorse pubbliche “ , affinchè  possa  esservi  vera  e  reale  evoluzione  e crescita  sociale  nel Paese .
Nessun  programma  governativo ,  di  qualsiasi  colore  politico  esso  sia  ,  può  sortire  buoni  risultati  o  comunque soddisfacenti  per  l’interesse  ed il bene  della collettività ,  se  chi  vi  mette mano  o  in  qualche  modo  ne  è  interessato , approfitta  della  propria  posizione pubblica  per  trarne  un  vantaggio personale  illecito , attraverso la corruzione , la concussione , l’abuso d’ufficio , etc..  
Così come  non  possono  ottenersi  condizioni  di  benessere  sociale  e  convivenza  civile , se  nello  stesso  ambito   della  cittadinanza  ,  il  fenomeno  dei  comportamenti  illegali ,  della  violazione  delle  leggi , viene  ad  assumere  livelli  allarmanti  per  la  sua  diffusione  e capillarità  nei  più diversi  ceti  sociali ,  per  la  crescente  mentalità  di  considerare  lo Stato  come un  Ente  estraneo  e  conflittuale  ,  e le sue leggi come ostacoli  al raggiungimento  di ciascun  interesse privato .
In  conclusione , una “ Società “  in  cui la  corruzione  ed  il  malaffare , nonché  i  traffici  della  criminalità  organizzata  , assumono  ad  ogni  livello  posizioni  di  rilievo  e  sempre più pericolose , è destinata  ad  essere  drasticamente  e  irrimediabilmente  emarginata  da  ogni  contesto  internazionale , e  conseguentemente  a  diventare  sempre meno  competitiva ; destinata   a registrare  aumenti  di  ceti sociali sempre più poveri ,  disuguaglianze  profonde  rispetto a minoranze sempre più ricche e benestanti ; e conseguentemente , gravi  insofferenze  popolari  e  disaffezione  e sfiducia  verso  le istituzioni  dello  Stato  e  della politica.



                                            Proposte  
avanzate  al  fine di  poter rimediare ai  danni  ed  evitare  le  conseguenze  negative  prodotte  da  fattori  di  inefficienza  e  carenze  riguardo  alla  gestione  da  parte  degli  Organi politico-istituzionali  delle  risorse  e  dei  beni  pubblici  e  dei  servizi  di  interesse pubblico , nonché riguardo al sistema fiscale :  
  1 )   Realizzazione  della “ Banda larga “   in tutto il territorio nazionale;
 2 ) Trasparenza  e  pubblicità , con  obbligo  da  parte  dell’Ente pubblico  di  consentire  a qualsiasi cittadino utente  ogni  possibilità di libero accesso , attraverso apposito  sito  internet , degli atti , provvedimenti  e   documenti  economico- finanziari e  normativi  emessi  e  prodotti dagli  Enti  Pubblici , a qualsiasi livello istituzionale , nonché  la possibilità di prendere  conoscenza  dei tempi  e dei costi  di  esecuzione  di tutti  gli  incarichi e progetti  di  opere  pubbliche  e di  servizi di pubblico interesse relativi all’ente pubblico interessato
 3 )  Semplificazione  delle norme  burocratiche procedurali  riguardo agli uffici  e delle pratiche  nei servizi delle Pubbliche Amministrazioni , accorpamento  di  uffici  ed  incarichi  e servizi  pubblici , con  istituzione  di  appositi  centri  amministrativi ,  aventi  sportelli  “ polifunzionali “ ,  attraverso  i  quali  poter  richiedere  informazioni , produrre  e  ricevere atti  e documenti ,  in modo contestuale , anche riguardo a pratiche  amministrative di diversa natura e specie .
  4 ) Responsabilizzazione  del personale dipendente della Pubblica Amministrazione , in primis riguardo ai dirigenti ,  in ordine agli incarichi di ufficio nei servizi amministrativi  e burocratici , attraverso sanzioni disciplinari  e penalizzazioni di tipo economico , in caso di accertate violazioni delle norme comportamentali ed esecutive attinenti  ai doveri d’ufficio ; 

5 ) Adeguamento  quantitativo e qualitativo dell’Apparato della Salute Pubblica , con rinforzo degli Organici di personale medico e paramedico , attraverso una più efficiente organizzazione dei servizi sanitari e collocazione di più  numerosi   siti ospedalieri , specie di Pronto Soccorso , in zone di più facile accesso e  riordino delle  spese  e  dei  costi  sanitari  per strutture , e prodotti farmaceutici , attraverso protocolli  unificati a livello nazionale  e  interventi  ministeriali di controllo gestionale ;
 6 ) Adeguamento quantitativo e qualitativo dell’Apparato  giudiziario , con rinforzo  degli organici del personale , magistrati ed operatori amministrativi e penitenziari , ampliamento e  ammodernamento  delle strutture giudiziarie e penitenziarie , semplificazione  delle  norme  procedurali in materia di processi civili e penali ;
7) Adeguamento quantitativo e qualitativo , con rinforzi degli Organici di personale ,  con ammodernamento di mezzi e di strutture , riguardo all’Apparato della Sicurezza Nazionale e dell’ Ordine Pubblico ;
 8 )  Adeguamento quantitativo  e messa in sicurezza delle  strutture  immobiliari  e  strumentali  degli  istituti scolastici , nel loro complesso in tutto il territorio nazionale ;
 9 ) Interventi di monitoraggio in ordine alla complessiva situazione e condizione idrogeologica in tutto il territorio nazionale , con particolare attenzione e urgente attivazione di manutenzione e messa in sicurezza  in quelle zone più a rischio di smottamenti franosi e di esondazioni di fiumi e torrenti ;
10 ) Riforma  del sistema fiscale , con rimodulazione delle aliquote fiscali  finalizzata a ridurre  drasticamente  le disuguaglianze , le differenze  quantitative degli importi di reddito fra i ceti  meno abbienti  e quelli  a più alto reddito , in modo da realizzare  una redistribuzione della ricchezza in misura più equa fra i contribuenti e consentire la corresponsione di un reddito minimo garantito a tutti quei cittadini  privi di reddito , disoccupati , inoccupati , inabili.
11 ) Realizzazione di più efficaci misure e mezzi di contrasto alla evasione e alla elusione fiscale , nonché ai traffici illeciti di denaro , di droga , di armi , di prostituzione , alla corruzione , attuando rapidi e decisi interventi esecutivi di confisca di beni e incameramento nelle casse dello Stato di somme di denaro  ricavate ,  a seguito di condanne  per  attività illegali .  







                                    ONESTA’ , LEGALITA’ , GIUSTIZIA
 In  Italia , il  buon  esempio  dovrebbe  venire  dall’alto ,  ma  così  non  è  ;  anzi  viene  dimostrato  il  contrario ; il rispetto dei  valori di onestà , legalità e di giustizia , dovrebbe essere  provato nei fatti , ma così non è ,  da  coloro  che  ricoprono cariche politico-istituzionali , che  sono responsabili  della  gestione  politica, economica e sociale del Paese  e  dai  quali  discendono  le  decisioni  legislative più  idonee ed efficaci per contrastare e combattere il fenomeno  della criminalità , specialmente quella organizzata , la corruzione  e  la  evasione  in campo fiscale . 
Mali , questi , ormai talmente  diffusi , anche  in  posizioni  apicali  e  nel  territorio , nei  più  diversi  comportamenti  relazionali  sia  in campo  politico che in  campo socio-economico , che  hanno  colpito  e  continuano  a  ferire in  misura  assai  grave  e  allarmante ,  spesso e  progressivamente  in  modo letale, le  residue  attività  di   una  economia  sana  e  produttiva  di  questo  nostro Paese , peraltro  già  in  difficoltà  a   causa  di  fattori  critici di natura globale. 
Della  gravità di  tutto  ciò  dovrebbero  prendere  coscienza  tutti  i  cittadini  italiani , pretendendo ,  in  maniera  forte e plateale , di  poter  usare  urgentemente , in  modo  pieno e  libero , i  propri  diritti  costituzionali  in  ordine  alle  legittime  scelte  politiche , necessarie  e  indispensabili  onde  evitare  in tempo   conseguenze  drammatiche  e  irrimediabili  , sul  futuro  e  per  la stabilità  del  sistema  democratico,  sul mantenimento dei  diritti  fondamentali  di  libertà e di sicurezza sociale.

.                                    IL  GIUSTIZIALISMO “
" Giustizialismo " è il termine usato , in Italia , da chi teme la giustizia , perchè egli sa di essere  in torto o  perchè ha il “carbone bagnato “; egli fa finta di non sapere , oppure è proprio ignorante , per il fatto che è proprio la nostra giustizia , quella italiana , quella che , rispetto ad altre giurisdizioni di altri Paesi , offre più garanzie di salvaguardia di diritti di difesa per il cittadino , con almeno tre gradi di giudizio , prima della decisione definitiva .
 Inoltre , l'ipocrita fa finta di non sapere o l'ignorante non sa , che i giudici devono applicare scrupolosamente proprio quelle leggi che i rappresentanti politici dei cittadini hanno approvato e che sono vigenti e applicabili in quanto sono nel rispetto dei principi e norme previste nella nostra Costituzione !
 Se un giudice sbaglia nel condannare oppure nell'assolvere , vi è la possibilità che altri giudici rettifichino l'errore , prima che la sentenza diventi definitiva. . 
Il nostro sistema democratico offre , tranne taluni casi previsti dalla legge , la più ampia possibile trasparenza dei processi e quindi la pubblicità degli atti processuali e prevede che ogni violazione di diritti soggettivi ( privacy ) possa essere perseguita secondo le norme vigenti attraverso azione legale proposta da ogni cittadino offeso.
Una  legge può essere modificata  solo da un'altra legge , e ciò è previsto per dare la possibilità  di ottenere norme sempre più idonee alla realizzazione e applicazione dei principi costituzionali .
 Pertanto , deve essere respinto decisamente ogni tentativo denigratorio , contro la magistratura e il sistema giudiziario, pretestuosamente avanzato per illeciti scopi e interessi personali o di clan , come anche devono essere respinti  i tentativi volti al fine di porre dei limiti o degli ostacoli allo svolgimento ed efficacia delle indagini ( ad esempio con limitazioni alle intercettazioni ) e al regolare svolgimento  dei processi ( attraverso i termini di  prescrizione ), per impedire il completo accertamento della verità e colpire la stessa pretesa di giustizia del nostro Ordinamento Giuridico , democratico costituzionale.
Riguardo alla eccessiva lunghezza dei tempi processuali , addebitata al sistema giudiziario italiano , essa è dovuta a due ordini di fattori :
1)   Numero di procedimenti , civili e penali , molto elevato e sproporzionato rispetto al numero limitato e sicuramente insufficiente di magistrati e operatori giudiziari , preposti in organico  e disponibili realmente per le attività di istituto ;
2)   Complessità delle norme riguardanti gli atti processuali e le notificazioni degli stessi .




Se  vogliamo una  Società  più  sana  e  operosa  , dobbiamo tutti noi  cittadini  sostenere  i  Magistrati e gli Operatori giudiziari e delle Forze dell’Ordine , affinchè  Onestà , Legalità e Giustizia  prevalgano sulle troppo diffuse  e  attuali  tendenze sociali alla disonestà , alla connivenza  con diverse forme di illegalità , o  anche compiacenza verso usi e costumi contrari ad ogni  principio etico  e  morale ,  e ciascuno di noi , con i propri mezzi e varie modalità , contribuire a diffondere la fondamentale importanza dei comportamenti di vita legali e corretti  e  fare in modo che onestà , legalità e giustizia  ritornino ad  essere  valori fortemente condivisi e fattivamente rispettati dalla comunità  in modo regolare nell’ambito dei rapporti sociali , pubblici , politico-istituzionali e privati ,  respingendo  ogni tentativo criminoso  che sia  volto in danno alla nostra convivenza civile .
Tante inchieste  e arresti , eseguiti  nei confronti  di individui  dediti al  malaffare , alla corruzione , ai traffici illeciti , ad attività mafiose  e terroristiche , vengono perseguite con successo , maggiormente in modo massiccio in questi ultimi tempi , da bravi  magistrati , coadiuvati da  efficienti  operatori  delle Forze dell’Ordine  su tutto il territorio nazionale .
Tali meritorie attività giudiziarie  stanno  mettendo  allo scoperto  “ tanto  marciume “ che infesta la nostra società italiana .
Ma  non è sufficiente , perché  tutti questi importanti risultati  verrebbero vanificati se  da  parte  degli Organi di  Governo e Parlamentari ,  non verranno  emessi  quei provvedimenti legislativi  che siano  più adeguati in severità ed efficacia  , e  se non verranno disposte  le necessarie  risorse strutturali e organizzative , al fine di  mettere  gli Organi giudiziari  in condizioni di poter esercitare la giustizia  nel migliore dei modi ,  per punire i colpevoli di atti criminali  in modo certo  e  nei  tempi  più brevi  possibili .



Pubblicato il 18 agosto 2014 08:51 | Ultimo aggiornamento: 18 agosto 2014 08:51 di Redazione Blitz
 ROMA – Mafia, ‘ndrangheta, camorra: la nuova mappa dei clan. L’ultima relazione semestrale della Dia, organo investigativo del Ministero dell’Interno, indica i loro nomi e le loro zone di influenza.
La Dia fa sapere che nel secondo semestre 2013 alcune collaborazioni tra famiglie, anche di diversi mandamenti, hanno smussato qualche contrasto e vecchio rancore. Mentre la necessità di proiettarsi fuori regione ha indotto l’intera organizzazione a concorrere con altri gruppi criminali di ‘ndrangheta, camorra o Sacra Corona Unita per trovare appoggi.
Il traffico di droga si conferma business in crescita, anche in considerazione dei maggiori rischi legati all’attività estorsiva, sempre molto praticata in provincia ma non più agevole, considerata la maggiore propensione degli imprenditori a denunciare le vessazioni subite.
Di seguito la mappa dei principali gruppi criminali che operano in Campania, Calabria e Sicilia.




Note  :    RAPPORTO   DELLA  ORGANIZZAZIONE  OXFAM   SULLE  DISEGUAGLIANZE  SOCIALI .
La  Organizzazione   Oxfam   (www.oxfamitalia.org) ,  nata nel 1942 in Gran Bretagna, è  tra le più importanti Confederazioni Internazionali nel mondo, specializzata in aiuti umanitari e progetti di sviluppo volti a individuare soluzioni concrete e permanenti alla povertà.
Secondo  il  rapporto  pubblicato  dalla  Oxfam  :
"il sistema previdenziale italiano nel 2013 ha ridotto poco le disparità". L'11% di chi ha un lavoro è a rischio, il nostro paese è il  24esimo tra quelli dell'Unione.
In  Europa  vi  sono  poco più di 340 miliardari  e 123 milioni di persone a rischio povertà o esclusione sociale.( Rapporto sulla disuguaglianza intitolato Un’Europa per tutti, non per pochi. Sono  :  342 i miliardari europei, con un patrimonio di circa 1.340 miliardi di euro
Per quanto riguarda la povertà, “tra il 2009 e il 2013 il numero di persone che viveva in una condizione di grave deprivazione materiale, vale a dire senza reddito sufficiente per pagarsi il riscaldamento o far fronte a spese impreviste  è aumentato di 7,5 milioni in 19 Paesi dell’Unione Europea, inclusi Spagna, Irlanda, Italia e Grecia, arrivando a un totale di 50 milioni”. Dal 2005 al 2014, prosegue il rapporto, la percentuale di persone in stato di grave deprivazione materiale è aumentata dal 6,4% all’11,5%. Sono quasi 7 milioni e i più colpiti sono i bambini e i ragazzi sotto i diciotto anni.

In Italia, in particolare, il 20% degli italiani più ricchi detiene il 61,6% della ricchezza nazionale netta, mentre il 20% dei più poveri può contare su appena lo 0,4% della ricchezza complessiva.
Per l’Italia secondo lo studio sono fonte di “particolare preoccupazione l’alto livello di corruzione e la scarsa etica della politica e del business, che hanno implicazioni per molte altre aree e sono tra le peggiori tra i Paesi avanzati. La disoccupazione è alta ed è associata ad elevate percentuali di lavoratori part-time involontari e da persone con occupazioni precarie e vulnerabili. La partecipazione delle donne alla forza-lavoro è estremamente bassa ed è peggiorata da un divario salariale di genere che è tra i più alti nei paesi avanzati. E’ scarsa la creazione di nuove imprese che possano alimentare nuove opportunità di occupazione, nè è agevole ottenere i finanziamenti per farlo”.
. L’Italia è all’ultimo posto per l’entità e l’effetto della tassazione sugli incentivi sia al lavoro , sia agli investimenti .

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